5. Call me maybe

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nb: l'indecisione e il dubbio smuovono le persone molto più dell'amore dell'universo dantesco.

***

You took your time with the call [...]

You gave me nothing at all

But still you're in my way

[Carly Rae Jepsen]

***

- Muchas gracias, cariño – soffiò Camila sulle labbra di Shawn, quando egli accostò per farla scendere. Balzò agilmente giù dal SUV, senza paura di slogarsi una caviglia in quanto indossava un paio di comode calzature sportive. – Salutami Martín e Carlos, d'accordo? – si congedò, agitando la palma aperta.

Non appena il suo fidanzato partì, sgommando, ella sfarfallò lo sguardo lungo il piazzale, alla ricerca della rimessa che custodiva Raya.

- Camila Cabello? – la sorprese una voce calda e melodiosa; motivante come quella degli spot pubblicitari, avvolgente come una nuvola di profumo francese. Era la stessa donna cui aveva chiesto informazioni la volta precedente. Ma se mentre rincorreva uno pneumatico le era parsa un meccanico qualunque, quella sera dovette ricredersi.

Perfettamente fasciata da una seriosa tuta monocromatica, linda in ogni sua parte, ella aveva un viso armonico, dolce nei tratti, un piglio amichevole e una cascata infinita di riccioli scuri.

- Sono io -.

- Ingegnere Hamilton, capo meccanico; piacere. La Corvette è di qua, mi segua -.

Normani le aprì professionalmente la strada attraverso una sinfonia di saracinesche che andavano abbassandosi, lampade al neon che si spegnevano, raggi crepuscolari che piano piano si sostituivano a quelli biondi del tramonto. Erano quasi le otto di sera e la luce dorata bagnava una Miami sempre meno frenetica.

Orario di chiusura: suona bene solo per i poveri cristi che hanno un orario fisso.

- Questa è la sua fattura – soggiunse la donna, allungandole un foglio fresco di stampa che le aveva consegnato un altro impiegato.

Camila corrugò la fronte quando vide una cifra inferiore a quella che si aspettava. – Ma le ha cambiate tutte? – chiese, per scrupolo.

- Dalla prima all'ultima -.

- Oh... okay -.

- Adesso ruggisce e scatta come se fosse appena uscita dalla concessionaria -.

- Davvero? -.

Normani sogghignò. – Lauren ha buone ragioni per vantarsi, sa? -.

La cubana annuì, poi si morse le labbra, pensierosa. La superbia abbinata al talento e alla fama è talvolta giustificabile, si appuntò. Ma rimane comunque una cafona di prim'ordine.

Proseguirono per qualche metro ancora, in silenzio, finché non stazionarono davanti al box numero due. Appositamente con il fine di spettacolarizzare la riconsegna, Lauren sollevò la saracinesca davanti ai loro occhi, spingendola con forza verso l'alto.

Quando il sole l'asperse con le sue carezze, Raya scintillò come oro. Le labbra di Camila si tesero a formare sorriso altrettanto radioso. Amore, amore a prima vista.

- Questo è il mio biglietto da visita se la distruggi di nuovo – chiosò la corvina, ammiccando con fare da smargiassa. Fece scivolare nella tasca dei suoi jeans attillati una tessera di cartoncino. E fu allora che Camila incrociò per la prima volta i suoi occhi: due smeraldi beffardi che la sfidavano a richiamarla per, come dire, una lubrificazione degli ingranaggi.

Fresh greaseWhere stories live. Discover now