#le prime parole di Axel Dragoneel

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#le prime parole di Axel Atlas Dragoneel

-ETHERIOUS NATSU DRAGONEEL SEI UFFICIALMENTE MORTO!-

sapete cosa spaventa veramente il nostro caro dragon slayer di fuoco?

Oltre ad Erza ed ai mezzi di trasporto,  s'intende...

beh il terrore del nostro caro Natsu in realtà è la sua adorata moglie, quando lui ha fatto una cavolata immensa e lei sta per ucciderlo.

Prima dei figli poteva gestire la maga bionda...

ma da quando era arrivato Axel, i momenti in cui rischiava la vita si erano moltiplicati.

Ma quel giorno Salamander ne aveva combinata una talmente grossa da rischiarati l'esistenza.

Il tutto mentre il suo "adorabile" pargolo se la ridacchiava, ignaro che la colpa in realtà era anche sua.

Ma la pazienza Di Lucy Dragoneel non era infinita (in realtà tutt'oggi il figlio non è stato ucciso, e lei non è ancora vedova, perciò l'autrice non è troppo convinta che la sopportazione dell'immaturità per questa donna abbia un fondo) e quella cosa che suo marito aveva combinato la stava facendo incavolare non poco.

Bene, se volete sapere il motivo per cui alla gilda di Fairy Tail la maga degli spiriti stellari stava rincorrendo il marito insultandolo in ogni modo possibile ed immaginabile, mentre Axel se ne stava con Mark, Natan, Xavier e Nelly a giocare con la palla con ancora il biberon accanto, mettetevi comodi e iniziate a leggere.

Se invece volete lasciare il mago dai capelli rosa da solo al suo triste destino senza conoscere il motivo per il quale se lo merita, allora passate pure al capitolo successivo....







bene per quelli che sono rimasti, ecco a voi la storia....

Tutto era cominciato quella mattina, quando nella mente di Lucy era ancora viva la speranza che suo figlio potesse dire come prima parola la parola "mamma".

 Axel poteva dire "mamma"...

anche "papà" poteva andare bene per la donna.

In realtà per Lucy andava qualsiasi parola, perché amava la sua famiglia.

Amava suo marito ed entrambi i loro splendidi figli.

Era davvero felice della sua vita e niente poteva farle cambiare idea.

Niente...

quindi con il piccolo Axel in braccio faceva delle facce strane per convincerlo aparlare.

-dai Ax dì "mam-ma"..."mamma" "mam...ma" "mamma"-

Ax intanto la guardava, senza ben capire.

Ad essere del tutto onesti, il bambino biondo pensava che la madre fosse del tutto ammattita grazie al padre ed al fratello, ma questo non credo che Lucy debba saperlo.

Il bambino però, attirato dai risolini di Mark, Natan e Xavier, sembrava più intenzionato a raggiungere gli amichetti.

La bionda quindi si costrinse a lasciar andare il figlioletto e raggiunse Levy e Gerard, mentre guardavano i bambini.

-fammi indovinare, Ax non ha ancora iniziato a parlare?-

-già Levy è che sto iniziando a preoccuparmi. Kavin alla sua età parlava già da diverso tempo...insomma Natan e Xavier cosa hanno detto come prima parola?-

-oh beh-fece l'azzurrina - Natan ha iniziato con la parola "Lily". Gajeel ha pianto d'orgoglio per quasi una settimana. Poi si è offeso che non abbia detto "papà"...-

-Xavier invece ha fatto talmente felice Erza che ha voluto festeggiare.- intervenne Gerard

-ha detto mamma?- chiese Levy

- no, ha detto "tota agole" il corrispettivo di "torta alle fragole"- fece ridacchiando leggermente imbarazzato.

Da dietro il balcone Mira ascoltava interessata la conversazione. -le prime parole di Jason sono state"emone" e "dago" quando guardava me e Luxus-

intervenne la donna dai capelli bianchi - in realtà subito dopo Natsu entrò dicendo "sono tutto un fuoco" e Jason lo ripeté. Io e Luxus lo rincorremmo per ore, io con il satan soul attiva e lui con la dragon force.... in quel momento Jason disse "mamma" e "papà".- finì la donna mentre gli altri tre adulti ridacchiarono, ricordandosi la scena avvenuta quasi quattro anni addietro.

Intanto i piccoli giocavano tranquilli quando una vocina disse una parola. -Nalla-

i tutti si voltarono nella loro direzione, cercando di capire chi dei tre aveva parlato.

Quando nuovamente la vocina disse -Nalla-.

A parlare era stato Mark.

E Kana lo guardava scioccata, come tutta la gilda.

Il bimbo intanto continuava a ripetere la parola "Nalla", ma vedendo che gli adulti non capivano la cambiò dicendo "Pelly"

-magari ha i capelli sporchi?- provò a tradurre Juvia, la quale aveva anche lei assistito alla prima parola del bambini. -non credo, gli ho fatto il bagnetto ieri.-

nel frattempo Axel guardava infastidito gli adulti... era Mark, santa Mavis, come potevano non capire cosa volesse?

Perché tre erano le cose che interessavano al bambino, e gli adulti se n'erano dimenticati da bravi baka

il biondo guardò gli altri due amici con intesa e mentre Xavier andava a cercare la prima grande passione del moro, lui andava a cercare la seconda, e Natan gli impediva di piangere.

Il biondo si alzò e andò verso le bambine.

Arrivato lì le trovò a giocare a fare le dottoresse, o almeno Cammy faceva la dottoressa Sylvia era la paziente e Nelly osservava curiosa la corona di margherite che aveva fatto la zia Mira.

Proprio da lei Axel si fermò, prendendola per il polso e trascinandola da Mark, proprio mentre Xavier portava la palla.

Mark smise immediatamente di piagnucolare e Nelly iniziò a guardare male tutti e tre i bambini.

Lei voleva giocare dove non c'era casino!

-ah... voleva la Palla e Nelly... sì in effetti ci potevamo arrivare anche da soli.- fece Mira, che già shippava i due. 

E con scene del genere era difficile non vederli benissimo come amici o immaginarseli come coppia da grandi.

Tutto si tranquillizzò per almeno mezzora, quando ad Natsu non venne fame ed ordinò qualcosa da mettere sotto i denti.

Ma c'era talmente casino che urlare " cazzo silenzio, sto mangiando" fu inevitabile.

In realtà nessuno stava dando peso alla cosa, ma anche al piccolo Axel iniziò a brontolare il pancino e andò veloce dalla mamma per farsi dare il biberon.

Una volta preso, fece anche lui i conti con a confusione della gilda.

Come Nelly anche Axel solitamente preferiva i luoghi tranquilli (almeno quando stava sveglio: alle volte il chiasso della gilda aveva un effetto soporifero), cosa assai rara visto il padre, e decise di provare, per la prima volta a prendersi uno spazietto per sé, urlando con tutta la voce che aveva nel suo corpicino - CATTO ILENTIO, TO MANGADO-

beh, silenzio l'ottenne, almeno fino a quando la madre non urlò la frase dell'inizio e Natsu non scappò ridacchiando e spaventato.

Perché sarebbe sicuramente morto, ma quella scena sarebbe rimasta nella storia della gilda

una nuova avventura per la gilda più scatenataTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang