Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioni

Lunedì, 1 Maggio 2020

Diamo il benvenuto al mese del mio compleanno!

Il mio mese!

Mi aspetto grandi cose da te, Maggio. Non mi deludere.

Per inaugurare il mese e la settimana al il meglio ecco il mio aggiornamento su tutti i fronti.

Fronte lavoro: come già detto, che ripongo grandi speranze nel mio magico mese. Ho mandato via una marea di curricula e spero che almeno uno vada in porto.

Fronte ripetizioni: non posso lamentarmi, le ripetizioni vanno alla grande. Ho tutta la settimana prenotata e ti stupirò con un grande ritorno! Oggi pomeriggio torna Rachele! È da un sacco che non si facevano sentire né lei, né quella complimentosa di sua madre. Avrà bisogno di recuperare l'impossibile. Ma quando è tardi... è tardi.

Fronte ambientale: a proposito di ritardo. Io mi chiedo che ritardo mentale abbiano le persone che si recano (apposta) nel bel mezzo del bosco per liberarsi dei loro rifiuti. Siamo nel duemila e venti, quando devo gettare la monnezza non devo fare altro che portarla fuori la sera prima e il giorno dopo...puff! Sparita. Ma non è magia. È il servizio comunale di nettezza urbana che da anni ha fatto la comparsa sul nostro pianeta. Tutto questo per raccontarti che stamattina ho portato Frida a fare un giro nel bosco e ci siamo ritrovate davanti ad una vera e propria vergogna.

C'era di tutto.

Ho raccolto il più possibile, servendomi dei sacchetti per i bisognini di Frida, ma alcune cose non avrei saputo nemmeno dove mettermele.

C'era di tutto. Sì, ma proprio tutto.

Ho trovato di quelle cose che nemmeno avrei potuto immaginare. Si passava da tipologie di rifiuti abbastanza diffusi, come lattine e bottiglie, per poi arrivare a cose un po' più particolari, come una canna da pesca e (udite udite) un volante d'auto. Non sto esagerando, un volante completo di tachimetro, annessi e connessi. Peccato che non abbia trovato un'autoradio. Mi avrebbe fatto comodo.

Vabbè, inutile tergiversare con te...

Fronte personale: fisicamente sto bene, psicologicamente mica tanto. Quando sto con Leo non riesco ad immaginare una vita senza di lui, mi completa, mi fa sentire amata e poi è dannatamente sexy. Il problema è quando Leo non è con me. Inizio a pensare ad Amedeo, a come sarebbe stato se solo avessi tenuto a bada la mia maledetta curiosaggine.

Lo so, lo so.

Sono un disco rotto. Ti prego di non giudicarmi. Anzi, cerca di aiutarmi a comprendere come possa schiodarmi da questo stallo mentale in cui sono bloccata.

Dato che sono in vena di confessioni, vado avanti. Ho stalkerato Ilaria in un modo così minuzioso che le spie del KGB sono pivellini in confronto a me. Non ho trovato nessuna traccia di liaison con Ame e sinceramente non mi sembra il tipo da tenere segreta una cosa che desidera così fortemente. Si vanterebbe troppo e non lo sta facendo. La cosa mi fa sentire sollevata. Non dovrebbe?

Uffa. Fatti i cavoli tuoi.

Sapevo che non dovevo dirti niente.

Saluti, bigotto di un diario.

IndispetTilde.

Martedì, 2 Maggio 2020

Caro diario,

Stanotte ho fatto un sogno, te lo racconto.

Ero alla festicciola del mio ottavo compleanno al Parco della Rocca di Arona. Sì, proprio il posto in cui io e Miky ci siamo baciati e spartiti la canna.

Gli invitati di questa festa erano tutti i miei amici di adesso nel loro ipotetico aspetto da bambini di otto anni o giù di lì. C'erano tutti. Leo, Tere, Lidia, Miky ed il resto della mia amata cumpa erano ovviamente presenti, ma a stupirmi è stata la minicopia di Amedeo.