#una sorpresa per Freed

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#una sorpresa per Freed 

tutte le cose più inaspettate accadono in giornate perfettamente normali. 

Quel giorno pioviscolava ma nulla di che, Freed Justine stava tornando a casa con il nipotino Jason. 

I genitori del bambino erano voluti uscire e lui si era proposto di fare il baby-sitter, in quanto braccio destro di Luxus, badare a suo figlio era un suo dovere.

 Di certo non si aspettava di trovare una cesta di fronte alla sua porta. 

Il piccolo biondo si avvicinò incuriosito allo strano oggetto, mentre Freed cercava di tenerlo a distanza, nel caso fosse stato una trappola.

Beh, una trappola lo era. 

Ma non per il piccolo, bensì per l'uomo.

 Dalla cesta si intravedevano delle coperte bianche, e dentro dormiva un neonato.

  CHI CAVOLO ABBANDONAVA UN NEONATO MENTRE PIOVEVA?!?!?

il verde iniziò a balbettare – cosa cavolo? Ma di chi diamine è questo bambino? Che succede?-

 mentre il piccolo Jason si avvicinava alla cesta e prese il neonato in braccio.. aveva visto molte volte la madre mostrare a sua zia Kana come teneva un bambino in collo, perciò sapeva cosa fare, anche se nessuno gli credeva. 

Si era esercitato tanto con le bambole dell'amica Asuka, per poter tenere in braccio uno dei cuginetti che sarebbero nati da lì a poco.

 Era davvero leggero e il bimbo di quattro anni teneva gli teneva la testa, notando un particolare che allo zio era sfuggito. 

- zio è femmina!-. 

Nonostante la realizzazione del bambino, l'uomo ancora non dava attenzione, decidendo di chiamare il master. 

Jason iniziò a cullare la bambina, imitando in modo impacciato i movimenti delle zie.

 -d'accordo Jason, tu entra in casa io vado a chiamare il master e Wendy. Arriveremo a capo di questa faccenda, però non muoverti!- disse mentre preparava un cerchio a protezione della casa e dei due bambini.

 Rimasto solo con la neonata, il piccolo Jason la appoggiò nella poltrona andando a prendere del latte, nel caso le venisse fame e prese una coperta per il freddo. 

Poco dopo la piccola aprì gli occhi e si mise a piangere, proprio perché aveva fame.

Da bravo bambino, o da bravo baby-sitter, il piccolo le mise il biberon in bocca (in realtà quello era suo di quando era piccolo, ma lo aveva pulito per la nuova venuta ) e la piccola si calmò immediatamente. 

Pochi minuti dopo, il master e Wendy si presentarono alla porta accompagnati dal verde.

 - avevi ragione Freed, è un bambino- 

- No Nonno, è una bambina!- corresse il nipote, stingendo la piccola amica tra le braccia

- Jason senti non è che la posso prendere in braccio?- chiese gentilmente Wendy. 

- non voglio farle nulla, ma devo controllare che stia bene- continuò, vedendo il bambino titubante. - ok, va bene-intanto l'anziano e l'uomo cercavano indizi nella cesta, e trovarono una lettera

" caro Freed,

è da parecchio che non ti scrivo e so di essere stata una pessima sorella negli ultimi anni.

Eppure ora ho bisogno del tuo aiuto.

Ho detto una mia amica ha lasciato una cesta di fronte a casa tua il giorno dopo la mia morte.

Quella che trovi nella cesta è mia figlia il padre è morto da poco mentre io sono stata colpita da una brutta malattia e mi è stato confermato che non sopravviverò al parto.

Mi dispiace dirtelo così, ma non ho altro mezzo. 

Voglio che tu mi ricordi come la sorella allegra della nostra infanzia ed essendo tu la persona migliore che conosco, volevo affidarti il mio tesoro più prezioso.

Potresti portarla in orfanotrofio, ma so che non lo farai.

 So che con te la mia bambina riceverà tutto l'amore e le cure di cui ha bisogno.

E so che tu te la caverai benissimo fratellino.

Ti lascio le credenziali della mia amica, perché tu possa contattarla per il funerale e per quanto riguarda la piccola.

Non ti preoccupare, veglierò sempre su di voi, perciò siate felici visto che siete le due cose più preziose che mi rimangono al mondo. 

Addio con amore, 

tua Nelly"

... 

-cosa?- chiese ancora scioccato il verde. 

Non poteva essere vero. 

Non sua sorella. 

Lei non...improvvisamente le lacrime si fecero largo nel suo viso.

 Ed un amara consapevolezza si fece largo nella sua mente

.Sua sorella lo aveva chiamato mentre era in missione e lui....

 lui....

lui non le aveva risposto, perché era impegnato.

Probabilmente era l'ultima volta che aveva avuto occasione di parlarle.

 - master... vorrei...-

 - va' pure. A lei ci pensiamo noi- 

- tranquillo zio Freed, prometto che mi occuperò io di lei- promise solennemente Jason, mettendogli una mano sul braccio. 

Freed sorrise- grazie, piccolo- prima di uscire di casa però si avvicinò per la prima volta alla piccola ancora senza nome.

 Aveva un visino leggermente a punta e in testa aveva dei capelli rossicci, quasi color del rame. Il medesimo colore di sua sorella. 

Le assomigliava moltissimo, anzi era la sua fotocopia.

Con le mani tremanti la prese in braccio.

 Era molto piccola ed incredibilmente leggera... 

era normale per i bambini.

 Sua sorella gliela aveva affidata, ma lui sarebbe stato in grado?

 Poi accadde una cosa strana.

 La bimba, come se avesse sentito i timori dello zio, sorrise. 

Era il suo primissimo sorriso, e lo aveva rivolto a lui.

 Quel sorriso, gli aveva fatto venire in mente la sua adorata sorella maggiore.

 Quasi non si accorse quando sussurrò il nome -Nelly- ora la piccola aveva finalmente un nome, il medesimo della madre, ma ora era suo. 

Pochi minuti dopo Freed venne raggiunto dal resto della squadra e raggiunse l'amica della , ormai defunta, sorella. 

Alcuni giorni dopo ci fu il funerale e Nelly Raimon, da nubile Justine , fu seppellita accanto al marito. Mentre Nelly Raimon seconda era stata accettata come membro di Fairy Tail.

una nuova avventura per la gilda più scatenataWhere stories live. Discover now