#in un giorno di sole

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#in un giorno di sole


e l'alba sorse.

Alla fine non ci poteva fare nulla.

Il sole era sorto ed il giorno era iniziato.

Quasi quasi, visto che non era riuscito a chiudere occhio per tutte quelle ore, iniziò a vestirsi.

Persino mettersi i vestiti non riuscì a fargli perdere tempo.

Lasciò un tenero bacio sulla testa di sua sorella e scese.

Alla fine delle scale, con il ventre gonfio della gravidanza, ci stava Mira.

Ovviamente, neanche lei era riuscita a dormire.

Il sedicenne le diede un bacio sulla guancia ed uno sulla pancia.

-ti va di perdere tempo preparando la colazione?- chiese furba la donna, conscia che quello sarebbe stato uno degli ultimi momenti con il figlio per molto tempo.

Jason fece un timido sorriso, che valeva più di mille parole, ed insieme uscirono da quella casa per andare alla gilda.

Forse lo sapevano, o forse no, ma Luxus stava guardando la porta.

E continuò a guardare la porta di legno anche dopo che i due se ne andarono.

Da una parte voleva fermare il figlio.

Voleva dirgli che era troppo giovane, di lasciar fare certe cose agli adulti e di starsene tranquillo a casa con sua sorella ed il resto dei mocciosi.

Eppure sapeva benissimo che Jason non era troppo giovane.

Dopo tutto aveva la stessa età della Cheerleader quando scappò di casa, ed era poco più grande di lui quando si unì alla gilda.

Luxus sapeva che Jason era più grande di quando Mira entrò alla gilda.

Eppure come padre, sotto sotto non riusciva ad accettare che Jason andasse in un luogo in cui lui non avrebbe potuto proteggerlo.

Alla fine Luxus Dreyar rise.

Rise perché Jason Dreyar gli somigliava più di quanto ci si aspettasse, quindi l'unican cosa che Luxus poteva fare era credere in suo figlio.

Credere che lui sarebbe tornato e che sarebbe diventato migliore.

E nel frattempo il sole iniziava a riscaldare un pochetto Magnolia con i suoi caldi raggi, a riscaldarla per quanto possibile visto la fredda aria pungente di dicembre.


-ragazzi vi devo dire una cosa...a metà Dicembre partirò e starò via per molti mesi-

Mark ricordava esattamente ogni parola.

Inizialmente pensava fosse uno scherzo.

Poi aveva notato che Nelly non lo stava guardano e che Hurley si era fatto leggermente cupo.

Fu allora che si accorse che non era uno scherzo.

Jason sarebbe partito.

Se ne sarebbe andato per mesi.

Nove, aveva detto.

NOVE MESI SENZA JASON?!?!

non riusciva a crederci.

Poi vide lo sguardo di Jason e si ricordò: quante volte Jason aveva detto di voler partire?

Tante.

una nuova avventura per la gilda più scatenataWhere stories live. Discover now