•Capitolo 28•

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Dopo aver parlato molto animatamente con mio padre riguardo 'Casa Norris' e la vacanza con i piloti, io e il ragazzo inglese ci stiamo finalmente dirigendo verso la sua dimora.

La casa è tipo Wow.
É tutto quello che ho sempre voluto, tipica casetta inglese a due piani. Solo che la casa di Lando è decisamente all'insegna della tacnologia.
Passiamo la serata a giocare alla play, F1 ovviamente, per poi passare al simulatore. Io non so davvero come facciano a guidare quelle cose, io solo così sono andata a sbattere ai primo 50 metri...
Non fa per me.
Lando decide poi di fare una diretta Twich, per cui io mi siedo semplicemente accanto a lui e lo osservo.
É la rappresentazione della tenerezza in persona, é così puro e sincero..Non ho mai conosciuto nessun ragazzo come lui.
Dopo qualche ora ci dirigiamo a letto e ci addormentiamo sincronizzando i nostri battiti.

|Domenica|

Correndo in patria, Lando era molto agitato quando l'ho lasciato questa mattina ai box.
Spero che si sia calmato un pochino.
La gara inizia ed io e Cloe ci sediamo insieme al bar del paddock per stare un po' tranquille.

"Non vedo l'ora di andare in Grecia" esclama entusiasta la bionda facendo riferimento all'ormai imminente vacanza.

"Anche io, secondo me ci divertiremo un sacco, forse di più di Monaco"

"Ci puoi scommettere sorella"

"Sai già che cosa portare in valigia?"

"Ti devo rispondere?"

"No infatti, non so perché te l'ho chiesto" concludo io ridendo.
"Vedi però di organizzare le idee e prepararti, la partenza è tra meno di 24 ore" continuo io sperando che finisca di preparare tutto in tempo, non vorrei perdessi mo l'aereo..

La gara finisce, oggi niente podio per i ragazzi ma hanno fatto comunque una bellissima gara.
Ci dirigiamo subito a casa per preparare le valigie. Ormai neanche i ragazzi stanno più nella pelle.

|Giorno della partenza|

L'aereo parte tra poco più di  due ore, siamo già tutti all'aeroporto e dopo aver fatto tutti i controlli, ci sistemiamo nella sala d'attesa.
I ragazzi sono stanchissimi, hanno avuto poco tempo per riposare dopo la gara ma sono sicura che si rifaranno in aereo.
Il volo dura circa 3 ore, io e Lando siamo seduti l'uno di fianco all'altra, io dalla parte del finestrino.
Ho sempre avuto paura del decollo, e infatti le mie mani stanno già iniziando a sudare. Il ragazzo al mio fianco lo nota e quindi avvolge un braccio intorno alle mie spalle per poi prendere a lasciar dei teneri baci sul collo e sulla nuca.
É incredibile l'effetto che questo ragazzo ha su di me. Ogni volta che mi tocca una calma mi avvolge, so che sono al sicuro con lui al mio fianco e questo basta per tranquillizarmi.
Una volta stabilizzata l'altitudine, Lando si gira verso di me " Visto? Tutto passato" per poi sorridermi dolcemente.
Dopo neanche 20 minuti di volo, Lando appoggia la sua testa sulla mia spalla. Mi volto e noto che sta dormendo. Un sorriso mi nasce spontaneo in volto. Decido di immortalare il momento di immensa tenerezza scattando una foto che ci ritrae. Penso che sarà il mio nuovo blocco schermo.

Finalmente atterrati, ci dirigiamo verso la casa che il monegasco ha affittato per il gruppo.
É immensa, a due piani, bianca con delle rifiniture azzurre che ricordano il mare. C'è anche un giardino stupendo con una piscina altrettanto meravigliosa.
Se questo è un sogno, nessuno mi svegli.
Appena entrati i ragazzi si fiondano nelle camere per appropiarsene, rimangono fuori ovviamente due letti matrimoniali.

"No ragazzi, non fatemi di nuovo dormire con questo essere, vi scongiuro" dice subito Max con fare sconsolato.

"Caro se preferisci pupi accomodati sul divano" gli risponde la bionda con tono sarcastico.

"Questa proposta é a dir poco allettante.."

"Ei, smettila subito o ti troverai senza gioielli di famiglia prima ancora che tu te ne possa accorgere" gli dico un modo serio Cloe lanciandogli un'occhiata fulminea.

"Ei! Non li vorresti dei mini Verstappen per casa?" Dice lui zittendola e facendo rimanere anche noi a bocca aperta.

"Amico, vai a farti una doccia fredda, meglio" gli suggerisce Dan ridendo.

Dopo esserci sistemati decidiamo subito di ordinare da mangiare.
Carlos propone il sushi ma ovviamente a me e Lando non piace, per cui optiamo poi per del cibo messicano.

Al pomeriggio io e Cloe decidiamo di rilassarci a bordo piscina e goderci il caldo sole estivo.
Nel momento di massima quiete,  un'ondata gelata investe me e la bionda facendoci quasi saltare giù dai lettini.

"Porca troia"  esclama la bionda.

"Che finesse" se la ride Dan.

Artefici di tutto ciò non potevano che essere Dan e Max.
Proprio quando mi sto per riprendere, sento un'altra ondata di gela dritta alle mie spalle.
Mi giro e noto Charles e Pierre con le pompe dell'acqua in mano che se la ridono.

"Amica, siamo in guerra" Afferma più arrabbiata che mai Cloe. Lei odia questo genere di cose.

"Ci hanno accerchiate amica mia" le rispondo io ridendo vedendo la sua espressione terrorizzata.

Senza neanche accorgermene Charles mi prende di peso e mi getta in acqua seguito dagli altri piloti.
Riemergo dall'acqua, sto per insultare il monegasco quando me lo ritrovo davanti al naso con due fossette sulle guance e due occhi verdi immensi.
Wow.
Non avevo mai notato come fossero particolari i suoi occhi.
Davanti a quest'espressione, non posso far a meno che infilare un dito in una fossetta.

"Ei che diavolo succede qui?!" La voce di Lando richiama la nostra attenzione. Mi giro subito nella sua direzione e noto lo sguardo indagatorio del ragazzo su di me e su Charles. Solo ora noto che effettivamente siamo estremamente vicini.

"Già ragazzi, sembra che sia scoppiata la Terza Guerra Mondiale" sbuca da dietro Carlos.

"Carlos com'è che dici tu? Ah si! Sono tutti dei Cabrones!" Afferma Cloe con un briciolo sul volto facendo scoppiare tutti a ridere. Max la va subito ad abbracciare, tutti stanno ridendo.
Tutti tranne lui.
Non penserà mica che sia successo qualcosa vero?
Improvvisamente due braccia mi spingono nuovamente sott'acqua. Riemergono e spingo scherzosamente Charles per poi dirigermi da Pierre.

"Puoi cortesemente dire al tuo amico di smetterla? Magari in francese capisce meglio" dico io ironica verso il ragazzo dagli occhi blu.

Mi volto e noto che Lando non è più tra di noi. Decido di andare a a cercarlo.

|Un pilota per amico, o forse no|  •Lando Norris•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora