Martedì, 7 Dicembre 2019

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Sì lo so, ieri ti ho dato buca ma sinceramente non è che avevo molto da dire. Giornata noiosa, solito insomma.

Oggi invece è venuta Rachele. Sebbene sia vestita all'ultima moda e se la meni un sacco nella sua "vita", nella mia sembra una ragazzina timida e particolarmente sfigata. Non mi guarda negli occhi e probabilmente capisce la metà delle cose che le spiego. Mamma mia, che perdita di tempo. Io almeno prendo dieci euro, ma perdo 2 neuroni ogni volta che le chiedo se ha capito e lei mi risponde di sì, poi quando la invito a rispiegarmelo rimane lì impalata a fissare il foglio con la bocca semiaperta. Non mi dice perché il massimo comune divisore è il più grande divisore comune dei numeri presi in esame, non mi dice che non sa cosa dire, non mi dice che non ha capito...non mi dice un cazzo! Mamma mia, che nervi le persone così. Sua madre sbaglia a considerarla un'asina. Non è così evoluta, direi che rimane al livello ameba.

Okay, forse sono stata un po' crudele nei confronti della povera piccola Rachele. Però ho i miei motivi.

Oggi ho visto che Leo, il mio caro e tenero Leo, segue su Instagram ben due sue ripetenti e, ovviamente, a sua volta è seguito dalle due donzelle. No, ma tu non hai idea, entrambi i profili sono rigogliosi di follower e di foto in déshabillé. Benissimo. E poi una non si deve incazzare. Per me può seguire chi vuole, non è questo il punto. Mi ha mentito. Mi ha mentito dicendomi che sono tutte ragazzine brutte, grasse e brufolose e invece sembrano dei cazzo di angeli usciti da Victoria's Secret.

Che motivo c'è di mentire? Te lo dico io, si mente per un motivo. Ora io questo motivo non lo so, ma sono più che propensa a scoprirlo.

Non è gelosia. È una questione di rispetto.

A me non interessa che faccia pensieri impuri (o atti) davanti alle foto di persone più o meno conosciute. L'unica cosa che mi importa è che non mi dica bugie. La fiducia (per me) è alla base di un rapporto. Senza fiducia non si va da nessuna parte. Non c'è peggior minaccia ad una relazione di una bugia. L'abbiamo visto anche con Teresa e Carlo, ma qui la situazione è ben diversa.

Leo lo sa, gliel'ho detto mille volte. Non deve assolutamente tradirmi. Non me e nemmeno la mia fiducia. Se dovesse prendersi una sbandata per qualcun'altra o addirittura innamorarsi deve lasciarmi. Mi spezzerebbe il cuore certo, ma se mi tradisse spezzerebbe proprio la mia persona. Non mi rialzerei più. Non riuscirei più a fidarmi di nessuno. Non sono drammatica, per me è così.

Domani lo vedo e gliene dico quattro.

Ora vado da India a vedere un bel film di Natale, uno di quelli dove vivono tutti felici e contenti. Non sono proprio in vena, ma India mi aspetta e non posso deluderla.

Saluti,

Clotilde.


Mercoledì, 8 Dicembre 2019

Ieri era Sant Ambros, oggi è l'Immacolata Concezione, ma Leo non rispetta le feste comandate. Ieri è andato a Milano a studiare con i suoi colleghi e oggi pure. L'università era chiusa e loro indovina dove hanno studiato? Al bar. Se tu non fossi un diario sono sicura che avresti qualcosa da dire.

Ieri (prima di scoprire il suo interesse nei confronti delle sue giovini ripetenti) gli avevo gentilmente chiesto se questa sera avrebbe avuto piacere a cenare con me e andare a fare una passeggiata per Arona, dato che oggi avrebbero acceso tutte le lucine e anche l'immenso albero di cui il sindaco di Arona ne va super fiero. Va beh insomma, c'era qualcosa di diverso da fare.

Però Leo ha pensato bene di tornare con il treno delle 19:29 da Milano Centrale e quindi tutto il mio ipotetico piano è sfumato nel nulla.

Già sono ancora incazzata per ieri. Ora sono incazzata il triplo. Sono le 22:40 e l'ho già cacciato a casa.

Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora