π‘ͺ𝒖𝒐𝒓𝒆 π’…π’Š 𝒇𝒖𝒐𝒄𝒐 βœ“

By M_G_Writer

479K 18.6K 1.9K

Primo libro della serie:"Sangue di lupo" "Sai, si dice che un lupo se Γ© solo Γ© destinato a morire, poichΓ© la... More

Prologo
Capitolo I: Underveis
Capitolo II: Normalt liv
Capitolo III: En ny venn
Capitolo IV : Brev
Capitolo V : TΔ—tis??
Capitolo VI : Sannhet
Capitolo VII: FΓΈlges
Capitolo VIII: Bare min
Capitolo IX: Reglex
Capitolo X: Jeg er veldig opptatt
Capitolo XI: Sjalusi
Capitolo XII: Familie middag
Capitolo XIII: Den ekte meg
Capitolo XIV: Jane
Capitolo XV: Ikke mulig
Capitolo XVI: Hva skjedde med deg??
Capitolo XVII: LΓΈfter....
Capitolo XVIII: SnΓΈstorm
Capitolo XIX: Skylder meg noe
Capitolo XX: Avtale
Capitolo XXI: Forsvinning
Capitolo XXII: Fortiden returnerer
Capitolo XXIII: Misjon
Capitolo XXIV: Mark
Capitolo XXV: Lett
Capitolo XXVI:Hvem kan du stole pΓ₯?
Capitolo XXVII: Fordi han gjorde det??
Capitolo XXIX:RΓΈd mΓ₯ne.....
Capitolo XXX:... som blod
Capitolo XXXI: Smerte
Capitolo XXXII: Farvel
Epilogo
Ringraziamenti & Sequel
Cast
Extra-Speciale 200K
Extra-Dopo la guerra

Capitolo XXVIII: Det er din skyld

10.1K 431 28
By M_G_Writer

Jane

Isotta era scattata in piedi, incurante della sedia che sbatteva sul pavimento.

Tutti la guardavano straniti, sorpresi.

Isotta si guardò attorno, prima di tentare di correre verso la porta.

Alcuni licantropi erano già scattati per afferrarla, ma la freccia di Jane la prese prima.

Si conficcò nel muro, non prima di aver colpito di striscio Isotta sulla gamba, facendola così cadere al suolo.

Due licantropi la afferrarono per le spalle costringendola a rimettersi in piedi.
Tenendola ferma nonostante cercasse di liberarsi.

Jane rivolse uno sguardo al padre, cercando di capire cosa provasse, ma la sua faccia era priva di emozioni.

Matthew la raggiunse poggiando la mano sulla sua spalla, spingendola leggermente indietro, posizionandosi davanti a Isotta.

-Davanti alla tua accusa di tradimento, come ti dichiari Isotta??-

Isotta scoppiò a ridere, una risata che a Jane sembrava quella di una pazza.

Beh forse Isotta era veramente una pazza.

-Come ti dichiari Isotta??
Mi ritieni davvero così stupida da pensare che anche se mi dichiarassi innocente tu non mi uccideresti comunque?-

-Perché lo hai fatto?-

La sua domanda anticipò quella di Matthew, mentre lei si spostava in modo da essere di fianco al suo compagno, davanti a Isotta.

-Perché l'ho fatto?
Sei seria piccola Jane.

A volte dimentico che sei stupida esattamente come quella puttana di tua madre-

Matthew le strinse l'avambraccio impedendo così di scattare verso Isotta e tranciarle la testa.

Ci serve viva....per il momento.
Dopo potrai farle tutto quello che vuoi.

Jane si voltò leggermente verso di lui.
Un angolo della bocca leggermente alzato in un ghigno sadico.

Tutto quello che voglio?

Tutto quello che vuoi.

Quando Jane rilassò i muscoli, Matthew lasciò la presa sul suo braccio.

-Portatela alle celle, domani verrà uccisa-

I licantropi, all'ordine del proprio Alpha, cominciarono a trascinare Isotta.

-Da quanto tempo non senti Min Jane??-

Jane si girò di colpo verso di lei.

-Cosa intendi dire??-

I licantropi che la stavano trascinando si fermarono.

-Intendo dire che non hai pensato che se Sebastian sapeva dove ti trovavi, sapeva anche dove viveva Min?-

Jane a quelle parole scattò verso di lei, afferrandola per il collo, sollevandola di qualche centimetro da terra.

-Che cosa gli avete fatto?-

Nonostante la presa ferrea attorno alla sua gola, Isotta riuscì a proferire qualche parole.

-Preparati a partecipare ad un altro funerale-

Jane lasciò andare di colpo la presa attorno al collo di Isotta, facendola cadere a terra malamente.

-Che cosa gli avete fatto?-

-Davvero non lo immagini piccola Jane?-

-Perché Nightmare dovrebbe iniziare una guerra??-

Matthew si inserì abilmente nella conversazione, mettendosi, per l'ennesima volta in quella giornata, al suo fianco.

-Ma lui non ha intenzione di iniziare una guerra....-

-Ne vuole prendere parte.. -

Matthew si girò verso Jane confuso dalle ultime parole che aveva pronunciato.

Jane ignorò quell'occhiata confusa e si avvicinò nuovamente a Isotta, inginocchiandosi davanti a lei.

-Eh sentiamo chi sarebbe il leader di questa presunta guerra??-

-Davvero siete così stupidi?
Come pensate che sia riuscita a liberare Der?

Beh non l'ho fatto.
Ho lasciato il compito a qualcuno di molto più forte, molto più oscuro e invisibile di me o di Nightmare.

Eppure mi sembra che hai trovato un' indizio su chi poteva essere Alpha Matthew.....-

Questa volta fu Jane a girarsi confusa verso di lui.

-Il pezzo di ghiaccio....
Stai dicendo Isotta che il leader di questa stupida guerra è una strega?-

-Forse non sei così stupido Alpha Matthew....

Si il leader è una strega, la strega ad essere sinceri-

-E perché mai questa strega vorrebbe scatenare una guerra?-

-Per troppo tempo noi essere sovrannaturali abbiamo dovuto metterci in secondo piano, mettere davanti quegli insulsi umani.

Lei non vuole che questo accada nuovamente.

Vuole distruggere la razza umana, permettendo così ai sovrannaturali di essere liberi finalmente-

-Liberi in un mondo in cui lei è il capo immagino.
E un mondo in cui noi licantropi non esistiamo-

-I licantropi hanno sempre protetto gli umani preferendo quella razza infima a noi, il loro vero popolo-

-E allora perché rapire Min?-

-Perché lei vuole eliminare tutti i custodi presenti su questa terra, in modo che non ci siano umani che ricordino i licantropi, e che siano quindi pronti per la guerra-

-Il suo obbiettivo è quello di distruggere i custodi dunque-

-D'altronde è stata lei a far uccidere tua madre-

Il silenzio si fece spazio nella stanza dopo quell'ultima rivelazione.

-Come??-

A parlare era stato Ragnor che si era avvicinato e adesso si trovava vicino a lei.

-Che c'è Ragnor hai bisogno di un disegnino?-

Matthew dovette trattenere Jane, che stava per staccare definitivamente il collo a quella vipera.

-Come hai potuto farlo??-

-Tuo zio, per quanto odiava gli umani, avrebbe acconsentito a quel matrimonio.

Per questo mi sono servita di Nightmare la prima volta, l'ho fatto uccidere scrivendo un testamento falso nel quale diceva che il suo ultimo desiderio era quello che tu ti sposassi con me.

Poi però la sua perdita ti ha fatto diventare debole e hai perso il tuo titolo.

Quindi quando è arrivato Matthew mi sono prodigata per rendere mia figlia Luna.

Ma ancora una volta una Sterk ha rovinato i miei piani.

D'altronde tale madre tale figlia no?
Due puttane uguali-

Questa volta fu Jane a dovere trattenere Matthew.

- cosa stavo dicendo??

Ah si....ero riuscita a diventare Luna, ma le cose erano ancora complicate, perché c'era ancora quella puttana in giro.

L'ho incontrata mentre stava uscendo dalla città, in macchina e le ho tagliato la strada.

Purtroppo è sopravvissuta.
Ma io ho sentito un odore diverso nell'aria.
Un battito diverso dal suo.

Quella puttana era rimasta incinta.

L'ho lasciata andare ma ho mandato Sebastian a controllare tutti i suoi movimenti-

-E allora perché farla uccidere da Der e non da Sebastian?-

Isotta si voltò verso di Jane.

-Vuoi dirglielo tu o preferisci che lo faccia io Fe... -

Jane era scattata, questa volta Matthew non era riuscita a trattenerla.

-Taci prima che ti stacchi la lingua e ti zittisca io-

Isotta rise, una risata malata.

-È tutta colpa tua Ragnor lo sai?

Se tu fossi andato contro il volere di tuo zio, se avresti avuto la forza di farlo, magari adesso la tua puttana sarebbe ancora viva.

Se tu non l'avessi lasciata andare adesso forse avresti cresciuto tua figlia.

Vedi Ragnor è tutta colpa tua-

Ragnor scoppiò e, come aveva fatto Jane poco prima, afferrò Isotta per la gola, sollevandola da terra.

- L'unica mia colpa è stata quella di non averti ucciso prima.

Ma tranquilla non rifarò lo stesso errore-

La lasciò andare, per poi dirigersi verso la porta e uscire dalla stanza.

-Portatela alle prigioni e assicuratevi che marcisca nella sua cella-

-Tanto perderete, la luna rossa si sta avvicinando e la vostra morte con lei-

Isotta fu, finalmente portata via e il branco cominciò ad andarsene.

Matthew abbracciò di slancio Jane, che non ci pensò due volte a ricambiare con vigore.

Stai bene?

Jane appoggiò il viso contro il petto di Matthew ispirando il suo profumo.

Adesso si.

Jane si staccò delicatamente dall'abbraccio, e guardò la porta con aria preoccupata.

Matthew sembrò, come sempre, sentire le sue emozioni perché le diede un delicato bacio sulla tempia e la sospinse verso il corridoio.

-Vai, noi parleremo dopo-

Jane lo ringraziò con lo sguardo, mentre correva fuori dalla stanza, come suo padre aveva fatto poco prima.

Ragnor

Sentiva le forze venirli sempre meno, mentre si trascinava per i diversi corridoi, tenendosi appoggiato al muro con una mano.

I suoi passi erano incerti mentre cercava di avanzare lungo quel corridoio che sembrava infinito.

Le sue gambe, dopo quella che a lui parve un'eternità, cedettero, e lui cadde a carponi sul pavimento.

Si mise seduto, le spalle contro il muro, le gambe allungate sul pavimento.

È tutta colpa tua Ragnor lo sai?

Si lo sapeva, i sensi di colpa lo facevano sentire male.

La stretta che sentiva allo stomaco si faceva sempre più stretta ad ogni secondo che passava.

Se tu fossi andato contro il volere di tuo zio, se avresti avuto la forza di farlo, magari adesso la tua puttana sarebbe ancora viva.

Lo sapeva, ma quando suo zio era morto, anzi quando Isotta lo aveva fatto uccidere, aveva solamente vent'anni e la perdita di suo zio era una ferita troppo aperta.

Ricordava la rabbia di quando aveva letto quello stupido testamento, arrendendosi poi al volere dello zio.

Ricordava gli insulti di Anne come se gli avesse appena sentiti.
Ricordava lo schiaffo che gli aveva tirato quando lui le aveva detto che l'amava nonostante tutto.

Se tu non l'avessi lasciata andare adesso forse avresti cresciuto tua figlia.

Quella forse era la cosa per cui stava peggio.

Jane, la sua piccola Jane.
Che era arrivata da lui a vent'anni ormai compiuti, con un passato di solitudine alle spalle.

E lui si odiava perché aveva speso vent'anni della sua vita con una donna che non amava a crescere una figlia che non era la sua.

Si era perso tutto di lei.
Le sue prime parole.
I suoi primi passi.
Il suo primo dente caduto.
Il suo primo compleanno.

Ora che ci pensava, non sapeva neanche quando quest'ultimo cadeva.

Faceva schifo come padre.

Vedi Ragnor è tutta colpa tua

E lui lo sapeva, sentiva la verità nascosta dietro quelle parole e si odiava per non riuscire a smentirle.

Un paio di gambe entrarono nella sua visuale.

Lui alzò leggermente lo sguardo fino a incontrare quello di sua figlia.

Jane senza dire niente, si sedette contro il muro, accanto a lui.

E Ragnor dopo tanti, troppi anni, scoppiò in un pianto liberatorio.

-Io.....- il suo petto era scosso da qualche singhiozzo- lei ha ragione....è tutta colpa mia, io....io dovevo proteggerla, dovevo proteggervi e non ne sono stato in grado-

Lacrime salate scesero copiosamente dai suoi occhi, impedendogli di vedere.

-Se io....se io non l'avessi abbandonata....se io non vi avessi abbandonate, adesso sarebbe ancora viva....io....-

Ragnor non terminò la frase, i singhiozzi diventarono più violenti, impedendogli di respirare.

Continuava a ripetersi che era colpa sua, solamente colpa sua.

All'improvviso due braccia calde lo strinsero.

E Ragnor, ancora singhiozzare, girò lo sguardo fino a incontrare gli occhi di sua figlia, identici ai suoi.

-Non è il nostro passato che dice chi siamo realmente.
Se una persona continua a vivere nel passato.....non vivrà mai-

Jane fece passare le braccia sulla schiena del padre, mentre anche Ragnor la stringeva a se, delicatamente.

Senza farsi vedere Jane permise che una piccola e unica lacrima, le cadesse lungo la guancia, tracciando un sentiero salato.

-Ti voglio bene papà-

E Jane era sicura che da qualche parte in cielo sua madre la stava guardando con occhi pieni di orgoglio.

Continue Reading

You'll Also Like

10.9K 543 28
Leila, principessa della fazione dei demoni, ha trascorso buona parte della sua esistenza a competere con sua sorella Irie, piΓΉ vecchia di lei di sol...
53K 1.6K 30
Kirk, alpha del branco moon black, temuto per il suo enorme potere. Rachele, dopo essere scappata da una situazione pericolosa si ritrova nel bel mez...
1.1M 71.6K 137
Siamo in Canada, nella provincia dell'Alberta, poco distanti dal Parco nazionale del Banff... Allison, una semplice ragazza di Calgary, scoprirΓ  un m...
4.2K 178 6
Manca esattamente una settimana all'inizio dell'ultimo anno ad Hogwarts, e Rose Weasley si ritrova a dover passare quel tempo al Malfoy Manor, in com...