La ragazza alata

Autorstwa -storieacapitoli-

3.1M 195K 30.8K

"Mi chiamo Aria. Lo so, è un nome molto strano, ma mia madre è un po' stramba, quindi sarebbe stato più stran... Więcej

Trasformazione-parte 1
Trasformazione-Parte 2
Primo giorno- Parte 1
Primo giorno- Parte 2
Primo giorno- Parte 3
Primo giorno- Parte 4
Primo giorno- Parte 5
Primo giorno- Parte 6
Primo giorno- Parte 7
Primo giorno- Parte 8
Innamorata- Parte 1
Innamorata- Parte 2
Innamorata- Parte 3
Innamorata- Parte 4
Innamorata- Parte 5
Innamorata- Parte 6
Innamorata- Parte 7
Decisione- Parte 1
Decisione- Parte 2
Decisione - Parte 3
Decisione - Parte 4
Decisione- Parte 5
Decisione- Parte 6
Decisione - Parte 7
Decisione - Parte 8
Allenamento- Parte 1
Allenamento - Parte 2
Allenamento - Parte 3
Allenamento - Parte 4
Allenamento - Parte 5
Allenamento- Parte 6
Allenamento- Parte 7
Allenamento- Parte 8
Allenamento- Parte 9
Allenamento- Parte 10
Allenamento- Parte 11
Allenamento- Parte 12
Allenamento- Parte 13
Allenamento- Parte 14
Allenamento- Parte 15
Allenamento- Parte 16
AVVISO
Allenamento- Parte 17
Allenamento- Parte 18
Allenamento- Parte 19
Allenamento- Parte 20
Allenamento- Parte 21
Allenamento- Parte 22
Allenamento- Parte 23
Allenamento- Parte 24
Fuga- Parte 1
Fuga- Parte 2
Fuga- Parte 3
Fuga- Parte 4
Fuga -Parte 5
Fuga- Parte 6
Fuga - Parte 7
Fuga- Parte 8
Fuga- Parte 9
Fuga- Parte 10
Comunicazione
Fuga- Parte 11
Fuga - Parte 12
Fuga- Parte 13
Fuga- Parte 14
Fuga- Parte 15
Fuga- Parte 16
Fuga- Parte 17
Fuga- Parte 18
Fuga- Parte 19
Fuga- Parte 20
Fuga- Parte 21
L'ora della verità - Parte 1
L'ora della verità- Parte 2
L'ora della verità- Parte 3
L'ora della verità- Parte 4
L'ora della verità- Parte 5
L'ora della verità- Parte 6
L'ora della verità- Parte 7
L'ora della verità- Parte 8
L'ora della verità- Parte 9
L'ora della verità- Parte 10
L'ora della verità- Parte 11
L'ora della verità- Parte 12
L'ora della verità- Parte 13
L'ora della verità- Parte 14
L'ora della verità- Parte 16
L'ora della verità- Parte 17
Pagina Facebook!
Rischiare tutto- Parte 1
Rischiare tutto- Parte 2
Rischiare tutto- Parte 3
Rischiare tutto- Parte 4
Rischiare tutto- Parte 5
Rischiare tutto- Parte 6
Rischiare tutto- Parte 7
Rischiare tutto- Parte 8
Rischiare tutto- Parte 9
Ricominciare- Parte 1
Ricominciare- Parte 2
Ricominciare- Parte 3
Ricominciare- Parte 4
Ricominciare- Parte 5
Ricominciare- Parte 6
Ultimi giorni- Parte 1
Ultimi giorni- Parte 2
Ultimi giorni- Parte 3
Ultimi giorni- Parte 4
Ultimi giorni- Parte 5
Ultimi giorni- Parte 6
Ultimi giorni- Parte 7
Ultimi giorni- Parte 8
Ultimi giorni- Parte 9
Guerra finale
Epilogo- Parte 1
Epilogo- Parte 2
Epilogo- Parte 3
Epilogo- Parte 4
Epilogo- Parte 5
Epilogo- Parte 6
Epilogo- Il finale
Lettera ai Fans
Sequel!
Storia Rubata
Nostalgia
Un Nuovo Inizio per -storieacapitoli-
Le Mie Scuse
LIBRO CARTACEO
IL CARTACEO È ARRIVATO!!!

L'ora della verità- Parte 15

20.7K 1.2K 218
Autorstwa -storieacapitoli-

Dopo che abbiamo finito di mangiare, vanno via tutti sotto ordine di Marcus. Ha detto che devo riposare un po' prima della lezione di pomeriggio.

Non ho voglia di mettermi a letto, credo che se lo facessi mi verrebbero in mente brutti pensieri e non voglio che questo succeda. Sto facendo tutto questo per mio padre e per tutte le persone che mi vogliono bene. Credo che non dimenticherò mai quello che è accaduto e credo che diventerà un mio punto debole, ma devo andare avanti. Non ho le forze, ma devo farlo.

