Monster Inside Him [ita] (CO...

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Hannah Olsen era una ragazza americana che studiava all'Università di Londra. Era una ragazza normale, aveva... More

1.The Streets
2. His
3.Forced
4. The Date
5. Never
6. Marked
7. Violence
8. Not Alone
9. Home
10. Overnight
11. Fire Escape
12. Attack
13. Monsters
14. Prisioner
15. "Because I love you."
16. Drunk
17. PLAYING WITH FIRE
18. And Thne There Were Two
19. Trying
20. My Match
21. Misunderstanding
22. Three Strykes
23. Expulsion
24. Job Search
25. Electric
26. Waiting
27. Indipendence
28. Fucking Insanity
29. Dark Side
30. Like a Child
31. Safe
32. Panic
33. Little Things
34. Stick to Your Guns
35. Worried
36. Clubbing
37. Comfort
38. Stages
39. Pleasure
40. Reconnection
41. Threat
42. Danger
43. Zayn's Pov
44. Nightmare
46. Safe
47. Zayn's Pov (pt.3)
48. Over
49. Moving On
50. Forever
51. Back For You
52. Cooking
53. Good-Bye
54. Homecoming (Parte 1)
55. Homecoming (Parte 2)
56. Delusional
57. Alphabet
58. Sick
59. Second Guessing
60. Epilogo

45. Zayn's POV {pt. 2}

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Zayn's POV {pt. 2}

Rimasi tra le macerie. Tra le ceneri. Tra i corpi.

Non sentii alcun rimorso quando presi a calci i resti di un corpo carbonizzato. I suoi vestiti erano bruciati sulla sua pelle e i suoi occhi erano ancora aperti. L'uomo non era morto di una morte rapida, questo era sicuro.

Ma non m'importava.

Ero un mostro. Avevo il cuore ghiacciato. La sua morte mi aveva fatto provare piacere. Quasi.

Solo una cosa poteva darmi piacere in quei giorni, e non riuscivo a trovarla.

"Lo abbiamo trovato!" Uno dei miei uomini si precipitò verso di me per avvisarmi. Mi girai rapidamente sui tacchi per affrontare il diavolo in persona. Jay venne trascinato in avanti da alcuni dei membri della mia banda, che lo costrinsero ad inginocchiarsi davanti a me. I suoi occhi neri e freddi mi fissavano divertiti. Non feci rivelare nessun timore.

"Desidererai di essere morto, figlio di puttana" sibilai, lanciando un calcio nel suo stomaco. Cercò di piegarsi e tossì un po'. Sorrisi al suo dolore. Quasi.

Non guardò verso di me dolorante. Mi guardò con orgoglio.

"E' divertente. E' esattamente la stessa cosa che ha detto la tua puttana qualche ora fa" La sua bocca assunse un sorriso maligno e contorto.

Il mio intero corpo tremò dalla rabbia e cominciai a vedere rosso. Lo lanciai in avanti, avvolgendo le mani intorno al suo collo. Quasi subito, però, due paia di mani mi allontanarono da lui.

"Zayn. Smettila" Liam ordinò al mio orecchio.

"Smettila, non vuoi ucciderlo. Vuoi solo che soffra" Mi ricordò. Spostai il mio sguardo furioso verso di lui.

"Sì, amico. Ci occupiamo noi di lui. Lo prometto" Harry intervenne. Li spinsi via, voltando le spalle al leader degli Sharks.

"Fategli più male possibile" ringhiai senza voltarmi indietro. Non riuscivo nemmeno a guadare Jay negli occhi. La prossima volta lo avrei rivisto sicuramente all'inferno.

"Ho vinto!" Rise quando Liam e Harry lo trascinarono fuori dal magazzino. I miei uomini avevano il compito di dare fuoco a tutto.

"Ho vinto perché l'ho rovinata! Non sarà più come prima!" Prima che potessi girarmi e dargli un pugno, i ragazzi lo avevano già portato fuori.

Io e i miei uomini continuammo a cercare all'interno dell'edificio. Controllai ogni lato del magazzino, le mie mani prudevano disperatamente.

Oh Dio, e se era morta?

Scossi la testa al pensiero. Non dovevo nemmeno pensarci.

Hannah. La mia Hannah.

"Zayn!" Non appena sentii il mio nome, raggiunsi Louis.

"E' qui. Niall l'ha trovata" Louis mi accarezzò la schiena, indicando una delle poche stanze sopravvissute al fuoco. L'aprii trovando una rampa di scale, il fondo era buio. Potei vedere la debole luce della torcia di Niall.

Afferrai la torcia di Louis, accendendola. Scesi le scale, trovando qualche ammaccatura al muro e un paio di pozze di sangue. Non potei trattenermi dal piangere. Era il suo sangue. Era stata lì.

"Piccola, ho bisogno che vieni con me" Sentii sussurrare dolcemente Niall. Continuai ad osservare il seminterrato, ma prima sentii un urlo e poi il suono di uno schiaffo.

"Cazzo. Non posso aiutarti se continuai a colpirmi" Niall cercò di restare calmo.

"Zayn verrà. Zayn verrà" Era lei! Era la mia Hannah! Mi stava aspettando. Corsi, il mio cuore batteva forte e il mio cervello non riusciva a pensare correttamente.

La mia torcia atterrò sulla schiena di Niall. La sua mano strofinava il suo braccio. Sì, Hannah era lì. Era l'unica che poteva colpire Niall così forte.

"Zayn verrà. Zayn verrà" La sua voce era così rotta e addolorata che quasi non pensavo fosse lei. Ma il modo in cui ripeteva il mio nome... avrei sorriso se la situazione non fosse così triste.

"Sono qui, tesoro, sono qui" le dissi. La mia torcia atterrò sulla ragazza in un angolo della stanza. Le sue braccia erano tenuta sopra la testa in difesa. Il suo corpo era rannicchiato a palla per proteggersi. Il suo corpo pallido era spoglio. Scuri lividi viola e grigi erano sparsi sugli arti e sull'addome. Macchie di sangue e tagli profondi tatuati sulla sua pelle delicata.

E tutto questo mi uccise.

Quasi mi stupii, perché era la stessa ragazza che 36 ore prima continuava a dirmi di stare zitto e mi dava dello stupido.

"Zayn?" Alzò la testa bionda, incontrando i miei occhi. Il suo volto nell'ombra si contrasse in un sorriso disperato e pieno di speranza. Sentii letteralmente il mio cuore sciogliersi.

Mi avvicinai con attenzione, con le braccia e le mani in avanti. Volevo farle capire che non gli avrei fatto del male. Volevo che sapesse che l'avrei tenuta al sicuro.

Rimasi scioccato quando il suo corpo si scontrò subito con il mio, mandandomi indietro di qualche passo prima che potessi riprendere l'equilibrio. Si accasciò contro il mio petto, le braccia intorno al collo. Le mie braccia circondarono subito la sua vita, tendendola stretta al mio petto.

Non pensavo che l'avrei lasciata andare di nuovo.

Niall camminò dietro di me attento, mentre portavo l'amore della mia vita al piano di sopra. Non guardai in faccia a nessuno quando lasciammo l'edificio. Ignorai Louis quando gridò degli ordini ai miei uomini, ovviamente, perché ero occupato.

Non m'importò niente nemmeno quando passai davanti a Liam e Harry che urlavano parolacce, e solo una sottile parate proteggeva i lamenti di Jay mentre lo picchiavano senza pietà. Niall mi aiutò a mettere Hannah in macchina e ci accompagnò a casa.

Niall afferrò Eleanor allontanandola, quando portai Hannah nella nostra camera da letto. I suoi bei occhi erano chiusi. Ogni volta che respirava profondamente, il suo volto assumeva un espressione di dolore. I tagli e i lividi sulle costole non me la raccontavano giusto.

L'appoggiai lentamente sul letto, coprendola. Sentii il mio corpo spegnersi, pensando a tutta la sofferenza. Jay aveva rovinato tutti... per colpa mia.

Liam aveva lasciato Danielle circa sei ore prima della nostra ricerca. Lo aveva fatto per proteggerla. Danielle ovviamente aveva capito ed era andata via. Sarebbe stata solo una questione di tempo, poi la nostra banda avrebbe ricevuto un altra minaccia. Sarebbe stata solo una questione di tempo, e tutti avrebbero saputo di Danielle. Sarebbe stata solo una questione di tempo, e avrebbero preso anche lei.

Così l'aveva lasciata. Liam le aveva dato un biglietto di prima classe per l'altro lato del paese. Gli faceva male, ma doveva farlo. Aveva pianto per un paio d'ore, ma si era ripreso subito.

Perché sapeva che aveva fatto la cosa giusta.

Naturalmente Louis ci aveva pensato. Avevo visto quando si era rivolto ad Eleanor, poco dopo la scomparsa di Danielle, e dirle che era meglio separarsi. Se lo lasciava, avrebbe vissuto una vita migliore.

La sua risposta?

Uno schiaffo in faccia e qualche bestemmia.

Inutile dire che Eleanor non sarebbe andata da nessuna parte.

La ragazza in questione entrò nella stanza in silenzio, rimanendo a bocca aperta quando vide Hannah. I suoi occhi lucidi incontrano i miei, ma subito tirò fuori il suo kit da pronto soccorso e si mise a lavoro. Mi fermai al bordo del letto, tenendo la mano di Hannah stretta tra le mie.

Non potevo fare altro che guardare lo splendido viso della mia ragazza.

Non avevo mai visto una ragazza così bella come lei.

Eleanor mise del Neosporin* sui tagli di Hannah, e uscì fuori anche un pacchetto medico di ago e filo per cucire le ferite più profonde.

Ad un certo punto, il dolore acuto svegliò Hannah, ma Eleanor subito tirò fuori una pillola, e la costrinse ad ingoiare. Qualche mese prima, Eleanor mi aveva dato le stesse pillole per Hannah quando era scappata.

Era scappata per colpa mia.

Ero io il problema.

Ero sempre stato io il problema.

Eleanor strofinò una crema sopra i lividi scuri. Le sue mani facevano attenzione ad ogni movimento. La lasciai andare mentre testava il polso di Hannah. Mi annuì, così ripresi a stringerla. Eleanor controllò l'altro polso.

Fletté ogni dito prima di ruotare delicatamente il polso. Quasi immediatamente, Hannah tirò via la mano di Eleanor portandosela al petto. Mentre dormiva borbottò qualche parolaccia, ma non era una cosa nuova.

Avevo dormito accanto ad Hannah molte volte. Molte persone erano sonnambule, altre russavano, altre parlavano, ma no la mia Hannah. No, lei bestemmiava.

A volte mi teneva sveglio, mormorando parole mai sentite prima.

"Che cazzo hai fatto?" Non potei fare a meno di ringhiare ad Eleanor. La ragazza dai capelli castani sembrava sorpresa e subito iniziò a difendersi.

"Penso sia rotto... Era troppo molle. E di riflesso il suo corpo..." Trasferii i miei occhi da lei alla mia ragazza sul letto.

Non volevo nemmeno sapere come aveva fatto a romperselo.

Voglio dire, io personalmente non ero mai riuscito a romperle un solo osso. E a volte, è difficile ammetterlo, era quella la mia intenzione.

Eleanor iniziò ad avvolgere una garza intorno al polso di Hannah. Mise più attenzione che poteva, in modo da non farla svegliare.

Sentimmo gli altri ragazzi entrare in casa, ma nessuno di loro entrò nella mia stanza, così gli ignorai.

"Potrebbe..." Le guance di Eleanor diventarono rosse mentre mi consegnava la crema indicando i lividi sul petto. Dei lividi a forma di dita... Strinsi i denti al solo pensiero delle mani di Jay su di lei.

Mentre lasciai le mie dita strofinare con cura la crema sui seni perfetti di Hannah, Eleanor tirò attentamente le gambe di Hannah. Lasciai viaggiare i miei occhi fino lì, per vedere che guardava Eleanor.

E poi capii.

Le mani tremavano e io impallidì. Guardai Eleanor interrogativo, sperando che avrebbe negato, ma poi i suoi occhi si spalancarono.

"Per favore..." sussurrai. Alzò lo sguardo, annuendo tristemente.

Fancuolo. Fanculo. Fanculo.

Non ce la facevo più. Il mostro dentro di me non poteva più essere controllato. Per ore avevo tenuto la mia rabbia dentro per lei, ma non ne potevo più. Lasciai Hannah, e uscii dalla stanza senza dire una parola.

Subito si avvicinarono i miei quattro amici più stretti. Il mio pugno colpì il muro, lanciando un grido sofferente. Non era nemmeno dolore fisico. Era il suo dolore. E tutto quello che aveva passato.

"Amico, sta bene. El la farà guarire. Sarà come nuova. Sta bene ora, ed è al sicuro" Niall cercò di consolarmi, ma lo spinsi via. Guardai come uno dei miei migliori amici cadeva sul tavolino costoso. Non mi guardò nemmeno incazzato mentre si alzava. I suoi occhi azzurri non mostravano altro che pietà.

"E' finita Zayn. Devi tenerla qui con te" Louis aggiunse, non osando avvicinarsi. Potevo solo immaginare come sembravo ai suoi occhi con la barba lunga, i capelli spettinati, i vestiti sporchi, le mani tremanti e gli occhi da pazzo.

C'era voluto tutto quello che avevo per non scoppiare a piangere. La mia Hannah. La mia povera Hannah. Era tutto per me. La sua risata, e il sorriso rendevano luminose le mie giornate più buie. La sua camminata fiduciosa mi faceva sbavare ogni volta. I suoi occhi arrabbiati. I suoi occhi commenti sarcastici ogni volta che andava contro di me. Le sue lacrime erano il mio dolore. Il suo amore era il mio mondo.

Era tutto per me.

Sarebbe stata sicuramente meglio senza di me.

Niente di tutto questo sarebbe successo.

Sarebbe stata al sicuro. Come Danielle. Sana e salva.

Protetta da persone come Devon che aveva cercato di violentarla mesi fa.

Da gente come Jay che... che...

Da persone come me. Sì. Sarebbe stata meglio senza di me.


*Il Neoborin è una pomata antibiotica concepita per ridurre l'aspetto delle cicatrici, tagli ed ematomi.

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