E se ci ritrovassimo?

By its_denise_

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COMPLETA C'era una volta- No aspettate questa non è una favola. Bè avrebbe potuto esserla se solo qualcuno qu... More

Cast
Prologo
1. Tornare a casa
2. Il mio peggior incubo
3. Altro che cenerentola
4. Primo giorno di scuola
5.Farai un figurone stasera
6.Vedi di stare più attenta
7.Noah Miller
8.Dovrei chiamare un'oca e usarla come traduttrice
9.In effetti hai un bel culo
10.Stasera hai fatto faville
11. Guarda il lato positivo ti ho già fatto gemere
12.Ora ne paghi le conseguenze
13.Sapevo di averla lasciata da sola
14.Ho visto di meglio
15.A me il bacio non lo dai?
16. Ho uno spray al peperoncino e non ho paura di usarlo
17.Era solo la cosa giusta da fare
18.Non sai contro chi ti sei messa
19.Devi sapere caro Collins che io non perdo mai
20.Mi piace metterti sulle spine
21.Mister sono bello ma senza cervello
22.Non hai ucciso nessuno vero?
23.Adesso ci sono anche io nei guai
24.Ti fidi di me?
25.Hai la pelle d'oca Phoebe
26.Sei bella
27.Sei tu il suo punto debole
28.Stai marcando il territorio Collins
29.Ci vediamo presto Phoebe
30.Stavo solo ballando idiota
31.Sono fottuto
33.Maledetta sfiga
34.Tanto so che ti piaccio
35.Perchè non ti strozzi con la tua stessa saliva?
36.Che i giochi abbiano inizio
37.Non ti sono così indifferente
38.Ho una voglia matta di baciarti
39.Apri gli occhi
40.È persa di te, come tu lo sei di lei
41.Baciami coglione
42.Adesso ricordo il motivo per il quale mi piaci
43.Sbaglio, o mi stavi fissando il sedere?
44. Sta zitto e baciami
45. Siamo noi l'ancora di salvezza di noi stessi
46.Io sono la detective Decker
47.Dentro fino al collo
48.Sotto il cielo stellato di Coney Island
49.Cosa ti succede?
50.Sei arrabbiata
51.Ti odio
52.Sto per vomitare
53.Dobbiamo trovarle
54.Non riusciremo mai a tornare a casa
55.Salvami
56. E se ci ritrovassimo?
Epilogo
Ringraziamenti

32.Se fa male non è amore

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By its_denise_

Mi sono sempre reputata una ragazza matura, che fa le scelte giuste e che pensa sempre prima di agire.

Insomma, una ragazza con la testa sulle spalle.

Ma Dio che enorme cazzata, che ho fatto!

Se solo ci avessi pensato prima di mettermi al volante, probabilmente non mi troverei qui.

O meglio.

Probabilmente noi non ci troveremo qui.

I due grandi fari della macchina che man mano si avvicina nella nostra direzione, mi accecano a tal punto da farmi chiudere gli occhi e perdere il controllo del volante.

"Cazzo" sento Blake imprecare.

Riapro subito gli occhi, sgranandoli.

La macchina si avvicina sempre di più.

Se non facciamo qualcosa, ci uccideremo.

Vedo il braccio sinistro di Blake pararsi davanti al mio petto, facendomi incollare la schiena al sedile, e con quello destro afferrare con uno scatto il volante.

Con una brusca manovra usciamo fuori strada, e per un soffio non ci schiantiamo contro un albero.

La macchina si spegne all'improvviso, e quando proviamo a rimetterla in moto, non sembra dare più segni di vita.

Nell'abitacolo, tutto tace.
L'unica cosa che si ode, sono i nostri ansiti.

Il braccio di Blake si stacca dal mio corpo, facendomi provare un brivido di freddo.

Poco dopo però, le sue grandi mani circondano il mio viso, e la sua fronte si accosta alla mia.

Ci guardiamo per secondi che sembrano infiniti; i nostri respiri si fanno man mano sempre più pesanti, fino a mischiarsi l'uno con l'altro.

"Stai bene?" mi chiede.

Annuisco.

Sono ancora sotto shock per poter formulare una frase di senso compiuto.

"Io-." deglutisco, per poi bagnarmi il labbro inferiore con la punta della lingua "mi dispiace" abbasso lo sguardo.

Mio Dio!

Se non avessi avuto questa malsana idea, adesso non saremo qui.

"Hey" mi richiama, mettendomi due dita sotto il mento "Non è stata colpa tua" accenna un sorriso.

Ma è serio?

"C-cosa? Ma l'hai vista quella macchina?" mi scosto dalla sua presa "Cristo, Blake! Potevamo morire! E questa è stata solo colpa mia e della mia distrazione"

"Potevamo morire si, ma la strada era a senso unico, quindi teoricamente quella macchina non poteva transitare lì" alza le spalle "Chi era al cellulare?"

Non posso crederci che stia davvero cambiando discorso!

"Al cellulare?" mi acciglio.

"Si, prima che succedesse tutto questo, ti era arrivato un messaggio" con un cenno della testa mi indica il telefono che giace sulle mie gambe.

E solo adesso mi rendo conto che, se non sono morta a causa dell'incidente, ci penserà sicuro Miranda ad uccidermi.

Impallidisco.

"Dannazione" comincio ad urlare, per poi agguantare il telefono e leggere sfilza di messaggi da parte della rossa.

Miranda
Sono le 18:45 spero che ti sia già avviata.

Miranda
Sono le 18:55, e spero tu sia nel parcheggio!

Miranda
Sono le 19:00 dove sei?

Miranda
Dove diavolo sei?

Miranda
Si può sapere che fine hai fatto?

L'ultimo messaggio risale esattamente  a due minuti fa.

Sto per chiamarla per avvisarle del mio piccolo contrattempo, quando vedo il suo nome lampeggiare sullo schermo.

Premo la cornetta verde, per poi avvicinare il telefono all'orecchio.

"Pron-." non ho neanche il tempo di finire la frase, che la mia compagna di scuola comincia a sbraitare.

Bé, come darle torto.

"Si può sapere dove diavolo sei, Davidson? Sono le sette e mezza e di te, neppur l'ombra all'interno di questo bar" mi accusa.

"Giuro che posso spiegare il motivo del mio leggero ritardo"

"Certo che me lo spiegherai!" continua ad urlare "Adesso posso sapere dove sei? Ah no, aspetta! Sei con Collins, vero?"

Non rispondo, mi volto verso Blake, che mi scruta con uno strano cipiglio in fronte.

E come dargli torno.

Non è da tutti i giorni, sentirmi parlare pacificamente con Miranda.

"Lo sapevo!" e me la immagino alzare gli occhi al cielo e sbuffare "Qualunque cosa voi stiate facendo, interrompetela. Quanto a te, ti do dieci minuti per raggiungermi" fa per attaccare, ma la blocco.

"NO! Aspetta!" la blocco un secondo prima che mi riattacchi in faccia.

"Cosa vuoi ancora?"

"Ecco...ehm...vedi" balbetto.

So già che me ne pentirò, ma non ho altra scelta.

"Vai al punto Phoebe!"

Sussulto, perchè è la prima volta che la sento chiamarmi con il mio nome, ma non lo do a vedere.

"C'è stato un piccolo problema" spiego "E vedi la macchina non riparte più"

"E quindi? Cosa dovrei fare? Un incantesimo per far sì che la macchina si riaccenda? Sono fantastica ma non magica"

Reprimo uno sbuffo, senza privarmi di alzare gli occhi al cielo.

"Se ti do l'indirizzo, potresti venire a prenderci?" domando speranzosa.

Seguono attimi di silenzio, fino a quando non le sento dire: "Che sia la prima e ultima volta!"

Sorrido trionfante poi, le fornisco l'indirizzo e attacco.

È stata una telefonata molto intensa.

Appoggio la testa sul volante, per poi chiudere gli occhi e sospirare.

"Davvero?" la voce di Blake mi fa aprire di scatto gli occhi.

"Davvero cosa?" corrugo la fronte.

"Hai davvero parlato con Miranda Connor? Quella Miranda Connor?" sgrana gli occhi.

Giusto!

Lui non sa tutta la faccenda.

"È una storia lunga" cerco di sviare il discorso "Prima o poi te la racconterò"

🐳🐳🐳

Mezz'ora dopo, ci troviamo seduti sul ciglio della strada.

Abbiamo chiamato il carro attrezzi che si è portato via l'auto di Blake.

E adesso ci troviamo qui, ad aspettare Miranda, che sembra non arrivare più.

