|Un pilota per amico, o forse no| •Lando Norris•

•Capitolo 12•

La serata è iniziata fa circa mezz'ora e già ho le lacrime agli occhi.
Questa sera devo svuotare la testa, da domani sarà tutto completamente diverso, devo far si che  quest'ultima serata sia  memorabile.
In pista ci improvvisano tutti ballerini senza preoccuparci di essere in realtà completamente incapaci.
Un drink, due, tre, quattro...insomma, ormai ho perso il conto, ma so perfettamente di sentirmi alla grande, tutto sembra essere così leggero e bello.
Vedo Charles ballare con una parrucca nera riccioluta e subito lo raggiungo per unirmi alla sua danza stile anni '80.
Poco dopo Max, con un cappellino a punta e una trombetta in bocca, da il via a un trenino che sembra non avere più fine.
Rido fino alle lacrime.
Non so come ma mi ritrovo con le braccia attorno al collo di Lando che è  decisamente più in sé di me. Ma in questo momento non mi importa, voglio vivere questa serata come se fosse l'ultima.
Lando non fa altro che avvolgermi con le sue calde mani e sorridermi. I suoi occhi sembrano brillare anche immersi nel buio del locale. La sua risata buffa è tutto quello che sento, mi rimbomba nelle orecchie fino a scaldarmi il cuore.
La presa di Lando si fa sempre più salda sui miei fianchi fino a quando i nostri bacini combaciano.
Tutto il resto intorno a noi sembra essersi offuscato.
"Sei la persona più preziosa che io abbia mai incontrato" soffia Lando nel mio orecchio per poi tornare a guardarmi dito negli occhi.
Non so se è colpa dell'alcool, non so se sto facendo la cosa giusta ma decido di far collidere le nostre labbra in un bacio che forse era sospeso da troppo.
Un calore si impossessa di me. Mi sento completa. Il cuore non è più freddo e arrugginito ma lo sento battere forte.
Ci stacchiamo ormai senza fiato per tornare a perderci l'uno negli occhi dell'altra.

"Scusa te la rubooooo" una mano mi afferra il braccio e mi tira via. Due occhi smeraldo e due fossette mi portano al bancone.

" Non voglio più vedere la tua amica più ubriaca di te, ti prego, rimedia, tanto la serata sta già andando per il meglio" ride Charles facendo cenno con la testa a Lando.
Ha visto tutto il monegasco.
Dopo qualche altro drink la situazione inizia ad essere confusa.
Cloe continua a ridere e a sbattere da una spalla all'altra dei piloti.
Max scatta una foto di tutti noi con il suo telefono, posso solo immaginare come sarà venuta.
Dopo un bel po' decido di andare fuori a fare un tiro di sigaretta insieme a Cloe. 
Io e la ragazza continuiamo a ridere del nulla, so per certo che domani alla gara avremmo entrambe un gran mal di testa.
La gara.
Domani tutto questo sarà finito. La mia felicità svanire per tornare ad essere sostituita dai mostri che ormai convivono co n me.
A risvegliarmi dai Mei pensieri é la voce di Lando, non lo avevo neanche sentito arrivare. Cloe ci lascia soli e subito un grande sorriso si fa largo sul mio volto.
Lando mi stampa un bacio a stampo per poi lasciarne uno dolce sulla mia fronte.
Lo abbraccio istintivamente.
Dopo qualche minuto decido di prendere coraggio.

"Lando?"

"Mmm"

"Non so se questa è la cosa giusta, probabilmente è la cosa più sbagliata che ci sia. Tu sei il primo dopo tanto tempo ad essere riuscito a mettere a tacere I miei pensieri. La tua presenza mi fa stare bene. I tuoi occhi sono così...immensi, potrei perdermici per ore. Ti guardo e quello che vedo é tanto amore, amore che nessuno mi ha mai dato. Quando ci sei tu mi sento al sicuro.  Sento che le cose vanno un pochino meglio. Mi sento completa. Lo so che forse ti sembreró una pazza ma non mi importa, sei quella persona che mi calma e mi da sicurezza. Quando mi guardi sento di esser come la cosa più preziosa che tu abbia mai visto e mai nessuno mi ha fatto sentire così. Sei la mia casa Lando Norris."

"Ho sempre pensato, fin dal primo momento in cui ti ho vista, che avevi qualcosa di speciale. Ho visto che eri diversa dalle altre ragazze. Ho visto i tuoi occhi spenti e ho sentito dentro di me un senso di vuoto, il tuo vuoto. Mi sono sempre chiesto come una ragazza come te possa essere così... rotta...Ti ho guardato negli occhi e ho visto un cuore frantumato, freddo. Sei speciale perché nonostante questo, ti comporti come se tutto fosse apposto. Sei così unica e rara Vals, l'unico mio istinto quando ti guardo é quello di proteggerti, sei così fragile. Tutto questo ti rende speciale."

Le lacrime stanno ormai rigando il mio volto. Aprire il proprio cuore e mostrare tutte le cicatrici non è mai facile. Non so come faccia, ma è come se mi stesse leggendo dentro.
Cerco di ricompormi, so che quello che sto per dire farà male a lui, malissimo a me.

"Lando io e Cloe domani sera partiamo."