Il Segreto della Dinastia

By Miky03005

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{COMPLETA e IN REVISIONE} • Il Regno Dimenticato - Volume 1 • "Ecco, la giornata che mi ha cambiato la vita... More

Premessa
Prologo
1. Lo Specchio di un Incubo
2. Estirpare il Male
3. Visioni
4. Il Peso di Mille Menzogne
5. Ombre che Sussurrano
6. Cambiamento Radicale
7. Buio nelle Iridi
8. La Storia della Distruzione
9. Diamanti d'Oro nella Terra Bruna
10. Nuovi Incontri
11. Aspettative
12. È Lei
13. Anima Sgretolata
14. Punti Deboli
15. In Sintonia con gli Elementi
16. Attrazione Magnetica
17. Vulnerabilità
18. Il Terrore di Sognare
19. A Quattrocento Metri dal Mondo
20. Fino al Sorgere del Sole
21. Sotto un Cielo Stellato
22. Storia e Leggenda
23. Un Angelo Dannato
24. Scusarsi
25. Tessere di un Puzzle
26. Ogni Frammento al Proprio Posto
27. L'Ossessione di Ricordare
28. Conoscere la Verità
29. Emozioni in Tempesta
30. Sentirsi Liberi di Sbagliare
31. Il Riflesso di un Mostro
32. Faccia a Faccia con il Male
33. Abisso di Costernazione
34. Un Passato da cui Fuggire (I)
35. Un Passato da cui Fuggire (II)
36. Un Pezzo della Vera Me
37. Tra Mille Luci
38. Enigmi da Risolvere
39. Dove Tutto ebbe Fine e Inizio
40. Memorie di una Vita Sepolta
41. Soccombere
42. Pioggia sulla Pelle
43. Solo il Meglio
44. Lame di Spade d'Argento
45. Il Prezzo da Pagare
46. Dietro l'Apparenza
47. Cuori Infranti
48. Tagliare il Filo d'Intreccio
49. Un Vuoto che Logora
50. C'è Sempre una Ragione
51. Inafferrabile
52. Realizzare un Sogno
53. La Parte che Mancava
54. Ti Lascio Libero di Amare
55. Lettera per un Fantasma
56. Una Nuova Squadra
57. Semplicemente Perfetto
58. Cumulo di Bugie
59. Per Sempre
60. Situazioni di Cuore
61. L'Annuncio della Speranza
62. Tsunami
63. Caos Nero
64. Il Segreto dei Kelley
65. L'Unica Alternativa
66. Incompleto
Epilogo
Ringraziamenti & Sequel
Extra II - La Conseguenza di un Inganno
Extra III - Senza Etichette
Extra IV - Diventare una Guerriera
Extra V - Famiglia
Extra VI - Gelo Dentro
Extra VII - Il Principe e l'Ombra
Extra VIII - Solo una Bugia
Extra IX - Aprire gli Occhi
Pagina Instagram

Extra I - La Notte della Vigilia

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By Miky03005

Sedici anni prima

Mentre Selene Kelley si avvicinava alla villetta dove d'ora in poi avrebbe vissuto sua figlia, Amber Stewart rifletteva su quanto facesse freddo.

Quella notte, il ventiquattro Dicembre, era più gelida del solito. Forse, era l'atmosfera natalizia, che aveva congelato New York in una morsa di neve. O, forse, era il cuore spezzato di una giovane donna che stava per abbandonare la sua bambina. Ma questo, Amber, non poteva saperlo. Non ancora, perlomeno.

Così, si limitò a portare alle labbra la tazza bollente di ceramica, nella quale galleggiava il suo tè. Fece una smorfia, quando si ustionò la punta della lingua.

«Mamma, quanto manca a Natale?» chiese Matthew, arrampicandosi sul sofà.

La donna scoccò uno sguardo all'orologio rotondo appeso alla parete. Erano le undici e cinquanta.

«Dieci minuti, tesoro» rispose a suo figlio.

Matt sbuffò, contraendo i teneri lineamenti. Gli scappò uno sbadiglio e si raggomitolò accanto a sua madre.

Amber sorrise. Due anni fa, il piccolo Matthew si era aggiunto alla famiglia, riempiendo i suoi genitori di gioia. Era il più bel dono che avesse potuto desiderare.

La donna si concentrò sulla semplice e perfetta naturalezza che regnava in casa: Matt che giocava le sue ciocche rosse, i fischiettii di Stefan provenienti dalla cucina, la legna che bruciava nel camino.

Sì, adorava tutto. Adorava sentire suo marito canticchiare mentre cucinava. Adorava le manine di suo figlio che le attorcigliavano i capelli. Adorava il calore e il piacevole rumore prodotto dal caminetto.

Sorseggiò di nuovo il liquido dorato, che non scottava più. Mancavano solo quattro minuti alla mezzanotte.

In quel momento, Stefan Stewart entrò nel salotto. Si sedette accanto ad Amber, sul divano bianco panna, e sorrise alla moglie. Aveva i capelli castano chiaro in disordine e gli occhi marroni pieni di amore.

Il soggiorno di casa Stewart era intrappolato nella quiete, dolcemente spezzata dal crepitare del fuocherello e da qualche sbadiglio non trattenuto da Matt.

Il lampadario spento permetteva alle fiamme di proiettare mosaici di luci e ombre sulle pareti e sul mobilio. Figure che si intersecavano sulle superfici, che si fondevano e danzavano.

Tre minuti.

Stefan le afferrò la mano, sfiorando con l'anello di fidanzamento che lui stesso le aveva regalato: un cerchio d'oro con i loro nomi incisi sopra.

Due e trenta.

Gli occhioni verdi di Matthew analizzavano i regali impacchettati sotto l'albero, pronto ad agguantarli.

Due.

Amber posò la tazza di tè sul tavolino di vetro che affiancava il divano.

Uno e trenta.

Stefan si alzò e si diresse in cucina, tornando pochi secondi dopo con una teglia fumante tra le mani, coperte da spessi guanti da cucina.

Uno.

Qualcuno suonò il campanello.

Amber tirò un'occhiata confusa a suo marito. Lui sollevò le spalle, incitandola a vedere chi fosse, e posò la teglia piena di biscotti sul tavolo. Era una loro tradizione, aprire i regali e poi mangiare i biscotti appena sfornati.

La donna dalla chioma rosso fuoco si diresse alla porta e ne aprì uno spiraglio.

Non c'era nessuno.

Con una ruga d'espressione confusa a marcarle la fronte, spalancò completamente il portone scuro.

In un primo istante, davanti a lei vide solo fiocchi di neve che volavano leggeri. Poi, abbassando gli occhi azzurri, individuò il motivo per cui li avevano disturbati.

Amber si accovacciò vicino alla culla. Era un trasportino per neonati, rivestito da un tessuto vellutato. Intorno al manico erano intrecciati fili di paglia chiara, per facilitarne la presa.

Ci sarebbero volute ore per descrivere la raffinatezza dei minuscoli dettagli che incorniciavano la culla: dai piccoli fiocchi bianchi che decoravano l'impugnatura, al pizzo ondulato che copriva l'interno, alle coperte di lana morbida.

Ma Amber accantonò quei particolari. Perché, avvolta nelle coperte, una bambina strillava. E perché, quando rialzò lo sguardo, non vide traccia dei genitori.

Il pensiero che la piccola fosse da sola la fece sbiancare. Il panico la invase, insieme a un brutto presentimento.

«Che succede?» domandò Stefan, raggiungendo sua moglie sull'uscio. L'uomo notò la culla e la neonata, sgranando le palpebre.

«È mezzanotte!» gridò Matthew, dall'interno.

Sentirono i piccoli e veloci passi del figlio che, probabilmente, si fiondava a scartare i pacchi regalo.

«E lei?» Stefan trovò il coraggio di parlare, nonostante nella sua voce annidasse l'incertezza.

Amber non rispose. Non sapeva come rispondere. La verità era che aveva paura di rispondere.

Quindi, prese delicatamente la culla dal portico e si voltò, intenzionata a rientrare.

«Cosa fai?» la fermò Stefan.

«La porto dentro, o morirà di freddo.»

Lui la seguì, tentennante, e richiuse il battente.

Matthew era seduto sul pavimento, ai piedi dell'albero decorato. Aveva tolto il coperchio all'enorme scatola che custodiva la pista automobilistica, il regalo per il quale implorava i suoi genitori da mesi.

Stefan l'avrebbe affiancato e l'avrebbe aiutato a montare i pezzi, mentre Amber avrebbe ridacchiato, nel vedere suo marito concentrato a guidare le macchinine.

Ma, quella notte, entrambi erano preoccupati per altro. Amber posò con cura la culla sul divano.

«Cos'è quella?» chiese Matt, curioso, indicandola.

«Vorremmo saperlo anche noi» mormorò suo padre.

Amber liberò la bambina dalla morsa delle coperte, stringendola tra le sue braccia. Aveva due iridi scintillanti e venate da macchie color oro.

Stefan adocchiò un pezzo di carta e un paio di oggetti nella culla, tra le coperte stropicciate. Impugnò la spazzola argentata. Sul retro era incisa una frase incomprensibile. La appoggiò sul tavolino e spostò l'attenzione sul secondo oggetto, una catenella d'argento da cui pendeva un fiocco di neve. Abbandonò anche quello, sempre più stranito, e afferrò il bigliettino.

«Prendetevi cura di Bridget» lesse ad alta voce le parole scritte.

«Bridget» ripeté Amber, assaporando il suono di quel nome.

Bridget Stewart. Le piaceva.

Quel ventiquattro dicembre, Amber e Stefan accolsero nella loro dimora la Principessa di Arcandida, l'Erede di Seth.

Quella notte, accolsero la chiave per la pace e per la distruzione eterne.

Spazio Autrice

Piccolo capitolo extra, in attesa del sequel. Prendetelo come un continuo del prologo: dopo che Selene abbandona Bree, Amber la trova e la accoglie in casa sua. È un piccolo sguardo al passato, che spero abbiate gradito.

Nel prossimo extra (sta a voi scegliere se leggerlo no) rivedremo due personaggi che non sono presenti da tempo. Intanto, stellinate e commentate, readers.

Ps: Voi siete matti: 6k visualizzazioni! La storia cresce sempre di più e abbiamo raggiunto la posizione #2 in Fantasia🥈

Xoxo

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