Io ci saró sempre per lei

91 12 6
                                    

                             Gwen POV'S

"Scusami potrei sapere perché non sono stata informata di ciò che è successo ieri? Ho dovuto scoprire tutto da sola!!"
Dal nervoso, tamburello le dita nel tavolo.
Ho appena saputo cosa ha fatto la signorina qui presente.
Questo pomeriggio mi sono ritrovata Trevor fuori casa che chiedeva di mia zia e degli appartamenti.

"Diciamo che ieri ero un po' agitata e non ho proprio pensato a tutto." Ridacchia.
Scuoto la testa rassegnata, ma sorrido pensando alla pazzia che ha fatto.

"Certo che non ti ho mai vista così intraprendente, sei coraggiosa."
Le risate si accendono riscaldando l'atmosfera.

"Ci voleva proprio un the con questo freddo. Grazie Signora Hunt." Dice Trevor all'improvviso.

"Ma figurati! Puoi chiamarmi Ellen se vuoi."

"D'accordo, Ellen."
È visibilmente imbarazzato.
Non fa altro sorseggiare il suo The.

Siamo tutti a casa di Lee, e in questo momento, proprio come gli altri, mi godo la pace e il profumo che emana il dolce appena fatto di Ellen.
All'improvviso il campanello suona.
Oliver scatta alla porta contento.

"Lee, è arrivato Devis!" Urla Ellen.

Per poco non mi va il the di traverso.
Tossisco a più non posso, mentre la mia migliore amica mi da dei colpi forti alla schiena.

"F-ferma ferma, tutto apposto. Scusatemi, perché non mi avete detto niente?! Ahh non vi sopporto! Avrei potuto sist..."

"Ma chi si rivede! Ciao ragazzi!"

Non appena mi giro, finalmente incontro il suo sguardo. Sorpreso, mi guarda dritto negli occhi per poi sorridere.

"Gwe..."

Non lo lascio neanche finire che mi butto nelle sue braccia facendolo addirittura cadere.
In risposta, mi stringe forte,ed è in questo preciso momento che mi accorgo di quanto mi era mancato.

"Mi sei mancata anche tu."  Risponde divertito.

Non appena mi rendo conto di essere seduta sul pavimento, di scatto mi alzo imbarazzata, ma più che felice.
Forse sta davvero tornando tutto come prima.

Trevor si avvicina all'amico per poi abbracciarlo affettuosamente.
Sembrano proprio due fratelli carnali, pronti a darsi sostegno in ogni momento.

"Vuoi una tazza di The caro?"
Chiede Ellen a al nuovo ospite.

"Molto volentieri, grazie!
Subito dopo ci sediamo di nuovo intorno al tavolo.

"Beh, eccoci qua!" Esclama Devis sorridendo.

"Gia...eccoci qua." Eileen è imbarazzata.
Cerca in tutti modi di nascondersi, forse per come la guarda Trevor.
Si vede che sono attratti l'uno dall'altra.

"Beh, ho deciso che devo trovarmi un lavoro!"
Guardo il ragazzo dalla pelle color caffè curiosa.

"Anche io, ho voglia di ricominciare da zero" Risponde Trevor.

"So che stanno cercando in diversi negozi del centro. Non è di certo come New York qua, però non è male."
La voce di Lee ora è totalmente cambiata rispetto a qualche giorno fa. Ora trasmette emozioni, è tornata la Lee di sempre.

"A me già piace! È tranquillo, senza gente che ti insegue solo per avere un autografo."
Risponde l'ex super star.

"Sono sicuro che ci abitueremo molto facilmente."
È più forte di me, non riesco a smettere di guardare gli occhi scuri e grandi di Devis.
Non appena se ne accorge, distolgo la sguardo. Dopo qualche secondo sento la sua mano afferrare la mia.
Non posso che sorridere un altra volta.

Il Fiordaliso che sapeva suonareWhere stories live. Discover now