THE STREETS
Lasciai il mio corpo muoversi a ritmo della base nel club. A differenza delle altre ragazze con cui ero venuta, non avevo bevuto alcool. Il mio corpo era ancora sotto controllo.
"Prima notte fuori! Woho!" Miranda applaudì prima di mandare giù, con un altro colpo secco, il bicchierino. Le sorrisi incoraggiante, non potevo giudicarla. Era una delle poche ragazze che erano venute con me dall'America.
Forse dovevamo essere studentesse modello. Avevamo avuto l'occasione di trasferirci da un università Americana a quella di Londra. Avevamo avuto l'occasione di sperimentare la vita in un altro paese. Avevo colto quest'occasione per studiare meglio, cosa che avevo fatto per tutta la vita. D'altra parte, Miranda aveva colto l'occasione di bere nonostante la sua età.
Non m'importa dove diavolo eravamo, in America si poteva bere solo una volta compiuti 21 anni. Io ero americana, ma questo non significava che dovevo aspettare altri tre anni.
"Wow, voi ragazze americane gestite molto bene l'alcool" scherzò Claire appena vide Miranda ballare su un cubo. Claire puzzava d'alcool, ma essendo inglese era abituata a bere.
"Sì, Miranda non ha ancora la tolleranza di voi inglesi" risi e Claire mi sorrise.
"Tu non bevi, amore?" disse guardando la mia bottiglietta d'acqua.
"Nah, non adoro le feste. In realtà ho intenzione di tornare a casa" la informai alzandomi in piedi.
"Ecco, verrò con te" mi sorrise scendendo dallo sgabello e seguendomi fuori.
"Non devi. Riesco a trovare da sola la strada per tornare a casa" dissi. Ad essere sincera, ero una tipa che voleva rimanere da sola.
"No, ho un test di economia domani. Inoltre, non conosci ancora questa zona. Siamo nella parte più pericolosa della città, amore. Devo venire con te" disse lei. Risi alzando gli occhi al cielo. Tipico di Claire.
Avvisammo Miranda e Natasha, l'altra ragazza inglese con cui dividevamo l'appartamento, prima di uscire fuori. Seguii Claire.
"Stiamo andando nella giusta direzione?" risi, faticando a mantenere il suo passo.
"Certo! Sto solo cercando di evitare le strade che sono note per, ehm, delle cose. Guarda, se dei ragazzi si avvicinano, cerchiamo di starne lontane. Ok?" disse sempre più nervosa, mentre entravamo in una strada buia.
"Ok?" borbottai indietro. Era una domanda che però lei aveva ignorato.
Alla fine della strada, cinque figure erano appoggiate con le spalle sulla parete di mattoni.
"Merda" imprecò Claire a bassa voce.
"Forse non ci hanno visto" sussurrò fermandosi. Iniziò a indietreggiare lentamente, quando le cinque figure si voltarono verso di noi.
"Merda" imprecò di nuovo.
"Che succede, Claire?" chiesi piano, con voce tremante. La sua reazione mi stava spaventando.
"E'troppo tardi, non possiamo tornare indietro. Ci hanno visto, quindi seguimi" ordinò.
"Chi sono?" chiesi nervosamente mentre lentamente la seguivo. Lei fece finta di non vederli, e mi tirò vicino a lei.
"Sono i membri della banda che governano questa città. Ottengono sempre ciò che vogliono, quando vogliono. Seguimi, ti prego" ci trovammo di fronte a loro.
"Che cosa abbiamo qui?" Uno dei ragazzi si avvicinò a noi. Capelli biondi e occhioni blu. Il suo accento suonava diverso rispetto al tipico accento inglese che ero abituata a sentire.
"C-ciao!" Claire ridacchiò fingendo di essere ubriaca. La guardai curiosa.
"Già ubriaca? E'quasi mezzanotte" uno con i capelli castani la rimproverò scherzosamente. Guardai Claire inciampare lungo la strada. I ragazzi guardavano Claire divertiti, tutti tranne uno.
Quello con i capelli scuri raccolti in un ciuffo e con gli occhi nocciola, mi guardava. I suoi occhi non avevano mai smesso di osservarmi.
"Vuoi venire a casa con me stanotte, piccola?" il ragazzo con i capelli ricci fece un occhiolino a Claire. Avvolse il suo braccio intorno alla vita minuta della ragazza, e l'aiutò a stare dritta. Aspetta, che stava succedendo? Guardai Claire incredula e confusa.
"Che ne dici, tesoro? Hai qualcosa in programma per stasera?" Il ragazzo dai capelli scuri, finalmente parlò. Strinsi gli occhi verso di lui.
"Sì, e purtroppo non coinvolge te" sibilai prima di raggiungere Claire. Il ragazzo dai capelli scuri, inarcò le sopracciglia alla mia risposta.
"Una nuova americana in città? Evidentemente non sa chi siamo" ridacchiò allontanandosi dal muro. Claire fece finta di inciampare su di me, e appoggiò le labbra sul mio orecchio.
"Stai al loro gioco, Hannah. Passare una notte con loro ti aiuterà, e ti lasceranno andare una volta finito. Fidati di me. Devi accettare cosa dicono, oppure non finisce bene" mi avvertì prima di tornare a fare la finta ubriaca. La guardai voltare l'angolo con il ragazzo riccio, lasciandomi sola con gli altri quattro.
Chi erano questi ragazzi, e di cosa diavolo parlava Claire?
"Tesoro" il ragazzo scuro mi richiamò. "Chiaramente non sai come funzionano qui le cose. Perché non te lo mostro, allora?" mi sorrise stringendo la mia vita con un braccio. Il suo sorriso non era caldo o divertente, era malvagio e crudele. Era come se sapesse cosa stesse facendo.
"Grazie ma no" Risposi spingendo via il suo braccio. Aggrottò la fronte mentre i suoi occhi brillavano dalla rabbia.
"Non sai con chi hai a che fare" avvertì. Iniziò ad avvicinarsi, e io inciampai cercando di aumentare la distanza tra noi. Cioè, fino a quando non colpii il muro di mattoni. Il ragazzo si avvicinò e allungò le braccia, appoggiando le mani su entrambi i lati delle mia spalle. Ero in trappola.
"Che diavolo pensi di fare?" chiesi al ragazzo misterioso, mentre si sporgeva verso di me.
"Potrei chiederti la stessa cosa, tesoro" sorrise mentre strofinava il naso nell'incavo del mio collo. Mi bloccai appena sentii le sue labbra contro la mia pelle. Raccogliendo tutta la forza che avevo, lo spinsi e cominciai a camminare velocemente per la strada.
Sentii dei passi dietro di me, ma poi il silenzio.
"Lasciatela ragazzi" ordinò.
"Ci vediamo in girò tesoro" disse mentre giravo l'angolo. Non ebbi il coraggio di guardarmi indietro.
Ciao!
Tempo fa pubblicavo questa traduzione su efp, ma me l'hanno cancellata dopo aver cambiato le regole del sito. Non volevo assolutamente abbandonarla, considerando tutti il tempo perso per tradurla, così ho iniziato a pubblicarla nella mia pagina fb, ed ora su wattpad.
Come ho già detto, è una traduzione, ed ho il permesso dell'autrice (SophieGrey).
Vi pregherei gentilmente di non copiarla, e pubblicarla in qualche altro sito o pagina. Se magari trovate qualche copia, potete benissimo segnalarmelo.
Ho metà storia già tradotta, e cercherò di aggiornare ogni volta mi sia possibile.
Se poi volete che traduca qualche ff o os, potete contattarmi per messaggio privato.
twitter: @zayntx
fb: Traduzioned