"Ma dove diavolo è finita!" sbotto, alzandomi dal marciapiede, per poi andare avanti e dietro, nervosa.

"Parli del diavolo" afferma Blake indicandomi con un cenno del capo, una range rover rossa fiammante in procinto di avvicinarsi a noi "E spuntano le corna" aggiunge poi, sarcastico.

La macchina si accosta e, una chioma rossa dello stesso colore dell'auto, esce trafelata.

Miranda si avvicina a grandi passi verso di noi.

"Allora? Andiamo?" chiede con quel suo fare per niente gentile.

La passo velocemente in rassegna con lo sguardo, e noto che i lividi sul suo corpo sono diminuiti dall'ultima volta, ma restano comunque ben evidenti.

"Bei lividi, ti alleni ancora?" alzo un sopracciglio.

So che non dovrei fare così, ma voglio capire cosa le sta succedendo.

Da quando l'ho vista in quel bagno, alla festa della scuola, immersa in una pozza di sangue, in me si è attivato una sorta di sensore di allarme.

Devo capire assolutamente cosa le sta succedendo!

Miranda non mi risponde, bensì mi incenerisce con lo sguardo, per poi entrare in macchina, sbattendo lo sportello.

"Perchè hai fatto così?" mi chiede Blake, facendomi portare l'attenzione su di lui.

Mi acciglio.

"Così come?"

"L'hai provocata" puntualizza.

"Quando ti dirò tutto, mi darai ragione" mi avvicino alla macchina, ma la mano di Blake circonda il mio polso, bloccandomi.

Ed eccolo, quel brivido che percorre tutta la schiena, come un serpente; ho lo stomaco in subbuglio, come se tanti elefanti stessero ballando la macarena.

Dio mio.

"Sai che puoi raccontarmi tutto vero?" mi sposta una ciocca di capelli che mi era finita davanti agli occhi, facendomi avvampare.

"C-certo!" sussulto, quando Miranda inizia a suonare imperterrita il clacson.

"Vi muovete? Non ho voglia di aspettarvi ancora!" ci grida dall'auto.

"Sarà meglio andare, che dici?" mi riprende Blake, scoppiando a ridere.

"Dico di sì"

Detto questo, ci avviciniamo all'auto e partiamo.

🐳🐳🐳

Dopo infinite proteste, riusciamo ad accompagnare Blake a casa e raggiungere il Sugar's.

Il Sugar's è una pasticceria dì Manhattan, molto bella.

Ha tutte le pareti dipinte di varie sfumature di rosa, i tavoli sono bianchi e come decorazioni hanno dei piccoli vasi con delle graziose petunie.

Decidiamo di accomodarci, ordinando poi una cioccolata calda.

"Allora" esordisco, prendendo un lungo sorso della magnifica bevanda che ho tra le mani "Perchè mi hai chiamata?"

Miranda si guarda in torno, come per vedere che nessuno ascolti la nostra conversazione, poi punta i suoi occhi verdi nei miei.

"Tutto quello che hai visto la scorsa volta in quel bagno dimenticatelo" afferma con voce seria.

Per un attimo rimango interdetta dalle sue parole.

"Cosa dovrei dimenticare esattamente?" faccio la finta tonta "Che eri immersa in una grossa pozza di sangue? Che piangevi come una bambina? O perché ad un certo punto è arrivato il tuo ragazzo e sembrava più incazzato che preoccupato per te?"

Lei scuote la testa e i suoi occhi iniziano ad inumidirsi.

"Tutto! Dimentica tutto" sbotta.

"Non posso"

"Non puoi? E perchè mai?" la vedo stringere i pugni sotto il tavolo.

"Perchè no! Nonostante ci odiamo, non posso dimenticare. Anzi, adesso ti farò una domanda Miranda, e dovrai rispondere con sincerità" deglutisco un fiotto di saliva "Ashton ti ha fatto del male?"

"NO! Ma come ti viene in mente?" risponde molto velocemente, e dal modo in cui si morde il labbro e cerca di non incrociare il mio sguardo, mi fa capire che sta mentendo.

"Stai mentendo Miranda! Cristo ti ho chiesto di essere sincera con me"

"Non mi ha fatto nulla! È la verità" i suoi occhi diventano di una sfumatura più scura.

Ok si sta arrabbiando.

