Sabato, 6 Marzo 2020

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Chiedimi se sono felice. Dai, chiedimelo? Perché lo sono davvero!

Stasera io e il mio ragazzo (eh già baby, puoi ben dirlo!) andiamo al cinema e poi rimango a dormire a casa sua. Nel suo letto. Con lui.

Dio quanto mi piace! Ho quasi 25 anni ma me ne sento solo 15!

Eheh.

Ieri sera è venuto a prendermi dopo cena, non so più che scuse raccontare ai miei e credo che ormai abbiano capito che ci sia qualcosa che bolle in pentola. Qualcosa di grosso!

Ad Arona è arrivato il Tredicino, per gli alloctoni non è altro che il luna park, ma per noi di qui è qualcosa di speciale. L'atmosfera cambia radicalmente e appena ti addentri fra le giostre vieni sopraffatto da una cacofonia indistinta di musiche, sirene e soprattutto odori (non tutti gradevoli)!

<<Ame, sappi che non facevo quelle giostre nemmeno quando avevo la tua età!>>, l'ho informato indicandogli quei giganti mostri che o giravano troppo, o si alzavano troppo o, ancora, facevano entrambe le cose contemporaneamente. Mi piacciono le giostre. Ma quelle più soft. Insomma, lo sai che sono noiosa, non mi devo di certo giustificare con te!

<<Tranquilla, anche io non ho di certo intenzione di rovinarmi la serata! Ho mangiato una deliziosa carbonara e preferirei che rimanesse lì dov'è. Scegli tu!>>

Ho ovviamente scelto il trenino fantasma. Per me è un must. Non posso non andare al Tredicino e non farci un giro! Amedeo poi non ci era mai salito, quindi non potevo farmi sfuggire l'occasione!

<<Sei troppo strana, Clo!>>

<<Perché mai? Sentiamo!>>

<<Non capisco come faccia a piacerti questa giostra, è tutto così finto e antico!>>

<<Ma è proprio per il suo fascino decadentista! È così da quando ho memoria, ormai è una tradizione!>>

<<Okay, Pascoli, mi hai convinto. Comunque io scelgo il Labirinto degli Specchi. Sono imbattibile!>>

Come diamine fa a sapere che Pascoli è l'esponente del Decadentismo!? Forse è più bravo di quanto faccia credere. Comunque ciò che aveva detto si è poi rivelato vero.

In pochissimi minuti non solo era uscito, ma è dovuto venire a recuperarmi perché io continuavo a mancare l'uscita. Sono un disastro. Che imbarazzo.

<<Amedeooo! Mi sembravi tu! Ma con chi sei qui, con tua zia?>>

Sapevo benissimo chi aveva parlato. Con tutte le volte che sono andata sul suo profilo a guardarle foto, video e reels. Era Ilaria, la star di Instagram, nonché compagna di classe di Ame. Nonché (non dimentichiamoci) innamorata di Ame.

Da vicino non era così gnocca come sul social. Aveva indubbiamente un bel fisico come potevo vedere dal micro toppino che non lasciava molto all'immaginazione. Possibile che non avesse freddo con addosso solo quel giubbino di pelle striminzito e aperto?!

<<Clotilde, lei è Ilaria, la mia compagna di classe. E, Ilaria, lei è... beh, la mia ragazza!>>, al contrario mio, lui non ha avuto problemi a definire il nostro rapporto!

Io ero al settimo cielo! Ilaria invece mi guardava in cagnesco.

<<Ma bene! Congratulazioni o condoglianze. Vedete voi.>> E se n'è andata, seguita a ruota dal suo corteo di ragazzette a salutare all'unisono Ame e incenerire con lo sguardo me.

<<Capisci perché non sto con ragazze della mia età?>>

Sinceramente no.

<<Perché tu una ragazza ce l'hai già>>. Ho annunciato fiera picchiettandoli il dito sul petto. Lui ha sorriso dolce e, prendendomi il viso fra le sue mani, mi ha baciato.

Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioniOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz