Lunedì, 1 Novembre 2019

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Mamma mia, è tutto il giorno che ho un mal di testa/collo/cervicale di merda. Sto impazzendo! Ho preso una bustina di ketoprofene e speriamo faccia effetto, non ne posso proprio più. Non sono nemmeno dell'umore per raccontare la seratona di Halloween!

Ieri mattina ho spulciato nell'armadio delle cose vecchie, che nessuno indosserà mai più, ma che non si buttano perché non si sa mai. Beh, meno male! Ho trovato un vestito lungo nero di mia mamma che faceva proprio a caso mio. La gonna era a balze ed il corpetto così stretto che facevo quasi fatica a respirare. Ad una certa le stecche hanno iniziato a penetrarmi nell'addome. Mentre scrivo ho dato una controllata, i lividi ci sono ancora. Comunque ero una vampira pazzesca! Sopra il vestito indossavo una giacchetta rossa di quelle con le spalline spigolose e imbottite anni '80, chiusa sul davanti con una spilla maestosamente incastonata di brillozzi e con una gemma verde centrale... da paura! Insomma, se non si è capito, mi piacevo. In più mi sono anche truccata bene: pallore e occhiaie assolutamente presenti e, ciliegina sulla torta, rivolini di sangue che colavano dalla bocca e le mani completamente ricoperte di sangue. Che per la cronaca non sono ancora riuscita a levarmi dalle dita!

Anche Leo l'avevo conciato per benino, l'avevo reso una mummia coi fiocchi.  Ombretto nero in abbondanza intorno agli occhi, testa avvolta in una benda (lasciando fuori un poco le narici e gli occhioni verdi) e due bende sulle mani. Era davvero il top!

Gli altri della nostra compagnia erano nella norma: un po' zombie e un po' truccati a casaccio senza troppo impegno. Forse sono io ad aver esagerato, e pensare che nemmeno mi piace questa festa! Al locale invece c'erano una marea di It (maledetto Stephen King), Joker, Harley Quinn, meno zombie di quanti pensassi, qualche maschera dei soliti politicanti allo sbaraglio e ho trovato ridondanti anche gli unicorni. Ma quelli che mi hanno davvero colpita sono stati due ragazzi: uno con il costume (probabilmente furry) da panda e uno vestito da albero di Natale (bellissimo!).

Ma veniamo al dunque: ci siamo proprio divertiti e, ciò mi ha lasciato piacevolmente sorpresa. Miky (il festeggiato) ha riscosso un sacco di successo con il suo trucco da Frankenstein, o meglio da creatura. Ad una certa non lo trovavamo più e qualche ora più tardi è ricomparso a braccetto con una coniglietta di Playboy e una Trilly supersexy. In compenso il cerone da Frankenstein non solo era scomparso, ma addirittura sostituito dal rossetto delle due madamigelle. Per quanto riguarda me e Leo, siamo stati insieme agli altri e abbiamo ballato come degli assatanati. Oggi infatti mi sento le gambe particolarmente indolenzite, ma forse non è solo colpa dei tacchi... l'alcool mi fa quasi sempre questo effetto!

Al ritorno nella nostra macchina eravamo io, Leo, Miky, Teresa e Carlo. Carlo è il quarto ragazzo che ci ha presentato la Tere e, per ora, il più duraturo. Nonostante la fine dell'anno sia ormai alle porte, non sono del tutto sicura che la coppia Carlo+Teresa raggiunga il brindisi del trentun dodici. Mai dire mai ovviamente, ma conosco Teresa e lei cerca sempre il marcio anche dove il marcio non c'è. Carlo, da come l'ho conosciuto in questi anni, si è sempre dimostrato un tipo a posto. Teresa dovrebbe farsi molte meno paranoie inutili.  Infatti lui si è divertito come un matto. Era pure parecchio sbronzo. Proprio per questo ci siamo trovati costretti ad accostare una volta in tangenziale perché Carlo non si sentiva bene, ma quattro passi e un po' di aria fresca a bordo strada lo hanno rigenerato. Per Miky invece ci siamo dovuti fermare in autostrada a Rho Fiera, dove ha vomitato nel posto che più gli piaceva. E così, mentre Miky ci dava dentro vicino al guard rail, noi ci godevamo lo spettacolo dell'alba alle spalle dell'albero della vita, il simbolo dell'expo 2015.

Non ho la più pallida idea di cosa abbia scritto, sono stanchissima e in deficit da sonno.

Nota positiva: mi è passato il mal di testa, domani viene FashionRachele per un'altra oretta di matematica (mi ha scritto ancora sua madre).

Nota negativa: sonno devastante, gambe indolenzite, sangue finto indelebile.

Notte notte,

VampirIlde

SPAZIO AUTRICE

Volevo ringraziarvi tutti per essere arrivati fin qui a leggere Il noioso diario di Clotilde. Vorrei sinceramente sapere cosa ne pensate, mi sarebbe molto utile avere un riscontro da parte vostra :) Questo progetto è molto consistente e questo è solo l'inizio, mi auguro che Clotilde riesca a diventare una cara amica per voi così come lo è per me!

Vi abbraccio,

Mildred C.

Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioniWhere stories live. Discover now