Domenica, 23 Aprile 2020

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Caro diario,

Spero che almeno tu stia bene, perché io non ci capisco più niente.

Fino a ieri pensavo di aver trovato uno pseudo equilibrio nella mia vita e invece sono stata travolta da uno tsunami che mi fa rimettere tutto in discussione.

Non tutto. Solo i miei sentimenti.

Premetto dicendoti che con Leo sto benissimo, lo amo e voglio diventare vecchia e decrepita con lui al mio fianco.

Una settimana fa ho limonato con Miky. Okay che eravamo fatti come due anguille in salamoia, però non ho provato nulla. Non ci ho nemmeno ripensato gran che. Non so se riesco a spiegarmi come vorrei, non mi sentivo infatuata, ma solo dannatamente preoccupata di aver combinato un disastro di dimensioni bibliche.

Invece ieri sera...

Leo mi ha citofonato alle 22:30 spaccate. È salito e mi ha lasciato senza parole.

<<Wow. Sei elegantissimo! Chi saresti?>>

Indossava un completo giacca, pantaloni e camicia total red. Stava veramente bene.

<<Il Duca Bianco, ovviamente!>> Si riferiva ad uno dei suoi idoli, David Bowie. 

<<Però in rosso!>>

<<Certo, questo è uno dei suoi outfit che preferisco.>> E dovevi beccartelo mentre pronunciava la parola "outfit". <<Toh, guarda la foto a cui mi sono ispirato!>>

E mi ha piazzato davanti alla faccia il suo smartphone con aperta una pagina di Google piena di foto del suo adorato.

<<Il Duca Bianco non aveva la barba.>>

Mi ha guardato di traverso. <<A quella non posso rinunciare. Proprio come alla mia Tilde!>>

Caro.

<<E tu chi saresti?>>

Bella domanda. Io non mi ero ispirata a nessuno se non alla moda in sé.

<<Una discotecara anni '80 che non vede l'ora di andare a dimenare il suo popò sul cubo!>>

<<Mi fai troppo ridere. Però devo ammettere che il tuo popò in quei pantaloni non è niente male...>>

La serata era partita più che bene. Non solo mi sentivo in forma, ma conciata così mi sembrava di essere molto sexy!

Caro diario, ormai mi conosci e lo sai che sono strana.

Alle 23 avevamo appuntamento con la cumpa in stazione ad Arona e, dopo aver parcheggiato e raggiunto il luogo di incontro, ci è parso di essere catapultati altrove.

Tutte le persone incontrate erano vestite addobbate a tema anni '80. Te l'ho detto che questa serata del Mirage è per noi un'istituzione. È veramente sconsigliato perderla (se non addirittura vietato!).

Ma quanto erano belli i miei amici?! Tutti agghindati a tema, anche se i migliori erano senza dubbio Gabry e Lidia! Erano vestiti rispettivamente da Crilin e da C-18 di Dragonball.

<<Io non ho capito. Non è mica carnevale, anche se è facile fraintendere.>> Ovviamente una Tere versione Madonna in "Like a virgin" non poteva nondire la sua.

Ma questa volta anche Miky era d'accordo.

<<Effettivamente nemmeno io capisco. Cioè, sei pelato e muscoloso e quindi Crilin e fin qui tutto bene. Ma cosa c'entra con gli anni ottanta?!>>

<<Miky, ti facevo più colto di così.>>, l'ha preso in giro Gabry. <<Dragonball è nato proprio negli anni ottanta! E il mio è un omaggio al mio cartone preferito!>>

Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioniWhere stories live. Discover now