28.Sex on the beach.

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Canzoni per il capitolo:

Kygo-Firestone
Jonas Blue-Perfect strangers

Ultimo giorno.Purtroppo.Posai la valigia sul letto con accanto il borsone.Alla radio stavano trasmettendo delle canzoni davvero vecchie, in parte le avevo già ascoltate in alcuni film e non mi dispiacevano molto.Alice si era alzata dal letto che aveva preso dopo che Rebecca se n'era andata via da questa casa e quindi fino ad oggi aveva dormito lì.Le ante degli armadi erano spalancate, pronti per sputare fuori tutti i vestiti contenuti per due settimane di vacanza.In casa regnava la musica della radio e il rumore di ante aperte e poi chiuse, di cassetti e porte sbattere, di movimenti insomma.La parte più brutta della vacanza secondo me?Il momento in cui arrivava il termine e tu con la nostalgia addosso dovevi avvicinarti all'armadio con un groppo in gola per ritirare tutti i vestiti.Almeno, io la pensavo così e succedeva ogni volta che dovevo andare via da un luogo in cui ero rimasta in vacanza.

Aprii la valigia e cominciai a ritirare tutti i vestiti che erano stati già usati, nella categoria degli 'abiti sporchi', mentre nel borsone ci mettevo quelli non usati che erano due o tre proprio.Franco entrò la stanza e canticchiò sulle note della canzone successiva a quella vecchia di prima.Ad ogni maglietta o shorts che ritiravo sospiravo ricordando le scene di quando li avevo indossati, ricordando quell'occasione in cui avevo potuto indossarli.Probabilmente ero l'unica ragazza che si comportava in questo modo soltanto per una piccola vacanza, ma io ero fatta così e quando un luogo mi piaceva così tanto era difficile portarmi via.Alla partenza avevo sempre un groppo in gola e passavo almeno tre giorni di nostalgia pura ricordando i momenti belli.

«Mia madre ascoltava sempre questa canzone...ti ricordi Franco?»sorrise Alice pensando a chissà che scena.

La canzone si chiamava Senza di me di Anna Oxa, una canzone che io ricordavo benissimo perché mi trascinava nel passato.Non ero ancora nata quando era uscito questo singolo, ma i miei genitori quando organizzavano queste serate con i parenti mettevano dei CD vecchi e allora raccontavano le loro vecchie storie con le canzoni di sottofondo.Piaceva particolarmente a mia zia questa canzone.

«Sì, ci aveva fatto una testa così.»ridacchiò.

Sorrisi ai due e continuai la mia ritirata di vestiti sporchi, cercando poi di chiudere la valigia.Prima di partire si chiudeva perfettamente e ora non riuscivo più a farlo, come era possibile?Magia nera probabilmente.Sbuffai e chiamai in raccolta Franco e sua sorella.Io seduta sopra con i due fratelli che tentavano di chiudere le cerniere.

Quindi, ricapitolando, i bagagli erano pronti, tranne il beauty che lo avrei usato ancora la mattina quindi lo infilavo velocemente nel borsone prima di partire.Mi rendeva troppo triste vedere il povero armadio vuoto.La mattina ci eravamo recati in spiaggia per l'ultimo bagno al mare e per prendere il sole per l'ultima volta in questa piccola vacanza.Non avevo idea che cosa avremmo fatto a Barcellona, ma finché ero qui volevo godermi quella sensazione bellissima.Avevamo pulito interamente la casa e avevamo deciso la mattina prima di partire di prendere qualcosa al bar per non sporcare la cucina.Tutto era in ordine, un perfetto ordine.

Adesso era arrivata la sera, dove avevamo scelto di uscire ancora una volta a cena per non sporcare la cucina.Eravamo davvero dei pelandroni e non avevamo voglia di ripulire tutto.Dovevo indossare i vestiti che avevo scelto oggi perché ormai la valigia era pronta e chiusa, non volevo più tirare fuori roba.Non andavamo ad una festa quindi potevo tranquillamente indossare qualcosa di normale e comodo.

Per cena avevamo mangiato in una pizzeria semplice, niente di troppo, ed era partito il solito dibattito per chi doveva pagare.Lio voleva pagare anche per me, io non volevo, ma alla fine pagava lo stesso.Sempre la stessa storia.E infine ci eravamo trovati sulla strada della spiaggia decidendo che cosa fare, anche se ognuno voleva fare i propri comodi per passare del tempo tra piccioncini innamorati.Tranne Franco.Franco era sfortunato e quindi tornava a casa a sognare Sophie Turner.Mi passai una mano sul volto quando risentii quella canzone.Quella canzone era un tortura perché a quanto pare oggi la producevano varie volte alla radio o durante una serata negli hotel la cantavano.Mi voltai prima che tutti quelli del gruppo sparissero del tutto per fare i loro comodi e notai Mattia raggiungere una ragazza dai capelli biondi.Alyssa.

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora