30.«Sorpresa, Emma!»

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{la canzone sopra ascoltate durante la loro serata nel capitolo ⚡️thanks}

Guardai il nuovo telefono che era nel sacchetto della Apple, questa mattinata era terminata e noi stavamo tornando a casa.Questa mattina eravamo andati a fare compere in città, non solo per prendere il mio telefono nuovo, ma anche per prendere dei vestiti che servivano a mio padre.Lui non era come noi femmine che compravamo vestiti ogni due giorni alla settimana, lui comprava vestiti ogni morte di papa.Il centro commerciale dove ci eravamo recati era poco fuori dalla città, con un ampio parcheggio che lo circondava completamente.I negozi all'interno erano vari, divisi in due piani raggiungibili grazie agli ascensori, alle scale e alle scale mobili.Ero rimasta paralizzata davanti alla grandezza dell'Apple Store dove ci eravamo fermati per cercare il mio nuovo telefono.Le pareti erano grigie con appesi degli schermi, essi mostravano i prodotti a seconda di dove erano collocati.Si trovavano vari tavoli di legno chiaro con a disposizione i vari prodotti da poter anche solo provare.La parete che invece dava sui corridoi del centro commerciale era coperta da una vetrata che mostrava da fuori l'interno del negozio con la gente dentro.Prima mi ero fermata a osservare i nuovi MacBook, come mio padre, che li stava guardando e poi si era fermato a provarne uno.

Mi ero successivamente spostata al tavolo con sopra i telefoni, i nuovi modelli erano fantastici e pieni di novità.Un ragazzo ci aveva raggiunto e ci aveva brevemente spiegato le specialità e funzionalità del telefono.Ero indecisa sul colore, però alla fine mi ero decisa a prenderlo oro tanto per cambiare.Avevamo pagato il conto ed eravamo usciti dal negozio con il mio sacchetto.

Ci eravamo fermati davanti a svariate vetrine, poi i miei mi avevano concesso di fare un giro da sola tra i negozi.Il sacchetto lo avevo posato nella mia borsa per viaggiare meglio e così avevo girato i vari negozi rimanendo stupita dei vestiti bellissimi esposti.Avevo adocchiato delle scarpe sportive da Foot Locker, ma non avevo abbastanza soldi per comprarle e forse trovare i miei sembrava impossibile.Comunque era meglio non comprare troppo dato che i miei genitori mi avevano già preso il telefono nuovo.E dopo aver finito quel lungo viaggio tra i negozi mi ero fermata davanti al mio mondo sacro:la libreria.Mi ero fermata metà mattinata a leggere parte di un libro nella libreria dato che vi era la possibilità di sedersi e leggere il libro lì dentro senza comprare.

Mio padre aveva comprato qualche camicia e dei pantaloni mentre mia madre si era comprata una maglia strana da Desigual.Solo lei poteva comprare cose così buffe.Il pranzo lo avevamo passato a mangiare da Old Wild West, dove mi ero trovata benissimo.A forza di mangiare così tanto però sarei ingrassata troppo.

Appena arrivata a casa posai la borsa sul mio letto, adesso dovevo soltanto sistemare il telefono ed era fatta.Mi sedetti alla scrivania portando con me sia il vecchio sia il nuovo telefono e aprii il Mac per fare la procedura.Infilai la sim e iniziai a fare il backup per trasportare i vari dati.Mentre stavo facendo il backup avevo trovato delle vecchie cartelle nel computer che non c'entravano nulla con il telefono però mi avevano stupita.Vi si trovavano foto di quando avevo dai tredici anni ai quindici, foto vecchissime con i miei amici.Avevo trovato anche foto con i miei vecchi fidanzati.Uno era alto almeno un metro e ottantasette e aveva solo quattordici anni, l'altro era un ragazzo buffo ma sempre carino.Peccato che con quest'ultimo fossimo durati poco.Sistemai finalmente il telefono e sorrisi, era apposto.Si vedeva davvero bene.

Comparì nella stanza Stiles con un guinzaglio nero in bocca, ridacchiai e presi il nuovo telefono.A quanto pare il cagnolino voleva fare una passeggiata e dato che non avevo nulla da fare decisi di portarlo.Infilai la solita musica nelle orecchie che riusciva sempre a rilassarmi e ad accompagnarmi nella mia tortuosa vita.Canzone del momento?She's Kinda Hot.Stiles camminava felice come una pasqua sul marciapiede mentre io mentalmente sceglievo il percorso da fargli fare.Nella mia mente si aprì un percorso, però non lo avrei fatto tutto perché mi sarei allontanata troppo da casa e non volevo che si stancasse troppo.Quel cagnolino era sempre vivace e si era subito affezionato a me ieri quando mi aveva conosciuta.Gli piaceva dormire sul letto insieme a me.

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora