Monster Inside Him [ita] (CO...

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Hannah Olsen era una ragazza americana che studiava all'Università di Londra. Era una ragazza normale, aveva... More

1.The Streets
2. His
3.Forced
4. The Date
5. Never
6. Marked
7. Violence
8. Not Alone
9. Home
10. Overnight
11. Fire Escape
12. Attack
13. Monsters
14. Prisioner
15. "Because I love you."
16. Drunk
17. PLAYING WITH FIRE
18. And Thne There Were Two
19. Trying
20. My Match
21. Misunderstanding
22. Three Strykes
23. Expulsion
24. Job Search
26. Waiting
27. Indipendence
28. Fucking Insanity
29. Dark Side
30. Like a Child
31. Safe
32. Panic
33. Little Things
34. Stick to Your Guns
35. Worried
36. Clubbing
37. Comfort
38. Stages
39. Pleasure
40. Reconnection
41. Threat
42. Danger
43. Zayn's Pov
44. Nightmare
45. Zayn's POV {pt. 2}
46. Safe
47. Zayn's Pov (pt.3)
48. Over
49. Moving On
50. Forever
51. Back For You
52. Cooking
53. Good-Bye
54. Homecoming (Parte 1)
55. Homecoming (Parte 2)
56. Delusional
57. Alphabet
58. Sick
59. Second Guessing
60. Epilogo

25. Electric

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ELECTRIC



Risi cercando di spostarmi, ma lui mi teneva saldamente sotto di lui mentre continuava a lasciarmi baci ovunque.

"Zayn..." sussurrai, cercando di ottenere la sua attenzione. Mi fissò con gli occhi neri, portando finalmente le sue labbra su.

"Sono spaventoso ora?" chiese cercando di sembrare pazzo, anche se non gli riusciva molto bene.

"Oh sì. Oh, sei così spaventoso. Così molto molto spaventoso" lo presi in giro con sarcasmo. Ringhiò di nuovo strofinando il viso nel mio collo. Respirò contro la mia pelle, così portai le mani verso i suoi capelli scompigliandoli. Stavo godendo fin troppo il feeling che si era andato a creare.

I suoi occhi mi guardarono prima di far correre le dita lungo l'orlo della mia camicia. Lentamente, fece scivolare le sue mani sul mio stomaco nudo, sotto la camicia, iniziando a salire.

"Z-Zayn" rimasi senza fiato, improvvisamente spaventata.

I suoi occhi mi guardarono di nuovo, iniziando a tirare la camicia verso l'alto.

"Tesoro, so che non siamo mai stati intimi. Ti ho solo rubato dei baci. Non ci siamo baciati nemmeno correttamente" sussurrò con la sua voce roca e dolce allo stesso tempo, e i suoi occhi lussuriosi.

Mi accarezzò la testa, facendomi calmare.

"Harry, Claire e Niall sono nell'altra stanza, Zayn"

Sorrise togliendo le mani dal mio stomaco. Si tirò su di me, mantenendosi sui gomiti. Portò le sue labbra sul mio orecchio.

"Questo rende tutto più divertente... il pericolo..."

"Zayn, no" dissi seria.

"Vivi un po', tesoro" sfidò con i suoi occhi scintillanti.

"Zayn, no. Non voglio colpirti di nuovo lì, sai che non ho nessun problema a farlo" minacciai a bassa voce. Alzò gli occhi sospirando.

"Donne maledette..." mormorò sottovoce, alzandosi da me e lasciandosi cadere sul letto. Mi sollevai guardandolo.

"Vado a controllare i ragazzi, sperando che non abbiano rotto niente e che Harry non abbia violentato Claire" sussurrai, baciandogli il naso scherzosamente. Mentre lasciavo la stanza lo sentii bestemmiare. Non potei fare a meno di sorridere, per la reazione che avevo provocato a Zayn.

"Oh bene, non avete distrutto nulla" mormorai entrando in salotto.

"No, abbiamo cercato di fare meno rumore possibile per sentirvi scopare" rispose Harry con indifferenza. Arrossii distogliendo lo sguardo.

"Va bene" Zayn parlò dietro di me. "Pinco-muto e Panco-stupido, uscite dalla casa della mia ragazza" Harry e Niall borbottarono qualcosa di incomprensibile uscendo di casa.

"Comunque ho un appuntamento, ci vediamo dopo" mormorò Harry. Zayn alzò gli occhi.

"Adesso?" chiese incredulo.

"Mmhm"

"Con chi?"

"In realtà con due signore molto fortunate, chiamate whisky e scotch. Birra potrebbe presentarsi più tardi" spiegò Harry. Niall scoppiò a ridere e Claire sorrise. Zayn, non era per niente divertito.

"Ho sentito dire che prima dobbiamo ottenere del nuovo materiale, amico" rispose freddamente. La sua bocca era ferma, ma gli occhi erano divertiti.

"Non ascoltare queste stronzate messe in giro. Ci vediamo in giro Zaynie" Harry sorrise, schivando un pugno da Zayn.

"Non essere un estranea, Claire" Harry le strizzò l'occhio mentre si chinava lasciandole un bacio sulla guancia, facendola arrossire. Niall le strinse la mano, sapendo che sarebbe stata più a suo agio.

"Darei un bacio anche a te, ma credo che nessuno sarebbe sopravvissuto alla furia di Sua Altezza. Ci vediamo in giro, Han" Harry mi fece un cenno con la testa, sussurrando quelle parole, in modo che Zayn non avrebbe potuto sentire.

"Fuori" disse seriamente Zayn.

"Ci vediamo Hannah!" urlò Niall, battendo una mano sulla spalla di Zayn.

"Grazie per avermi aiutato a trovare il lavoro, ragazzi!" ringraziai, senza però ottenere risposta.

"Amico, tu ci hai portato qui. Possiamo prendere la tua macchina in prestito... o dobbiamo-"

"Fuori" Zayn indicò la porta, ignorando Harry.

"Che palle" borbottò Harry, facendomi l'occhiolino.

"Hannah, vai a prendere la giacca" mi ordinò Zayn.

"Perché?" chiesi pigramente.

"Perché ti porto a fare una cena di lavoro! Claire se ti va puoi unirti a noi" si girò verso di lei.

"N-no" disse. "Resterò qui a pulire" indicò il pavimento sporco.

"Non ti preoccupare, manderò alcuni dei ragazzi a pulire" Zayn si strinse nelle spalle.

"No!" gridò non volendo fare niente con i ragazzi degli One Direction. "Va bene, Ok. Davvero" disse.

"Non andremo a nessuna cena" decisi chiudendo gli occhi dolcemente. Zayn si avvicinò a me. Aprii gli occhi rapidamente. Era appoggiato a me, i nostri nasi quasi si sfioravano.

"Scusami?"

"Uno, sono troppo stanca. Due, non mi hai chiesto se volevo venirci e tre, non voglio ottenere quel lavoro con una cena" lo spinsi.

"Per fortuna il tuo ragazzo conosce l'amministratore delegato della società. Quindi sì, hai già ottenuto il lavoro" rispose freddamente.

"Zayn, non lo devi minacciare. Ok? Se lo minacci, io..." dovevo pensare ad una minaccia abbastanza veloce. Perché era così difficile pensare ad una minaccia spaventosa?

"Tu cosa?" Zayn ridacchiò alla mia frustrazione.

"Ti picchierò" decisi. Zayn mi sorrise. Claire era rimasta immobile sul divano a guardarci. Non voleva lasciare la stanza perché voleva assicurarsi che Zayn non mi avrebbe fatto niente.

"Mi stai minacciando di non minacciare il tuo futuro capo?" chiese, chiaramente divertito.

"Sì. Qualche problema?"

"Dai, tesoro. Andiamo a cena, ma non una cena di lavoro" supplicò.

"Sono stanca" mi lamentai. La giornata era stata troppo movimentata.

"Sarà veloce" promise.

"Questo è quello che dici" mormorai, cercando di alzarmi dalla sedia perché Zayn non mi lasciava. Mi afferrò i polsi tirandomi indietro.

"Dai, prendi il cappotto" disse, respirando sulla mia faccia. Mi girai arrabbiata.

"Vorrei davvero alzarmi, ma qualche stronzo non me lo permette" alzò gli occhi al mio tono permaloso, spingendomi via. Mi misi di fronte a lui portando le braccia al petto.

"Non possiamo rimanere qui questa notte? Sono davvero st-"

"Questo è tutto" sbuffò. Zayn fece un passo verso di me, appoggiandomi sulla sua spalla con facilità.

"Zayn!" gridai, colpendolo dietro la schiena.

"Dai, tesoro. Andiamo a cena" ridacchiò, afferrando il mio cappotto e le chiavi accanto alla porta.

"Odioso figlio di una puttana. Pensi di fare quel cazzo che vuoi. Non puoi portarmi fuori contro la mia volontà. Stronzo fuori controllo" mormorai mentre si avvicinava al parcheggio.

"Che cosa hai detto?" rise.

"Sta zitta" continuò a ridere, posandomi davanti alla sua macchina. Guardai prima la macchina poi lui, arrabbiata.

"Non costringermi a farti entrare in macchina tesoro, perché non ho problemi" si mise a ridere. Lo spinsi via salendo in macchina, sapendo che lo avrebbe fatto senza problemi.

Chiuse la porta, prima di salire.

"Non sono felice" lo informai, guardando fuori dalla finestra. Avviò il motore, e iniziò a guidare come un pazzo.

"Lo sarai presto"

"No, non credo"

"Ti farò felice io"

"No, non credo che lo farai"

Zayn si fermò per un attimo, guardandomi.

"Cosa succede se trovo i cibi più grassi che possiamo trovare in città e poi rintracciare la migliore gelateria?"

Dannazione. Questo ragazzo mi conosceva troppo bene... Per arrivare al mio cuore si doveva passare prima dal mio stomaco,, senza dubbio.

"Bene" mormorai, non disposta a rinunciare una simile offerta d'oro. Zayn rise ancora una volta, spostando una mano dal volante al mio ginocchio.

Stavamo bene insieme. Agli occhi degli altri sembravano una coppia normale. Ma non potevamo mai essere una coppia normale.

Quando Zayn stava con me, metteva da parte la maschera da cattivo ragazzo, mostrandomi il vero Zayn.

Dopo il gelato promesso, tornammo in macchina. Zayn si concentrava sulla strada cantando qualche canzone rock alla radio, con una mano sulla mia coscia.

"Tesoro" Zayn sussurrò. Lo schiaffeggiai con un gemito, guadagnando come risposta una risata.

"Tesoro, dai, ti devi svegliare" Allungai la mano per tirargli un'altro schiaffo ma mi prese il polso. Iniziò a tirarmi per farmi uscire dalla macchina.

"Vaffanculo" mormorai, aprendo gli occhi verso di lui. Rise quando presi a calci la sua macchina. Mi rannicchiai sul suo petto chiudendo gli occhi. Zayn mi teneva stretta, non disposto a lasciarmi andare. Quando sentii il rumore dell'ascensore, guardai Zayn incredulo.

"Questo non è il mio palazzo" borbottai. Spinse il bottone per il suo attico, ignorandomi.

"Zayn, perché non mi porti a casa?"

"E'passata la mezzanotte, tesoro. Non volevo svegliare la tua compagna di stanza" Si giustificò come se fosse ovvio.

"Sono abbastanza sicura che le serrature fanno schifo" dissi. Ricordai che al mio primo 'appuntamento', lui aveva rotto la serratura della mia camera.

"Non ci ho pensato, tesoro" affermò, terminando la conversazione. Chiusi gli occhi e sentii l'ascensore aprirsi. Zayn mi portò in casa, appoggiandomi sul suo letto. I miei occhi erano ancora chiusi, ma sapevo che era il suo letto grazie all'odore. Muschio, sigarette e profumo da uomo. Respirai l'odore sul cuscino.

"Se mi sporchi il cuscino con il fondotinta, mi incazzo" Zayn m'informò da qualche parte nella stanza. Sentii un'altro peso sul letto.

"Andiamo a letto" ridacchiò. Sentii le sue dita correre lungo la parte superiore dei miei pantaloncini, lentamente sbottandoli e facendoli scorrere verso il basso. Continuai ad avere gli occhi chiusi, mentre me li toglieva. Le sue mani si posarono sulle mie cosce.

Sorrisi alla sensazione.

"Zayn..." sussurrai, aprendo gli occhi per non dare l'idea sbagliata. La stanza non era illuminata, ma potevo vedere solo la figura di Zayn che mi circondava. Alzò lo sguardo verso di me. Le sue mani viaggiarono verso l'orlo della mia camicia. Lentamente la tirò su, scoprendo lo stomaco e la mia cassa toracica.

Lo guardai con curiosità, mentre lasciava un dolce bacio sopra il mio ombelico. Le sue mani ruvide continuavano a spingere la camicia verso l'alto.

"Alza le braccia" ordinò, facendo passare il tessuto sopra la mia testa. Lo guardai lanciare la camicia sul pavimento. Una mano scivolò verso il mio interno coscia. La sua mano si fermò lì per fortuna.

Con attenzione, appoggiai le braccia sul suo collo, costringendolo a venire più vicino. Si chinò premendo le labbra sulle mie dolcemente, come se avesse paura di una reazione negativa. Quando trasferii le mani sui i suoi capelli, il bacio diventò più acceso.

Lo tirai per i capelli, mentre le sue mani afferrarono la mia vita nuda.

Le sue labbra si attaccarono avidamente alla mie. Passò la mano lungo la mia vita. Con una mano stringeva la mia vita dolorosamente, con l'altra strinse il sedere coperto dalle mutandine.

Mi lasciai sfuggire un lamento contro le sue labbra. Sorrise alla mia reazione. Coraggiosamente gli alzai la camicia, rivelando i suoi addominali. Sapendo cosa stavo cercando di fare, Zayn si staccò da me togliendosi la camicia. Guardai il suo torso nudo, che non era una novità per me. Anche se i suoi addominali erano vagamente disegnati al buio, riuscivo a vedere chiaramente le sue braccia muscolose.

Se prima avevo paura delle sue braccia, ora le ammiravo. Si mise sopra di me, facendo aderire i nostri petti, facendomi arrivare scintille elettriche attraverso il mio corpo.



°°

quanto amo la fine di questo capitolo aw


nuova traduzione: ROAD TRIP (H.S) potete trovarla sul mio profilo

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