Footlover - amore in campo di...

By _Sfiggygirl_

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Cindy Lewis adora il football, è la sua più grande passione e quando per miracolo riesce ad entrare nella squ... More

1. Sono fuori di testa
2.Mi sto dando dell'intelligente
3. Io faccio il cazzo che mi pare
4. Solo io posso palccarti
5. Sei una tigre Margaret
6. La dose di Sean Arscott
7. Quei gran manzi dei Monster
8. Vendetta
9. Ti piace Sean Arscott?
10. Che i giochi abbiano inizio
11. Siamo alla resa dei conti
12. Tutto per la mia kicker
13. Mi viene voglia di baciarti
AVVISO
14. Sei finita della tana del lupo, kicker
15. Ero nuovamente fra due fuochi nemici
16. Ho già perso una persona
17. Riposavo gli occhi, Simon
18. Il fuggitivo
19. Il gioco era appena cominciato
20. Sei in trappola kicker...
21. Sei gelosa da morire
22. Vorrebbe tenerselo nei pantaloni
23. Sean-lo stronzo-Arscott
24. Ero il suo polo opposto
25. Sono allergica alle puttanate
26. Logan Hart
Instagram
27. Non hai la piu pallida idea di chi sono
28. Il diavolo si è impossessato di lui
29. Le personalità di Sean Arscott
30. O la va o la spacca
31. Cindy Wonder Woman
32. Il terzo incognito
33. La bomba era sganciata
34. Cindy mood cazzuta
35. È un modo per dirti di prendere fuoco
36. Tra odio e amore c'è un filo sottilissimo
37. La nuova fiamma
38. Fuga da Sean Arscott
39. Per questo sei la mia ragazza
40. Cindy non ha il coprifuoco
41. So quello che provi per lui
42. Posso permettermi di fare il geloso
43. Ora te lo tolgo questo asciugamano
44. È caduto a terra insime alla tua grandissima testa di cazzo
46. Il momento della verità
47. Io starei morendo di fame
48. Mi dispiace
49. Stai marcando il territorio
Epilogo
Cast
••IMPORTANTE••
Capitolo speciale

45. Me la lego al dito

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By _Sfiggygirl_

SEAN

Mi lasciai cadere a peso morto sul divano, misi i gomiti sulle ginocchia e mi afferrai la testa fra le mani. Puntati gli occhi sul pavimento e strinsi la mascella talmente tanto da sentire i denti sfregare l'uno con l'altro.

Non so per quanto tempo rimasi seduto e compiangermi addosso, ma probabilmente molto, visto che sentii la porta aprirsi e vidi entrare i miei genitori.

Non mi chiesero cosa avessi, non era la prima volta che mi ritrovavano in queste condizioni, e sapevano bene che quando accadeva mi dovevano lasciare stare.

Mi sentivo uno schifo, talmente uno schifo che mi veniva da vomitare. Avevo un peso all'altezza del cuore che sembrava corrodermi l'anima, ma in fondo era quello che mi meritavo. Ero stato così egoista e menefreghista da fare l'amore con lei senza pensare alle conseguenze; non era possibile che mi amasse, l'avevo tratta di merda fino a poco tempo fa, le tenevo nascosto un segreto che aveva il diritto di sapere, eppure lei era rimasta.

Fanculo, ero un fottuto fallito che non sapeva altro che far soffrire le persone.

Nonostante non volessi, mi alzai in piedi e camminai assorto nei miei pensieri verso lo studio di mio padre. Dentro non c'era nessuno, probabilmente i miei erano già andati a letto, perciò mi avvicinai silenzioso alla vetrinetta di cristallo e tirai fuori ciò di cui avevo bisogno:

Alcol.

Non ricordo quante bottiglie fui capace di finire, fatto sta che ero talmente ubriaco da prendere la macchina e guidare fino all'altra parte della città.

Arrivai davanti a casa sua senza neanche accorgermene, spensi l'auto e lasciai cadere la testa sul volante. Cosa cazzo stavo facendo?
Avrei dovuto starle distante dall'inizio, ma non era possibile, lei era come una fottuta calamita e io ne ero talmente attratto da non riuscire a resisterle, e ora mi ritrovavo a commiserarmi dopo aver fatto lo stronzo.

Ma vaffanculo tutto il casino, avevo bisogno di vederla.

Uscii dall'auto sbattendo la portiera, attraversai il vialetto ma mi bloccai non appena vidi tutte le luci spente. Che razza di ore erano? Sicuramente molto tardi, visto che sembrava non esserci nemmeno un ombra nel raggio di chilometri.

La mia lucidità era andata a farsi fottere, tuttavia mi ricordai che c'era un cancello nel retro della casa, perciò cominciai a muovere le gambe in quella direzione.

CINDY

Un rumore assordante mi fece sollevare di scatto dal letto. Mi passi il dorso della mano sugli occhi per vederci meno sfocato e quando misi a fuoco, ciò che vidi mi fece mollare un urlo, ma rapidamente, qualcosa mi tappò la bocca.

«Non urlare, altrimenti sveglierai tutti.»

Mi dimenai quando riconobbi la voce di Sean.

«Cosa ci fai in camera mia?» sussurrai con voce minacciosa, sedendomi sul bordo del letto. Mi sporsi in avanti per accendere la lampada sul comodino e quando vidi nitidamente Sean, la mia bocca si spalancò.

«Hai bevuto?» che razza di domanda gli facevo? Era evidente da un miglio che si fosse scolato più di qualche bottiglia.

«Solo qualche bicchiere.» mugugnò, con voce impastata, ridacchiando tra se e se.

Decisi di mandare giù il groppo che mi si era formato in gola e di prendere le redini.

«Perché sei qui? Sei stato tu quello a dirmi di andarmene, o sbaglio?» mi mordicchiai il labbro inferiore, cercando di sopprimere la voglia che avevo di prenderlo a schiaffi.

«Mi dispiace Cindy...ma io sono un casino e tu, tu non puoi amarmi.» Sbottò, lasciandosi cadere sul letto a peso morto.
Sembrava distrutto e se solo non mi avesse trattata di merda, probabilmente lo starei abbracciando, ma non lo avrei fatto, prima volevo delle spiegazioni plausibili.

«Forse dovrei decidere io se amarti o meno, non credi?» cercai di trattenermi dall'urlargli contro a squarciagola, perciò lo guardai con un'occhiata tagliente.

«E poi perché non dovrei farlo?» Chiesi, sollevando le spalle non trovando un senso alle sue parole.

«Perché sono un fottuto disastro! Distruggo tutto e presto distruggerò anche te, Cindy. Per questo avrei dovuto starti alla larga fin dall'inizio.» la sua voce si alzò, ma non a tal punto da costringermi a dirgli di abbassare i toni.

«Non capisco...» Mormorai, increspando le labbra, ma la mia frase fu interrotta da Sean che si schiarì la gola come per cominciare un discorso che gli costasse fatica.

«Il mio migliore amico.» disse, evitando il mio sguardo.

«Cosa? Chi?»

«Noah Miller. Tempo fa mi avevi chiesto chi fosse, ora ti rispondo, era il mio migliore amico.» teneva gli occhi puntati sul muro, come se parlare di ciò fosse la sua rovina.
Sentii gli occhi pizzicarmi, vederlo stare così male in un certo senso faceva stare male anche me e nonostante dovessi essere arrabbiata a morte con lui, non riuscivo a non preoccuparmi.

Mi avvicinai, sedendomi al suo fianco e solo in quel momento i suoi occhi guizzarono su di me. Erano rossi, gonfi ed erano così stanchi da farmi aggrovigliare le budella.
Lentamente posai una mano sulla sua spalla, per fargli capire che io c'ero, che non doveva temere a mostrare le sue debolezze, che doveva sfogare tutto ciò che aveva dentro.

«Ho distrutto tutto, capisci Cindy?» sospirò, stringendo i pugni delle mani fino a far diventare le nocche bianche. «Avevi ragione quando pensavi che io e tuo fratello eravamo amici. Io, Barrie e Noah eravamo migliori amici, esistevamo solo noi tre, nonostante tuo fratello andasse in un'altra scuola e giocasse a football nella squadra rivale, trovavamo sempre il tempo per stare insieme. Ci divertivamo da matti, tra feste, pomeriggi a casa mia e altre cazzate, ma poi un giorno è finito tutto.»

Alla sua rivelazione ebbi un sussulto. Deglutii e mi restrinsi nelle spalle. Sapevo cosa stava per dirmi, sapevo che Noah era morto e sapevo anche come, quindi non potei evitare di sentirmi mancare l'aria. Quel vuoto all'altezza del cuore era come se qualcuno mi avesse infilato una mano nel petto e mi stesse percuotendo tutti gli organi.

«È morto in un'incidente stradale, stava tornando a casa dopo una festa che la tua scuola aveva organizzato in onore dei nuovi alunni, mi sembra. È morto sul colpo, non c'è stato niente da fare per lui. Da quel giorno il nostro trio si è spezzato, io e Barrie non avevamo nemmeno più il coraggio di guardarci in faccia e sai perché? Perché è tutta colpa mia!»

Sentii le lacrime scorrermi lungo le gote nel sentirlo parlare dell'incidente in cui io ero stata una testimone e sentire la versione della storia di Sean mi fece spezzare il cuore ancora di più. Ero così triste per lui, per mio fratello, per tutto, sapevo cosa significava perdere il tuo migliore amico e non volevo neanche immaginare per lui che ne aveva paresi due.

«Sean...perché pensi che sia stata colpa tua?» Chiesi, utilizzando tutta la forza che avevo in corpo per non balbettare, ma a quanto pare un singhiozzo forte mi uscì e attirò l'attenzione di Sean, che puntò nuovamente i suoi occhi dritti nei miei. Lui non piangeva, ma vedevo che in qualche modo si stava trattenendo e probabilmente il fatto di essere anche ubriaco lo rendeva più emotivo.

Il suo viso si avvicinò al mio con cautela e la sua mano mi sfiorò delicatamente una guancia, togliendo con le nocche delle dita le mie lacrime silenziose. Sentii i brividi e come un gesto naturale piegai la testa verso di lui, per sentire di più quel contatto, ma la mano di Sean si staccò da me.

Lo vidi prendere un respiro profondo e io storsi il naso con confusione.

«Ho bisogno dirti quella cosa, Cindy...se non lo faccio credo che prima o poi impazzirò.»

Vidi il suo pomo d'Adamo salire e scendere ad un ritmo molto veloce e nell'udire quelle parole quasi mi prese un colpo. Stava per confessarmi quello che volevo sapere praticamente da quando lo avevo conosciuto, e ne era passato di tempo, ma ero consapevole del fatto che non fosse lucido e sotto sotto mi sentivo in colpa, perché sapevo che se fosse stato lucido probabilmente avrebbe sviato l'argomento.

«Sean?» lo richiamai e lui mi guardò mordendosi il labbro inferiore.

«Me la dici domani, d'accordo? Sei ubriaco ed è meglio se tu metta a dormire.» dissi, sapendo che se lo avessi fatto parlare da non sobrio mi sarei sentita come se mi fossi approfittata di lui in qualche modo.

«Davvero mi lasci dormire qui con te? Perché fuori ho la mia auto e potrei andarmene...»

«Non se ne parla che guidi in queste condizioni.» chiarii, infilandomi sotto le coperte. Lui fece lo stesso e mi spuntò un sorriso sulle labbra.

«Mi dispiace se ho fatto lo stronzo.» lo sentii borbottare. Mi voltai a guardarlo e vidi un simpatico broncio sul suo viso che mi fece quasi scoppiare a ridere. Era così carino da ubriaco, non sembrava neanche il vero Sean.

«Non importa, a me dispiace di averti dato della testa di cazzo....anzi no, lo rifarei se mi dovesse ricapitare.» ridacchiai, appoggiando la testa sul cuscino.

«Come sei dolce.» brontolò, tirando fuori il labbro inferiore. «Ma me lo sono meritato.» disse poi, appoggiando anche lui la testa sul cuscino. Ci guardammo e quando provai a voltarmi dall'altra parte per l'imbarazzo, sentii un braccio afferrarmi e farmi scontrare contro un petto tonico. Il mio viso era incastrato nell'incavo del collo di Sean e riuscii ad inspirare la sua colonia, che al momento odorava anche di qualcosa simile alla vodka, ma il suo profumo rimaneva sempre fantastico.

«Mi dispiace, sul serio, non volevo davvero farti andare via, ma sono troppo coglione, dovresti averlo capito ormai.» percepii il suo fiato sui capelli e chiusi gli occhi per bearmene.
Poi le sue mani grandi mi accarezzarono il profilo del viso e mi portarono una ciocca di capelli dietro l'orecchio, facendomi rabbrividire al solo contatto con la sua pelle calda.

«Da ubriaco sei decisamente più intelligente.» lo presi in giro, trattenendo una risata.

«Ora non sono nelle condizioni per arrabbiarmi con te ma sono sicuro che domani me lo ricorderò, me la lego al dito kicker.» sentii il suo petto muoversi segno che anche lui aveva riso, poi un bacio delicato si posò sulla mia fronte e due braccia mi strinsero forte.

«Buonanotte, Cindy.»

«'Notte Sean.» e poi entrambi cademmo in un sonno profondo, senza nemmeno rendercene conto, stretti l'uno fra l'altro, come se non riuscissimo a stare lontani.

————————————————————————

Ecco il nuovo capitolo! Nel prossimo si saprà la verità!!! Woooo😂❤️ quante sono gasate come me???😂🌈🙋🏻‍♀️😀

-cosa ne pensate di Sean? Lo perdoniamo per aver fatto lo stronzo? (Io si, solo perché è figo.) hahaha🙃

- E cosa pensate di Cindy? Credete abbia fatto bene a non approfittarsi di Sean ubriaco?

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere nei commenti e niente,

Un bacio 💋

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