"Flashing lights and we, took a wrong turn and we
Fell down the rabbit hole
You held on tight to me
'Cause nothing's as it seems
Spinning out of control
Didn't they tell us don't rush into things
Didn't you flash your green eyes at me
Haven't you heard what becomes of curious minds
Ooh didn't it all seem new and exciting
I felt your arms twisting around me
I should've slept with one eye opened at night
We found wonderland
You and I got lost in it
And we pretended it could last forever, eh
We found wonderland
You and I got lost in it
And life was never worse but never better, eh
In wonderland, eh
In wonderland, eh
In wonderland, eh
In wonderland
So we went on our way
Too in love to think straight
All alone or so it seemed
But there were strangers watching
And whispers turned to talking
And talking turned to screams"
Taylor Swift-Wonderland
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Ero comoda sull'amaca nel giardino intenta a leggere un libro, si stava davvero bene.Avevamo appena finito di mangiare pranzo e gli altri si stavano riposando prima di andare in spiaggia a prendere il sole.Mi alzai per andare in cucina a prendere un sorso di acqua fresca dal frigo e trovai Franco intento a sbavare davanti a Sansa Stark, come al solito.Quando ero tornata vicino all'amaca avevo trovato un messaggio da un numero che non era segnato nella mia rubrica.A quanto pare Lio aveva dato il mio numero ad Alyssa e lei ora mi aveva proprio scritto un messaggio.Chiedeva di vederci fuori casa di Lio per magari fare un giro assieme e cose così.L'idea non mi dispiaceva affatto, anzi, sarebbe stato bello conoscere meglio la ex migliore amica di Lio.
Ieri eravamo andati in quel parco acquatico dove Azzurra ci aveva costretti ad andare.Alla fine non era stata una cattiva idea perché ci eravamo divertiti tantissimo a scendere dagli scivoli e fare le diverse attrazioni anche del luna park accanto.Comunque avevo notato che c'era qualcosa che non andava ad Azzurra perché quando stava con Jeam sembrava leggermente assente e questo non sapevo che cosa significasse.A volte sembrava assente, ma faceva finta di stare benissimo e di essere allegra insieme a lui.Riguardo la faccenda di Rebecca invece non ne avevamo più parlato e nessuno aveva più accennato al fatto dell'auto, a quanto pare la mora riusciva sempre a passarla liscia.
Avvisai Franco che sarei uscita e lui annuì distrattamente guardando la puntata di Got, ma per essere sicura avevo scritto un biglietto attaccato al frigo.Era l'unico posto in cui tutti si sarebbero concentrati durante il giorno.Non volevo che capitasse come la volta precedente dove quando ero tornata e c'era un disastro completo con gente ovunque.Rebecca ferita, Emma e Azzurra con i segnali di fumo, Franco e Lio con il frustino e il libro di ricette di Iris.Raccattai il necessario per uscire e mi diressi verso il chiosco dove lavorava di solito lei, non volevo perdere troppo tempo.Ero diretta verso il chiosco, ma a metà strada avevo già trovato Alyssa che si stava dirigendo verso casa di Lio.
Possibile che fosse sempre così bella?
«Ciao.»sorrise lei.
Ricambiai il saluto con un sorriso, nonostante la mia testa fosse dominata da tutti i pensieri delle giornate precedenti.Mi chiedevo perché la mia vita dovesse essere sempre così complicata in qualsiasi caso.Anche in vacanza c'era sempre qualche problema che riusciva a rovinare l'estate.Non avevamo un vero e proprio giro da fare, ma passeggiavamo per la città o per la spiaggia prendendo un po' di sole durante la camminata.Il primo luogo dove ci eravamo fermate era un chiosco più avanti, non quello dove lavorava lei, ma più o meno dopo quel bellissimo hotel che io adoravo guardare, quello a forma di nave.
«Come mai questa voglia di uscire con me?»ridacchiai.
«Volevo conoscerti meglio, sei la ragazza che il mio ex migliore amico ama...devo essere sicura che tu sia apposto.Ma non ho dubbi che tu sia adatta a lui.»sorrise abbassando lo sguardo.
Un ragazzo venne a chiederci cosa volessimo ordinare e per la prima volta avevo così bisogno di un frullato alla meringa con panna sopra.Mi mancavano tanto i frullati che andavo a prendere allo Slurp insieme al gruppo.Alyssa invece aveva preso una granita all'anguria.In spiaggia si stava davvero bene oggi, anche se questa volta il cielo era abbastanza nuvoloso.In effetti dicevano che domani avrebbe dovuto piovere e questa cosa non mi piaceva affatto perché rovinava l'effetto estate.Rovinava questo effetto però mi piaceva stare in spiaggia dopo che aveva finito di piovere e rimanere lì da sola, dato che non c'era molta gente per via del tempo.Era rilassante, con la musica nelle orecchie.Forse avrei fatto così.
«Sai quando l'altro giorno mi hai detto quella cosa riguardo Rebecca?»le chiesi.
Lei aveva appena finito la sua granita e si era stravaccata sulla sedia del chiosco rilassandosi.Aveva posato il telefono sul tavolino e poi si era rivolta a me «Sì, hai scoperto qualcosa o...»cominciò, ma io la bloccai subito perché dovevo spiegarle la situazione «Ho il timore che lei stia tramando contro qualcuno...e penso di essere io quel qualcuno.Gli unici a sapere questa cosa sono Franco e Alice Rocchi...e ora tu.Ieri penso sia stata Rebecca a chiudermi dentro all'auto di Lio che all'interno ha una chiusura strana e le chiavi erano sul tettuccio con il mio telefono.Sono rimasta lì un'ora e mezza con il caldo straziante e sono pure svenuta.Se non fosse venuto Jeamy a cercarmi non so cosa sarebbe successo.Ho paura che sia stata Rebecca...non c'è motivo che gli altri mi facciano questo e poi in questo periodo si è rivelata molto strana.Alice sta indagando.»finii il discorso.
«Cosa ha fatto?Oddio questa ragazza è totalmente pazza...ma mi chiedo perché una cosa simile.Alice Rocchi sta indagando?Beh, ti assicuro che quella ragazza ha uccellini ovunque...troverà di certo informazioni valide.»
Quando aveva detto uccellini nella mia mente avevo pensato a Varys, un personaggio di una delle mie serie televisive preferite.Quello lì era davvero peggio di Gossip Girl.Ma perchè ora che mi trovavo con lei pensavo ad altre serie televisive?In questo momento stavo sentendo la mia coscienza mandarmi allegramente a quel paese, giuro.Tornai a concentrarmi sulla bionda davanti a me e finii di bere il frullato che avevo ordinato prima, Alyssa stava raccontando altre cose su Rebecca che sapeva e io ero abbastanza sconcertata.Quella ragazza sembrava una di quei personaggi malvagi dei film o delle serie che separavano coppie, prendevano in giro tutti, tipo le bad girls, ma senza essere bionda e fingendo di essere una brava ragazza.Con i ragazzi ci andava, ma mascherava il tutto sembrando innocente o altro...neanche innocente era.
«Devo fare attenzione...sono sicurissima che sia lei...non c'è motivo che gli altri del gruppo mi facciano del male...mi sembra impossibile...li conosco da un anno, forse non tanto Mattia o Franco, ma non mi sembrano capaci di fare certe cose.»
«Ti posso giurare che Franco e Mattia non sono in grado di fare certe cose...li conosco bene.»mi rassicurò.
«Ma mi chiedo per quale motivo lei debba farmi questo...cioè...non le ho fatto nulla di male.Alice lo faceva perchè le avevo rubato Lio, Miriam lo stesso, ma Rebecca per cosa?»domandai quasi tra me e me.
Alyssa prese l'ultima cucchiaiata della granita e posò il bicchiere vuoto sul tavolino.«Non lo so...mi hai detto che ha un piano, giusto?Sembra voglia sbarazzarsi di te...per qualcosa che lei hai fatto...rubato...o che hai?Non devi solo pensare a qualche comportamento che hai avuto verso di lei.Però non ne ho idea.»Spiegò, facendomi anche riflettere perchè aveva ragione lei.Ma che cosa voleva la mora?Un punto di domanda tanto grosso.«Se vuoi puoi uscire con noi qualche volta e controlliamo senza farci beccare come si comporta lei.Che ne dici?E poi gli altri sarebbero felici.»le proposi con un sorriso.
«Certo, mi farebbe piacere.Poi ti aiuto volentieri per eliminare la minaccia Rebecca.»ridacchiai per il modo in cui l'aveva chiamata.
Il telefono di Alyssa aveva squillato quindi avevamo interrotto il discorso così lei potè rispondere alla chiamata, che da quello che avevo capito era da parte di sua madre.La sua espressione era leggermente sorpresa, ma io facevo finta di non averla vista guardandomi attorno.Da una parte morivo dalla curiosità di sapere, eppure non dovevano essere affari miei.Dovevo placare la mia elevata curiosità, era abbastanza dannosa.Chiuse la chiamata e io mi voltai verso di lei, era persa nei pensieri.
«Tutto bene?»le domandai facendola tornare alla realtà.
«Sì, tranquilla.Era mia madre.Da quando i miei genitori hanno divorziato vivo con lei, più o meno da due mesi.Ora vuole trasferirsi dove si trovano i suoi fratelli nonchè miei zii e anche dove ci sono i nonni.Quindi probabilmente, da quello che ho capito, torneremo a casa nel vero senso della parola.A casa dove abitate voi del gruppo.»spiegò.
«Oddio, è una bellissima notizia.Quindi ti vedremo spesso.»esclamai.
Questa volta non fingevo perchè mi stava davvero simpatica quella ragazza, invece con la mora avevo dovuto mentire dato che la detestavo.Ero contenta che Alyssa tornasse in città perchè oltre ad essere una ragazza bravissima sapevo che Lio aveva bisogno di lei.Tutto questo perchè io l'avevo reso una vera persona come lo era prima e per rimanerlo aveva anche bisogno della sua vecchia migliore amica.Pagammo quello che avevamo ordinato e avevamo deciso di passeggiare sulla spiaggia immergendo i piedi nell'acqua fresca del mare.Ci incamminammo e lei mi raccontò qualcosa di lei, di quando abitava nella nostra città e mi aveva detto che mio fratello Carlo era un figo.Avevo riso e avevo continuato a camminare beandomi di quella sensazione.Non faceva caldissimo, cioè caldo faceva sempre, ma ora era leggermente ventilato e l'acqua era fresca.
«Ammetto che mi manca terribilmente quella città.I miei vecchi amici, i locali, le feste che organizzavano tipo il carnevale con la sfilata dei carri e dopo a discoteca.Tutto praticamente.»sospirò.
«Il cinema con quella sala immensa.Il luna park, che però non potrà mai competere con quello di questa città.»continuai io al posto suo ridendo.
«Bhe, mi mancherà anche questa di città perchè ormai ci vivevo da un po' e poi è il paradiso.Cioè il mare, la gente in spiaggia in estate con tutti quei fighi palestrati.E' pieno di eventi, feste, locali, luoghi di divertimento.E' la città dei giovani e sinceramente ci tornerei in vacanza.»ammise.
«Anche io ci tornerei in vacanza, la amo già.»
Non mentivo, amavo davvero questa città e non me ne sarei più andata via perchè me ne ero innamorata e questo forse non era normale.Se solo pensavo che a settembre sarei dovuta tornare a scuola rabbrividivo e da una parte volevo trasferirmi qui per l'eternità.Era indescrivibile quello che provavo per il mare, la sensazione che mi vibrava nel corpo quando mi trovavo qui o in qualsiasi località di mare.Mia madre mi capiva benissimo perché anche lei come me amava il mare sia da bambina e probabilmente questo mio amore l'avevo ereditato da lei.
«Ti va di raccontarmi il primo appuntamento con Lio?Sono curiosa.»mi chiese ridendo.
«Beh, prima di tutto ti avviso che il nostro primo vero appuntamento e stato qualche sera fa quindi...lo so, lo so.Ma in realtà non abbiamo mai avuto un vero appuntamento e quindi ora che ci stiamo provando di nuovo abbiamo scelto di uscire insieme veramente.Io sono una ragazza molto semplice e mi piacciono cose semplici quindi preferirei andare da Burger King che in un locale di lusso.Infatti mi ha portata al McDonald.Mi sono divertita tantissimo e poi non mangiavo al McDonald da prima che ci mettessimo insieme.Poi l'ho costretto a portarmi sulla ruota panoramica e infine siamo rimasti in spiaggia a parlare.»spiegai sorridendo come un ebete.
«Non ho mai visto Lio così contento...solo con...»iniziò ma poi si bloccò immediatamente.
«Con Francesca.»finii la sua frase.
Non mi dava fastidio parlare di lei, però ero lo stesso gelosa perché lei aveva avuto Lio nel suo vero essere sin dall'inizio e io invece avevo dovuto sudare e soffrire per renderlo quello che era ora e avevo ancora da scoprire per farlo tornare come prima sul serio.Era già una persona migliore ora però c'era ancora molto da scoprire.Pian piano avevo raccolto i pezzi del puzzle di Lio posizionandoli nel modo corretto e il lavoro non era ancora terminato.Era come uno di quei puzzle che ti sembravano infiniti perché c'erano tantissimi pezzi e cose da capire, da vedere, capire il modo di posizionarli per formare l'immagine giusta.Francesca aveva scosso tutto facendo rompere il puzzle con tutti i pezzi sparsi e misti.Poi ero arrivata io e fino ad ora avevo provato a cercare i pezzi, unirli e formare di nuovo il Lio di prima.
Angolo autrice ☁️
Amatemi pt.2 .Qui si salta di un giorno.Non ho parlato del giorno dopo la festa e la limo,ma il giorno ancora dopo.Ecco il capitolo che conclude il doppio aggiornamento,spero vi siano piaciuti tutti e due i capitoli.In questo qui invece si scopre qualcosa in più sulla vita di Alyssa e inoltre lei ed Elena potrebbero diventare davvero buone amiche.Quindi Alyssa si dovrà trasferire quindi probabilmente si troveranno di nuovo nella stessa città.Qui Elena decide lo stesso di raccontarle quello che è successo qualche giorno prima in quella auto e qui si può vedere come la ragazza si sia preoccupata per Elena.Alyssa non sarà un personaggio cattivo,anzi,aiuterà Elena e le altre.Farà parte delle loro vite.Detto questo vi saluto perché sono troppo felicia di andare al mare,sarà evidente che aggiornerò normalmente.A volte dico 'non aggiornerò forse' poi invece prima della piscina non ho nulla da fare allora scrivo e scrivo aggiornando spesso.Purtroppo ho soltanto una brutta notizia per il mio lungo viaggio al mare.Voi tipo starete pensando:"Che figo!Oddio!".Eh no vi sbagliate perché c'è sempre qualcosa di brutto.Partiamo dal presupposto che la nostra auto con cui abbiamo fatto mille viaggi lunghi ha il motore fuso,fantastico.Abbiamo un'altra macchina di scorta,in realtà due.Quella di mio fratello e il nostro Porsche (si vabbè raga,dettagli).Mio fratello parte in Croazia quindi si porta la sua auto.Cosa ci resta? il Porsche.Siamo in quattro e i posti dietro sono tipo qualcosa di estremamente scomodo,giuro,ma più che altro stretti.Schiacciati lì con le valigie nel baule nel cofano (perché si mettono davanti,già)e tipo in quelle 5 o 6 ore perderò l'uso delle gambe,ci scommetto tutto.La cosa che mi rassicura è che hanno fatto aggiustare l'aria condizionata e quindi non soffocherò.Detto questo...mai una gioia raga.