Monster Inside Him [ita] (CO...

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Hannah Olsen era una ragazza americana che studiava all'Università di Londra. Era una ragazza normale, aveva... More

1.The Streets
2. His
3.Forced
4. The Date
5. Never
6. Marked
7. Violence
8. Not Alone
9. Home
10. Overnight
11. Fire Escape
12. Attack
13. Monsters
14. Prisioner
15. "Because I love you."
16. Drunk
17. PLAYING WITH FIRE
18. And Thne There Were Two
19. Trying
21. Misunderstanding
22. Three Strykes
23. Expulsion
24. Job Search
25. Electric
26. Waiting
27. Indipendence
28. Fucking Insanity
29. Dark Side
30. Like a Child
31. Safe
32. Panic
33. Little Things
34. Stick to Your Guns
35. Worried
36. Clubbing
37. Comfort
38. Stages
39. Pleasure
40. Reconnection
41. Threat
42. Danger
43. Zayn's Pov
44. Nightmare
45. Zayn's POV {pt. 2}
46. Safe
47. Zayn's Pov (pt.3)
48. Over
49. Moving On
50. Forever
51. Back For You
52. Cooking
53. Good-Bye
54. Homecoming (Parte 1)
55. Homecoming (Parte 2)
56. Delusional
57. Alphabet
58. Sick
59. Second Guessing
60. Epilogo

20. My Match

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MY MATCH



Dopo cena, Zayn lasciò una mancia extra per la cameriera, il che significava che se ci fosse stato il cameriere iniziale non lo avrebbe nemmeno salutato. Si era comportato come un gentiluomo, tenendomi la porta aperta e cose del genere. Continuai a stare attenta, anche se da Zayn potevo aspettarmi di tutto.


"Vuoi venire a casa mia?" Chiese prima di avviare il motore della sua bella macchina.


"C-cosa?" Balbettai.


"No! Non è così. Oh Dio, no. Tesoro, stiamo andando avanti lentamente. Non vorrei mai... Voglio solo passare del tempo con te e con i ragazzi quindi mi chiedevo se volessi stare con noi." Si precepitò fuori arrossendo un po'. Pensai che fosse carino. Un paio di settimane prima avrei pensato che mi volesse stuprare e invece voleva aspettare prima di fare quel passo.


"Uh, certo." Mormorai, pensando a quanto sarebbe stato divertente. Zayn mi avrebbe fatto parlare con qualcun'altro? O forse non sarebbe cambiato niente?

Quando arrivammo al suo condominio, restammo in silenzio. Ma era un silenzio confortante, quel silenzio che nessuno voleva rompere. Tenne la mia mano per tutto il tempo, anche in ascensore, e mi lasciò andare solo per cercare la chiave del suo appartamento.


Mi accompagnò nel suo appartamento, sempre in silenzio. Mi guardai intorno nervosamente. Ogni volta che ero entrata qui, ci ero stata contro la mia volontà.


"Ehm, ti sentirai come a casa, credo." Mormorò imbarazzato mentre si strofinava la nuca. Mi guardò dalla testa ai piedi prima di girarsi ed entrare in cucina. Non sapevo che fare, così lo seguii.


"Hai bisogno di aiuto?" Chiesi in silenzio. Stava mettendo un paio di birre e dei salatini sul tavolo.


"Grazie tesoro. Potresti prendere una ciotola per i salatini e un apriscatole, mentre io cerco di farlo in un'altra stanza... magari per non litigare?" Ridacchiò alla sua stupidità. Sorrisi e presi quello che mi aveva chiesto, per poi seguirlo nella sala TV. Mise sul tavolino delle birre mentre appoggiava i piattini con dentro i salatini.


"Vuoi da bere, tesoro? So che El non beve, ma non sono sicuro se la ragazza di Liam..." Mormorò grattandosi la testa.


"No, sono troppo giovane per bere." Risposi con indifferenza.


"Che cosa? Hai 18 anni. Oh mio Dio, non dirmi che esco con una minorenne." Gemette. 


Risi alla sua frustazione e scossi la testa.


"No, ho 18 anni ma sono americana."


"Ma tu ora sei in Inghilterra, quindi puoi bere." Aggrottò la fronte.


"In ogni modo non mi piace molto il sapore dell'alcol." Mi strinsi nelle spalle. Lui alzò gli occhi al cielo mormorando un 'di più per me'.


"Hai detto che Liam ha una ragazza?" Chiesi dopo pochi minuti. Zayn annuì e mi guardò.


"La sta portando qui per la prima volta questa sera. Cerca di non spaventarla." Alzò le sopracciglie verso di me, conosceva il mio carattere e aveva immaginato quello che avrei potuto fare.


"Si trova con lui, per sua scelta?" Chiesi. Lui alzò gli occhi annuendo.


"Sì. Liam le ha chiesto di uscire e lei ha accettato. Non l'ha rapita." Sputò, sorprendendomi per il suo tono improvvisamente amaro. Immagino che fosse un argomento delicato per lui.


"Ok, sono sicura che è una bella ragazza. Mi piacerebbe parlare sia con lei che con Eleanor." Cercai di cambiare argomento. Si voltò verso di me, la sua rabbia era apparentemente scomparsa. Si appoggiò allo schienale della sedia. Mi sedetti sul divano di fronte a lui tirando fuori il mio cellulare, dopo aver sentito il ronzio di ricezione di un messaggio. Era David.


"Con chi stai messaggiando?" Chiese Zayn rapidamente. Lanciai uno sguardo verso di lui prima di smettere di scrivere.


"Se abbiamo intenzione di provare, Zayn, devi fidarti di me." Dissi. Si sporse in avanti aprendo la bocca per dire qualcosa, ma fu interrotto da un forte suono proveniente dall'ascensore.


Entrambi guardammo oltre alla porta. Zayn alzò gli occhi guardandomi.


"Zayn! Sappiamo che sei lì dentro!" Sentii gridare Harry dall'ascensore.


"Se non ci aprite, sarò costretto a pisciare in ascensore!!" Niall scoppiò a ridere. 


"Zayn! Ti prego amico, facci uscire! Eleanor e io siamo intrappolati con scemo e più scemo che stanno iniziando ad abbassarsi i pantaloni!" Gridò Louis. Soffocai una risatina come Zayn si lasciò sfuggire un sospiro arrabbiato. Spinse la sedia dove era seduto, ed andò verso l'ascensore.


"Questa conversazione non è finita." Mi avvertì. Misi il mio cellulare sul tavolino e mi alzai, facendo in modo che il mio posto fosse disponibile. Niall e Harry si precipitarono nella sala TV, afferrando una birra e una manciata di salatini.


"Ciao Hannah!" Eleanor si precipitò da me, avvolgendomi in un abbraccio. Si allontanò andandosi a sedere sul bracciolo della poltrona di Louis. Mi guardai intorno alla ricerca di un posto a sedere, ma Zayn accarezzò le sue gambe, ordinandomi di andarmi a sedere su di lui. Sospirai, ma decisi di non ribellarmi. Stavamo entrambi provando a comportarci come una coppia normale.


I ragazzi stavano parlando di cose che personalmente non mi interessavano. Così, mi sedetti in silenzio su Zayn, come voleva lui. Mi tenne ferma delicatamente sul suo grembo.


I ragazzi continuarono a palrare quando sentirono il segnale dell'ascensore che avvisava che Liam e la sua ragazza erano arrivati.


"Vuoi lasciarli lì dentro?" Mi sussurrò Zayn nell'orecchio, spingendomi via dalle sue ginocchia. Mi allontanai da lui, ignorando il 'rubinetto' condiscente. Dovetti stringere i denti e mordermi la lingua per impedirmi di fare lite.


Lui ci sta provando, io ci sto provando. Giusto?


Aprii la porta dell'ascensore mostrando un Liam che teneva la mano ad una ragazza alta. La sua pelle era marrone chiaro, come quella di Zayn, e aveva i capelli ricci. Bella. Questa era l'unica parola che mi veniva in mente per descriverla. Mi sorrise timidamente guardando il pavimento.


Liam mi diede un piccolo cenno di capo, tirando la ragazza in casa.


"Ehy Liam." Sorrisi educatamente. Lui mi guardò confuso, facendomi di nuovo un cenno con la testa. Molto probabilmente non voleva parlare con me. Ricordo ancora quel giorno nel vicolo dove Zayn mi stava picchiando e Liam lo aveva fermato. Forse non era un cattivo ragazzo, Liam poteva essere unumano forse.


"Immaginavo." Mormorai, seguendo la coppia in salotto. Liam si fermò al centro della stanza avvolgendo un braccio intorno alla vita della ragazza.


"Questa è Danielle. Danielle loro sono Niall, Harry, Zayn-" Indicò tutti i ragazzi "-e Louis." Dopo una breve pausa "Eleanor e Hannah."


Danielle sorrise educatamente, ma sembrava concentrata da qualcos'altro. Capii subito che stava cercando di ricordare l'elenco delle regole che Liam gli aveva detto. Ero tentata nel dire che le regole valevano solo per i ragazzi, ma decisi di stare zitta.


Danielle guardò Liam con un'espressione interrogativa. Si chinò e mormorò qualcosa all'orecchio. Lei annuì e si voltò verso di me.


"E'un piacere conoscerti." Sussurrò con voce nervosa, prima di guardare Eleanor e salutare anche lei. Le sorrisi facendo un passo in avanti.


"E'un piacere anche per me. Devo dire che mi piace molto il tuo vestito. Dove hai preso quelle scarpe?" Le chiesi, mettendo una mano sul suo braccio, come se fossimo amiche da una vita. Immediatamente si rilassò sorridendo.


"Bhe, in realtà le ho comprate da questo negoz-" Zayn la interruppe a metà frase.


"Oi, tesoro. Ti dispiacerebbe prendere le ragazze e portarle in cucina per parlare? Senza offesa, ma non voglio sentir parlare di scarpe." Sbuffò. Strinsi gli occhi verso di lui prima di guardare Danielle, che sembrava imbarazzata e spaventata allo stesso tempo.


"Oh, ignoralo." Dissi. "Sta solo cercando di ottenere la mia attenzione." Ero arrabbita per come si era comportato Zayn.


"Tesoro, non lo stavo chiedendo. Prendi le ragazze e portale nell'altra stanza, io e i ragazzi abbiamo bisogno di discutere di qualcosa che non v'interessa." Scattò verso di me, arrabbiato. Sorrisi con simpatia a Danielle, prima di voltarmi per affrontare Zayn, che aveva le mani sui miei fianchi.


"Se noi vi stiamo dando così fastidio, muovi quel tuo culo pigro e vai in un' altra stanza con tutti i tuoi amici!" Ribattei. Vidi Louis, Harry e Niall alzare le sopracciglie alla mia evidente mancanza di rispetto per Zayn, mentre Liam stava sussurrando qualcosa nell'orecchio a Danielle e Eleanor stava cercando di attirare la mia attenzione per farmi stare zitta e ferma.


Con rabbia, Zayn si alzò dalla sedia facendo alzare anche me.


"E'la mia fottuta casa, Hannah!" Sibilò, non imbarazzato di litigare davanti a tutti i suoi amici.


"Se vuoi essere un buon padrone di casa, prendi i tuoi amici e vai in un'altra stanza così posso parlare con Danielle e Eleanor!" Gridai facendo un passo in avanti, in modo che i nostri petti si toccassero.


"Se non vuoi andare in un'altra stanza, ti trascino io. Hai capito, tesoro?" Gridò, indicando la cucina. Feci un passo lontano da lui incrociando le braccia sul petto. Mettendo in chiaro che non mi sarei spostata.


Zayn si lasciò sfuggire uno sbuffo arrabbiato prima di avvicinarsi e afferrarmi. Mi lanciò sulla sua spalla, stile pompiere, e mi portò in cucina. Battei i pugni sulla sua schiena prendendolo a parolaccie. Mi mise giù, abbassandosi per fare in modo che le nostre faccie erano allo stesso livello.


"So che ho detto che avrei provato, ma di fronte ai membri della banda mi devi rispettare, sottopormi e obbedirmi, tesoro. Pensavo che fosse chiaro." Sbottò. Stavo per rispondere, ma rimasi stupita quando si stappò una manica della camicia. Con una mano tirò la mia mano sopra la mia testa legandomi ad un armadio -il più alto-.


"Mi dispiace tesoro. Io sono il capo lì e ho bisogno di affermare il mio dominio su tutti, sopratutto sulla mia ragazza." Si scusò. Urlai cominciando a dimenarmi. 


"Entra qui e combatti contro di me come un cazzo di uomo, pezzo di merda!" Strillai quando lasciò la stanza. Dopo qualche secondo, Danielle e Eleanor entrarono nella stanza. Eleanor si precipitò verso di me, mentre Danielle era affianco alla porta.


"Che cosa pensavi di fare, Hannah?" Mi rimproverò dolcemente tirando fuori la mia mano da quella specie di manetta. Alzai lo sguardo verso la ragazza vicino alla porta che mi fissava con occhi spalancati.


"Non ti preoccupare, Danielle." Supplicai. "Non succederà mai una cosa del genere con Liam. Sono solo troppo testarda per dare ragione a lui." Sorrisi senza allegria.


"Sì, lo sei. Non sa cosa succederà. E'veramente arrabbiato." Continuò a rimproverarmi Eleanor. Alzai gli occhi.


"Oh, rilassati. Non mi batterà mai." Dissi con fiducia.


"Hannah, avevo alcune id-" Zittii Eleanor con un dito sulle labbra, mimandola di stare zitta. I ragazzi stavano parlando, così appoggiai l'orecchio sulla porta.


"Lei è davvero così testarda con te?" Sentii commentare Liam con evidente disgusto nella sua voce.


"Ci sto lavorando, Liam. E'complicato, sai? Lei in realtà è disposta a provare con me per un rapporto normale." Spiegò Zayn.


"Nessuno può avere un rapporto normale nel mondo in cui viviamo, Zayn. E'troppo pericoloso." Proseguì Liam.


"Pensi che potrebbe calmarsi?" Aggiunse Louis. "Penso che potrebbe avere un influenza negativa su Eleonor, perchè ultimamente si comporta in maniera diversa." Prima che Zayn potesse mettersi in mia difesa, Harry si mise in mezzo.


"Io personalmente l'adoro. La tua ragazza è fantastica. Mi piace venire qui perchè so che ci sarà sempre un bello spettacolo tra voi due." Si mise a ridere. Sentii Niall scoppiare a ridere, mentre gli altri rimasero seri.


"Stop!" Sibilò Eleanor, tirandomi via dalla porta. Alzai gli occhi verso di lei.


"Gesù, stavo solo ascoltando." Risi.


"Stai spaventando Danielle." Sbottò indicando la ragazza in questione. "So che può sembrare una cosa violenta e drammatica ora, ma di solito non è così. E'la magia dell'amore." Disse Eleanor. Risi di nuovo.


"Oh per favore El, tu e io sappiamo che fino a quando sono in giro con lui sarà sempre così." Risi amaramente.


"Hannah-"


"Scusa se ti ho spaventato, Danielle. Ma questo è il mio rapporto con Zayn. Siamo entrambi persone molto testarde, passionali e violenti. Mentre il rapporto di Louis e El è più calmo e ragionevole." Spiegai. Danielle annuì.


"Allora, come dovrei comportarmi in giro con Liam?" Chiese con voce dolce e timida. Mi strinsi nelle spalle appoggiandomi al bancone.


"Comportati come vuoi. Liam però è un bravo ragazzo. Una volta, quando Zayn mi stava picchiando, Liam lo ha fermato." Dissi. Danielle aprì la bocca in stato shock.


"Lui ti ha picchiato?" Chiese. Annuii.


"Lo ha fatto, ma mi ha detto che non l'avrebbe fatto mai più. Quella volta era piuttosto arrabbiato, non lo avevo mai visto così."


"Che cosa hai fatto?" Chiese Danielle.


"Mi dispiace! Se non vuoi-" Aggiunse.


"Mi ha visto parlare con un altro ragazzo, ma quest'ultimo è finito peggio di me..." Eleanor m'interruppe.


"Hannah, sta zitta. La stai spaventando. Gurda Danielle, non prestare attenzione a Hannah. Si comporta sempre come una bambina."


"Hey!" La interruppi ridendo. "Non sono una bambina." Cercai di difendermi. Eleanor alzò le sopracciglie verso di me.


"Ok, forse lo sono. Ma vuoi due siete qui per scelta. Avete accettato di uscire di loro. Zayn mi ha costretto. In realtà, questa è la prima volta che sono a casa di Zayn con mia spontanea volontà." Feci notare. Danielle mi guardò ancora con espressione scioccata, ma Eleanor alzò gli occhi.


"Oh, per favore, andiamo di là." Disse Eleonor.


"Questa è la parte divertente." Mormorai prima di entrare nel salotto, mettendomi in braccio a Zayn. 


"Sei uno stronzo vigliacco." Sussurrai a Zayn, non essendo in grado di nascondere il sorriso sulle labbra. Ero tranquilla, anche se sapevo che ci stavano guardando tutti e potevano sentire la nostra conversazione.


"E tu sei una puttana testarda." Sorrise verso di me prima di chinarsi e accarezzare le sue labbra contro le mie. Si allontanò prima che potessimo baciarci sul serio. 


Questa relazione sarebbe stata più divertente di quanto pensassi. Sembra che avevo incontrato il mio partener ideale.

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