"Ah no? Come spieghi il fatto che avevi una grossa ferita sul fianco destro? E i lividi? So che non sono per via dell'allenamento"

"Ero scivolata, e se non vuoi credermi per la storia dei lividi non mi importa" alza le spalle.

"Certo, eri scivolata" alzo gli occhi al cielo, per poi accennare una risata isterica "Come spieghi il fatto che sembravi letteralmente più nel mondo dei morti che nel mondo reale? E che hai iniziato a tremare non appena il tuo ragazzo è entrato nel bagno?"

"Volevo stare sola"

"Fatti dire una cosa Miranda" mi inumidisco il labbro inferiore "Se ti ama saprà levarti i problemi, saprà farti stare bene quando stai male, saprà starti accanto anche se non vuoi" sospiro "Se non ti ama, saprà solo crearti altri problemi"

"Lui mi ama" puntualizza.

"Questo è quello che dici tu" le punto un dito contro "Hai mai provato a chiedergli se davvero lui ti ama?"

"Me lo dice sempre, questo basta e avanza"

Dio mio.

Questa ragazza è cocciuta peggio di un mulo.

"Te lo dice dopo averti fatto del male? Te lo dice quando ha capito di aver sbagliato e cerca di rimediare?" accenno un sorriso "Con tutto il cuore ma questa, a parer mio, è una relazione tossica"

"Adesso basta" urla, attirando l'attenzione di tutte le persone "Tu non sai nulla su cosa sia l'amore, quindi non parlare" detto questo, prende il cappotto ed esce.

Sbuffo.

Mi alzo anche io, mi scuso con la cameriera del casino, pago e la raggiungo fuori.

La trovo seduta su una panchina, mentre guarda il cielo e calde lacrime le rigano le guance arrossate per il freddo.

"Miranda" mi avvicino lentamente a lei.

"Cosa c'è? Vuoi sputarmi addosso altra merda?" non mi guarda in faccia, continua a tenere lo sguardo puntato verso l'alto.

"Io non volevo fare nulla" mi siedo vicino accanto a lei "Ti ho solo aperto gli occhi"

Miranda ride.

Ride istericamente.

"Mi hai solo aperto gli occhi? Credi che io non sappia quello che sto vivendo?" si gira verso di me "Ma io lo amo, anche se a volte mi fa soffrire, lo amo"

"Se fa male non è amore Miranda" mi mordo un labbro.

Vederla in questo stato, fragile e vulnerabile, mi fa male.

E se mai un giorno dovessi stare male anche io per amore?

Cielo, spero di no.

"Posso aiutarti" esordisco dopo attimi di silenzio, attirando la sua attenzione "Solo se tu me lo permetterai"

"C-come?" sussurra con voce spezzata.

"Ho un'idea, ma tu dovrai raccontarmi tutto per filo e per segno" le poggio una mano sulla spalla "Te la senti?"

Esita ma alla fine dice: "Si!" afferma decisa "Voglio uscire da tutta questa merda, e vivermi la mia cazzo di vita" accenna un timido sorriso.

"Così si fa" le sorrido di rimando "Ora se vuoi scusarmi, devo fare una telefonata" detto questo mi alzo e compongo il numero della persona che mi aiuterà in questa faccenda.

"Sorella! Non ci sentiamo da ieri sera, mi sei mancata" puntualizza la voce della mia migliore amica.

"Anche tu Anne" sorrido "Ho bisogno del tuo aiuto" mi giro verso Miranda che mi osserva con una strana luce negli occhi.

Speranza? Gratitudine?

Non so.

"Tutto quello che vuoi Phoebe"

"Tuo padre fa ancora il poliziotto vero?" chiedo speranzosa.







SPAZIO AUTRICE
HELLO!
Sono ritornataaaaa❤️🐳
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, se si lasciate una stellina è un commento.

Anne è ritornata!!!!!!

Felici?

Mi dispiace esser scomparsa ma HEY sono sempre viva.

Inoltre come al solito, ringrazio Allen_LigiosJ che mi aiuta sempre, vi consiglio di leggere la sua storia "Ci volevamo noi" e poi ringrazio Lady__sassy pera_shish e little_fan18 per non avermi uccisa visto che non ho aggiornato in queste due settimane.

Adesso vado, che devo studiare storia.

CHE ODIO 😣

Ciaooooo.

~Its_denise~

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