15.Amici?

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ELENA

Lio era uscito per andare a cercare Alyssa e parlare, mentre io ero ancora seduta attaccata al muretto.Stavo pensando a come poter parlare con Mattia perché alla fine non volevo che la situazione fosse disastrosa e lasciata sospesa.Non voleva e non doveva essere lasciata sospesa.Volevo parlare chiaro con lui per non perderlo come amico e per non prenderlo più in giro illudendolo.Mi alzai da terra convinta e andai verso la stanza di Lio e Mattia, speravo che non ci fosse Rebecca o nessun altro.Entrai nella stanza e trovai Mattia seduto sul bordo del letto senza una maglietta.Doveva essere tornato ora dato che i suoi capelli erano ancora bagnati.

«Posso...posso entrare?»domandai dubbiosa.

Lui si voltò sorpreso e confuso, dopo avermi vista ancora più agitato.Prese la maglietta sul letto accanto a lui e se la infilò velocemente.«Oh...certo...entra.»Entrai e lentamente mi avvicinai al letto dove lui era seduto.Prima avevo pensato a cosa fare, cosa dire, come comportarmi, ma ora tutto era svanito.Non sapevo come fare e non sapevo come lui avrebbe potuto reagire.

«Volevo parlare riguardo a quello...»iniziai, ma lui mi bloccò.

«Sì...riguardo a quello che è successo oggi.»finì la mia frase.

«Prima di tutto volevo chiederti scusa per quello che ti ho detto.Non sei un mostro.Ero solo...arrabbiata perché non doveva andare così secondo i miei piani.Non volevo illuderti.»

Non riuscivo a capire che cosa stesse pensando in questo momento, non riuscivo a distinguere i sentimenti che provava.Ero comunque curiosa di sapere che cosa volesse dire riguardo a questo discorso.

«Elena ci ho pensato tutto il giorno dentro a questa stanza.Io non voglio farti del male e non voglio rovinarti la vita.Ho visto come vi amate tu e Lio e io voglio togliermi dai piedi.Sarà difficile, ma ci proverò.Ho deciso di voler rimanere tuo amico e ho pensato di voler dare una vera e propria possibilità a Rebecca.Lei non sa che io amo te e non penso che per ora glielo dirò.Sembrerei solo uno che vuole usarla, ma non è vero.Io voglio solo darle una possibilità, che prima non le ho concesso nel modo giusto dati i miei sentimenti.»

Ero molto sorpresa di quello che aveva detto perché sinceramente non me lo sarei aspettata.Di solito nelle storie o nei film non si arrendevano e tentavano in tutti i modi di rubare la ragazza all'altro.Qui no, lui aveva preso un'altra strada.In fondo mi andava bene così perché le cose si sarebbero complicate, invece così qualche problema era stato eliminato dalla lista.

«Quindi...amici?»domandai ansiosa.

«Amici.»disse in tutta risposta con un sorriso.

Ero felice di aver risolto questa cosa con Mattia, ma sentivo che qualcosa sarebbe successo lo stesso nonostante tutto.Per ora volevo comunque godermi il momento:avevo fatto pace con Mattia, io e Lio ci eravamo 'dichiarati'.Non sapevo come sarebbe andata avanti questa storia.

Mi alzai dal letto e salutai Mattia uscendo dalla stanza per andare a prendere il telefono.Chissà che cosa si saranno detti Lio e Alyssa.Avevo voglia di conoscerla, vedere com'era caratterialmente.Era una possibile rivale?No, non poteva e non doveva esserlo perché era stata solo la sua migliore amica, niente di più.Era solo la paura che mi faceva pensare queste cose, che mi faceva pensare che lei potesse essere una rivale...la paura di perdere Lio per sempre.Andai in camera mia e mi buttai sul letto guardando i messaggi che avevo ricevuto al momento, in realtà non erano molto importanti, tranne per alcuni di mia madre che si chiedeva se tutto andasse bene e uno di mio fratello che non vedeva l'ora di rivedermi alla probabile festa che volevano organizzare i miei con i parenti al mio ritorno dalle vacanze.Tutto questo prima di andare a Barcellona.Diciamo che in questa estate stavo più lontano da casa e con amici che con la mia famiglia nella mia abitudinaria città ad annoiarmi.In fondo mi piacevano davvero tanto queste vacanze e ci tenevo tanto anche perché l'anno prossimo ci sarebbero stati gli esami e tanto studio in serbo per noi.Da sotto sentii dei rumori e un buonissimo profumo di cibo salire allora mi alzai dal letto intenta ad andare a curiosare.Notai Rebecca entrare nella stanza di Mattia e senza farci però troppi pensieri scesi al piano di sotto dove c'era il resto del gruppo.

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora