Lunedì, 15 Febbraio 2020

Začít od začátku
                                    

<<Okay, ti voglio tanto bene. Non so perché anche tu ne voglia a me>>

<<Non essere cretina, ci sentiamo quando ho sistemato la situazione. Fai la brava e non fare sciocchezze>>.

Dovevo immaginarmelo. Cazzo, era proprio un bel guaio.

Non sapevo cosa fare e mossa dall'adrenalina ho mandato un messaggio a quel coglione di Danny.

"Domani sera alle 21 nel parcheggio sotterraneo del Gigante, se hai le palle vedi di esserci"

Non so perché l'ho fatto. Non mi sono mai comportata così ed infatti mi è salita l'ansia e ho cambiato idea. Volevo assolutamente cancellare il messaggio, ma non solo c'era la doppia spunta blu, Danny mi stava addirittura rispondendo.

"Hai capito la ricciolina, non temere. Non ti deluderò"

Cazzo. Il guaio si ingigantiva sempre di più. Ho preso a messaggiare con Ame per spiegargli la situazione, magari mi avrebbe aiutato a capire come comportarmi. Lui prontamente si è offerto di andare all'incontro al mio posto (mamma mia quanto è carino) sostenendo che gli avrebbe fatto cambiare idea in un secondo. Poi si è anche offerto di farmi da spalla, se preferivo, ma assolutamentenon aveva intenzione di lasciarmi andare da sola. Era pericoloso.

Diamine, il ragazzino aveva ragione.

Ma sapevo già a chi rivolgermi. L'ho ringraziato tantissimo per il suo aiuto, poi ho mandato un messaggio vocale di cinque minuti a Miky spiegandogli l'essenziale. Giusto il tempo di ascoltarlo che mi è arrivata la sua risposta.

"Mi piaci agguerrita. Alle nove meno dieci sono da te."

Perfetto avevo la mia spalla. Il mio migliore amico sempre pronto ad aiutare senza dover insistere o pregare. E poi anche lui vuole davvero bene a Teresa, quindi sapevo di poter contare su Miky. Sono molto più tranquilla a saper che domani ci sarà anche lui.

Però quanto è carino Ame? Mi manca già. Mi vengono i brividi quando penso al suo corpo sul mio. E che corpo! Ma che mangiano i ragazzini di oggi per diventare così?!

Caro diario,

Mi raccomando: incrocia le dita per noi,

GuerrierIlde.


Martedì, 16 Febbraio 2020

Caro diario,

Oggi ero libera dai miei impegni di lavoro, anche perché da giovedì iniziano le vacanze di Carnevale e quindi i miei ragazzi possono tirare un attimo il fiato.

Veniamo ai fatti importanti.

Alle 20:50 Miky, puntualissimo ha suonato al citofono, io mi sono infilata gli stivaletti e sono scesa. Avevo optato per un outfit che non mi intralciasse in caso di fuga: maglione extralarge e leggins, il tutto sotto al parka (in caso di fuga rigorosamente aperto).

<<Bertocchi!>>

<<Presente!>>

<<Andiamo a sistemare il monello!>>

<<Miky...>>

Nonostante fosse qualche tempo che vedevo Miky circondato da un velo di tristezza, oggi era più raggiante che mai, carico per l'avventura! Forse un po' troppo carico.

Mancavano un minuto alle nove e noi eravamo già là, appostati in macchina come Lucifer e la Detective Decker. Cantavamo per sfuggire alla tensione. O per lo meno, così facevo io.

<<Clo, sei sicura che verrà?>> Erano le 21.10

<<Certo che verrà>>, mostrandogli cosa mi aveva scritto per messaggio.

Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioniKde žijí příběhy. Začni objevovat