Prendo il mio lettore cd e lo attacco alla presa della corrente che c'è in cucina, quella che serve per far funzionare il frigo. Aspetto un po' e dopo circa trenta secondi è già carico. Poi vado davanti alla mia enorme libreria nel soggiorno e cerco un cd che posso ascoltare. Dopo un po' di indecisione scelgo un cd di Lana Del Rey. Questo cd si chiama "Born to Die", che vuol dire "Nato per morire". Questo è di certo il cd che dovrebbe ascoltare la ragazza alata. Prendo le mie cuffiette e vado verso il bagno.

Con i fiammiferi che avevo preso al centro commerciale accendo le candele profumate e aspetto che la vasca si riempi. Nel mobiletto sotto il lavandino trovo molti bagnoschiuma e oli profumati. Alla fine nell'acqua mischio un po' di tutto.

Quando la vasca è completamente piena chiudo il rubinetto, mi tolgo i vestiti e mi immergo nell'acqua. Avvio il lettore cd e mi metto le cuffiette.

Non penso a niente, ascolto le parole delle canzoni e gioco con tutta la schiuma che si è venuta a creare. Dopo circa quaranta minuti il cd finisce e mi maledico per non aver pensato di prendere anche un secondo cd. Non voglio ancora uscire dall'acqua. Un pregio di essere un terzo vampiro è che la pelle non raggrincisce dopo molto tempo nell'acqua, rimane liscia come sempre. Potrei stare ore in questa vasca e il mio corpo non ne subirebbe le conseguenze.

Penso a cosa devo dire stasera, ma non mi viene in mente niente. Forse basterà dire che non voglio una guerra e che compirò il mio compito da sola. Ma questo basterà? Adesso tutti mi credono l'essere perfetto, quello che è stato creato per una missione importante, quello che porterà la pace nel mondo. Io sono tutto il contrario della perfezione, sono un essere spregevole. Un'assassina.

Prima che mi ritornano alla mente quelle immagini spaventose vado completamente sott'acqua. Sento l'acqua entrare nei polmoni quando inspiro ed uscire quando espiro. I miei occhi non sono infastiditi per niente dal sapone, è come se non fossi per niente sott'acqua. Concentrarmi sull'acqua mi aiuta. Respiro sempre più profondamente e sento il mio corpo rilassarsi. In questo momento ho bisogno di questo, di rilassarmi e di non pensare a niente.

Quando sento di essere rilassata al massimo ritorno in superficie ed esco dalla vasca.

Con addosso l'asciugamano, vado in camera, apro la cassettiera, prendo un paio di pantaloncini e una magliettina a maniche corte, mi siedo sul letto e indosso tutto.

Pettino i capelli bagnati davanti lo specchio del bagno prima di asciugarli con il phon.

Quando sono pronta sono le tre del pomeriggio. Manca un'ora all'incontro con Marcus e io non so cosa fare. Mi butto sul divano e guardo il soffitto. Per la prima volta mi chiedo dove si trovi questo posto. In un'altra dimensione? Dentro a quella nuvola finta? Questo spiegherebbe perchè quella nuvola è l'unico punto della città in cui si può aprire il portale e spiegherebbe perchè, a differenza delle altre nuvole, questa sta ferma, sempre allo stesso punto.

Qualcuno bussa alla porta. Mi alzo e vado verso la porta. Fuori c'è Anna.

Non la vedevo da moltissimo tempo, dal funerale di David.

<< Ciao. >> dico sorridendole << Che ci fai qui? >>

<< Mi dispiace per non essere venuta prima a trovarti, ho avuto tanto lavoro da fare, fra due mesi arriveranno nuovi angeli e Marcus non si sta occupando di niente, quindi ha lasciato tutto a me. >>

La invito ad entrare, e solo dopo ricordo che lei non sa che ho svaligiato il centro commerciale abbandonato. Sono proprio una stupida.

<< E tutto questo da dove viene? >> mi chiede guardando la libreria.

<< E' una lunga storia. >> rispondo.

Anna si siede sul divano e io vado in cucina per vedere se c'è qualche bevanda in frigo. Ci sono un sacco di bottiglie e tutte contenenti vari tipi di succhi di frutta, bevande energetiche e bevande molto comuni come la Coca Cola e la Fanta. Chiedo ad Anna cosa vuole da bere e lei risponde che vuole un bicchiere di succo di frutta di un gusto a caso, invece per me prendo un bicchiere di Coca Cola. Non la bevo da così tanto tempo che credo di averne dimenticato il sapore .

Torno al divano con i bicchieri tra le mani e do il suo ad Anna.

<< Come stai? >> mi chiede bevendo un sorso.

<< Sto bene. >> rispondo << Devo andare avanti. Stasera farò il mio primo discorso. >>

<< Che cosa dirai? >>

<< Non lo so. Non voglio preparare nessun discorso, voglio dire le prime cose che mi vengono in mente. So soltanto che io non voglio una guerra, anche se è quello che tutti gli angeli si aspettano.>>

<< Li stupirai stasera. >> dice sorridendomi.

<< E tu invece come stai? >> le chiedo guardandola << Marcus una volta mi ha detto che un gruppo di iniziati arriva solo una volta all'anno e non ogni tre mesi. Quindi, perchè mi hai mentito? >>

Anna sbuffa e dice: << Sto cercando di mantenere le distanze da Marcus. Ci sto male per il fatto che mentre stava con me stava anche con tua madre. Io non lo amo più, però non è giusto. Credevo che comunque il nostro amore è stato senza nessun segreto. Però tu non centri niente e mi dispiace di non esserti venuta a trovare, però quando potevo lui era sempre con te mentre eri sola quando io non potevo. È stato un casino. Poi ha saputo che sei andata sulla terra per riprenderti e non sapevo dove. >>

<< E' tutto okay. >> dico appoggiandole una mano sulla spalla << Non essere dispiaciuta. Ho capito. >>

Parliamo un po' e poi alle quattro meno cinque usciamo insieme dal mio appartamento. Non sapevo cosa portare per l'allenamento, alla fine ho preso tutto quello che usavo per l'allenamento da protettore.

Faccio con Anna un po' di strada assieme, ma lei si ferma a parlare con un suo amico in un corridoio. Arrivo in palestra qualche minuto dopo e vedo che Marcus non c'è, ma ci sono due ragazze che aggiustano degli attrezzi. Quando entro nella stanza si fermano e mi guardano. Appoggio il mio borsone su una panchina e dico: << Avete bisogno di una mano? >>

<< No, grazie. >> risponde una ragazza avvicinandosi a me << Io sono Margo. >>

<< Io sono Aria. >> dico.

<< Lo so. Veramente lo sanno tutti. >>

Per un attimo avevo dimenticato che adesso sono popolare.

<< Si, certo. >> dico continuando a sorridere << Che state sistemando? >>

<< Il governatore ha dato precisi ordini per il tuo allenamento. Teneva conservati attrezzi particolari per l'arrivo della ragazza alata. Il tuo allenamento sarà più difficile di quello che di solito fa Annabel, però per te non ci saranno problemi. Lo so perchè i tuoi compagni di allenamento per diventare protettore non fanno altro che raccontare della tua bravura ad usare le armi e della tua resistenza muscolare. >>

Mi siedo sulla panchina e dico: << Tutti mi considerano una che può fare tutto, ma non è così. Sono solo Aria. >>

Margo si siede vicino a me, prende la mia mano e dice: << Tutti, me compresa, ti considerano un'eroina non perchè hai una forza sovrumana o perchè hai delle doti che nessuno ha, ti considerano un'eroina perchè non sei scappata. Quando tutti hanno saputo che sei la ragazza alata, tu non sei scomparsa senza lasciare le tue tracce, anzi, hai accettato di addestrarti. Tu sei un'eroina per questo, sai che morirai ma accetti comunque di rimanere qui per il bene comune. Sono queste le qualità che deve avere un'eroina. >>

Mi accarezza una spalla per confortarmi e poi torna a lavoro.

Prima di avere il tempo di anche solo pensare a quello che mi ha appena detto Margo, Marcus entra dalla porta con un sorriso stampato in faccia come un francobollo. Io mi alzo e vado da lui.

<< Pronta? >> mi chiede.

Annuisco e le due ragazze escono dalla palestra, hanno finito di montare tutto.

Ci mettiamo al centro della palestra e io mi guardo intorno. Sembra che la palestra sia stata divisa in aree con diverse utilità. C'è davvero di tutto: un sacco da boxe, un tapirulan, un carrello con dei pesi di varia grandezza, una corda attaccata al soffitto, alcuni trapezi come quelli del circo, delle travi sul soffitto che prima non c'erano e tanti altri attrezzi di cui non conosco né il nome né l'utilità.

<< Mi spieghi a cosa serve tutta questa roba? >> dico guardandolo.

<< Adesso tu sei più forte di chiunque, devi imparare ad usare tutta la tua forza nel modo corretto. Devi imparare ad avere precisione per usare tutta questa forza. Iniziamo con un quarto d'ora di corsa veloce. >>

Ci avviciniamo al tapirulan, ci salgo sopra e Marcus lo mette in modalità "corsa veloce". All'inizio va lentamente, ma dopo qualche secondo sto già correndo come se mi stesse rincorrendo qualcuno. Mentre corro Marcus mi da dei consigli su come correre al meglio. Mi dice come devo tenere le braccia, come devo appoggiare i piedi. Dopo un quarto d'ora il tapirulan inizia a rallentare fino a che si ferma del tutto. Dovrei sentirmi stanca, o avere il fiatone, ma non è così.

<< Non avere il fiatone centra con il fatto che i vampiri non respirano? >> chiedo scendendo dal tapirulan.

<< No, centra con il fatto che adesso potresti correre per più di un'ora senza sentirti stanca. >>

<< Wow. >>

Andiamo nella zona dove ci sono i pesi. Non avevo notato prima che ci fosse una panca chiusa dietro al carrello. Marcus la trascina verso di me e la apre. È come una delle panche che si trovano nelle palestre dove le persone vanno a perdere qualche chilo di troppo. Mi metto seduta e mi passa due pesi. Mi aspettavo che iniziassimo con quelli più leggeri, invece subito mi da quelli da dieci chili l'uno. Li mette vicino a me e si mette seduto per terra.

<< Sei sicuro? Cioè, sono pesantissimi! >> dico guardando i pesi vicini a me.

<< Devi solo imparare a canalizzare la tua forza. Immagina che la tua forza sia dentro di te in forma liquida. Adesso hai la forza distribuita in tutto il corpo in eguali misura. Per mettere più forza solo in una parte del corpo tu immagina di levare un po' di forza da una parte e mettere quella forza nella zona che a noi interessa. >>

<< Non credo che funzioni così. >>

<< Prova a prendere un peso di quelli vicini a te lasciando la tua forza così com'è. >>

Afferro con la mano sinistra un pesetto e provo a sollevarlo. Riesco a sollevarlo solo di qualche centimetro.

<< Adesso chiudi gli occhi e immagina di togliere un po' di forza dalle tue gambe per metterla nelle tue braccia. >>

Chiudo gli occhi e faccio quello che dice. Immagino che un po' di liquido azzurro dalle mie gambe sale nelle mie braccia facendo in modo che nelle mie braccia c'è più liquido rispetto alle gambe.

Apro gli occhi e provo a sollevare un pesetto. Non pensavo di farcela, invece ce la faccio. Riesco a sollevarlo e a tenerlo sollevato in aria. Sembra più leggero. Con l'altra mano prendo l'altro e adesso li tengo sollevati come se fossero pesetti che pesano mezzo chilo.

<< Ti avevo detto che avrebbe funzionato. >> dice sorridendomi.

Mi mostra alcuni esercizi che devo fare da seduta, usando tutte e due le braccia o con un braccio solo. Dopo più di cinquanta volte che sollevo i pesi con entrambi le mani Marcus mi dice di fermarmi. Sento solo un po' di stanchezza, ma sparisce dopo meno di un minuto. Non pensavo di essere così forte.

<< Ma se ho tutta questa forza perchè devo allenarmi così tanto? >> chiedo mentre riposa con molta fatica i pesi.

<< Per due motivi. Il primo è perchè devi imparare come usare tutta questa forza nei minimi dettagli e il secondo è che da adesso in poi devi tenere il tuo corpo in movimento. Devi fare tanto sport ogni giorno. >>

<< E perchè? >>

<< Tutta questa forza deve essere usata. Se tu non la usi potrebbe portarti stress, depressione e soprattutto ansia. >>

Andiamo verso il sacco della boxe e mi spiega di colpire alternando pugni e calci, questo per imparare a distribuire la forza con più velocità. Applico tutte le tecniche che Anna ha insegnato all'allenamento e le applico tutte. Quando prendo il ritmo sono velocissima, non mi rendo conto nemmeno come riesco a farlo. Alla fine doso male la forza in una gamba e il sacco si stacca dal tetto, cadendo a terra.

<< Direi che questo è un segno che con la lotta per oggi può bastare. >> dice cercando di non ridere nel suo modo molto buffo << Facciamo una pausa di cinque minuti. >>


Czytaj Dalej

To Też Polubisz

65.4K 228 7
✨IN TUTTE LE LIBRERIE E STORE ONLINE. ✨ TRAMA Hai colorato le mie ferite d'oro perché sono preziose. Si trova un posto dove lasciare il cuore solo do...
581K 39.4K 62
Lilith ha appena scoperto la sua vera natura, quella di essere una Creatura Magica, ed è stata catapultata in un mondo che non credeva potesse mai ap...
895 65 12
Rachel, una ragazza lesbica che non ha una vita molto facile. Asia per lei è tutto. Insomma, leggi la mia storia per capire!
103K 5.4K 62
Vincitore del concorso THE GIRLS nella sezione narrativa storica e generale :) [Storia in revisione e correzione continua] Firenze 1548 . Il nobile F...