Il Fiordaliso che sapeva suonare

Amara verità

"Tesoro mio sono così felice per te, non sei emozionata?" chiede mamma aiutandomi a scegliere un vestito adatto per un intervista.

Eh già, è passata una settimana e la canzone è finita, compreso il video.
Dato che dopo l'incidente sono dovuta restare a riposo per una settimana, James ha avuto la brillante idea di fare dei piccoli video in cui eravamo semplicemente noi stessi.
Ridevamo per le nostre battute, cucinavo o semplicemente prendevo una tazza di tè e James faceva la stessa cosa. Eravamo semplicemente noi stessi. Trevor era entusiasta e mi disse di continuare le riprese, stavamo facendo un ottimo lavoro.
Unendo tutti i video si è formata l'intera canzone. Quello che vogliamo far vedere è un amore semplice e sincero, che tra l'altro si è rivelato reale tra i protagonisti stessi del video. Vogliamo far vedere i gesti premurosi del ragazzo nei confronti del suo amore, e quanto sia bello condividere qualcosa con qualcuno. E in questo caso si parla dei loro cuori.

"Si sono molto nervosa mamma" inspiro ed espiro ma non sembra calmarmi. Non sono molto brava con le parole e non so proprio come andrà a finire.

"Lee ma non hai mangiato niente tutto il giorno" mi rimprovera Gwen.

"Mangerò quando sarà tutto finito, ora truccami un po' e fammi sembrare decente per favore" la supplico.

"Ah, adesso vuoi farti truccare eh?" sul suo volto spunta un sorrisetto furbo, il che mi fa ridere.

"M-mamma quando tornare c-casa?" chiede Oliver entrando nella camera.

"Ti manca Natasha vero tesoro?" mamma come  al solito risponde premurosa e lui in risposta annuisce.

"Adesso Lee sta bene, noi andremo via domani" risponde accarezzandogli la manina.

"T-tu Lee?" mi chiede Oliver.

"Io e Gwen torneremo fra qualche settimana, passeranno subito vedrai piccolino. Poi preparati che dobbiamo assolutamente andare al parco giochi con Natasha" dico scompigliandogli i capelli mentre ride.
Vorrei dirgli che porterò anche i soldi necessari per curarlo e che tutto si sistemerà ma non capirebbe, perciò non posso fare altro che aspettare.

"O mio Dio Lee!!" tra poco cado dalla sedia dallo spavento, che miseria Gwen.

"Cosa?!"chiedo portandomi una mano al cuore.

"Sono le cinque e mezza!!"

"E quindi? L'intervista è alle sette Gwen" rispondo cercando di rilassarla.

"Devi preparati, ci vuole tempo!!" dopodiché mi afferra un braccio e mi fa sedere sul letto.

"Ti metto l'eye liner, quindi stai ferma" dice severa.

"Sì signor capitano" rispondo attenta e le risate di mia madre e di Oliver si accendono. Dei suoni piacevoli per le mie orecchie.

-

Alla fine abbiamo optato per un vestito color rosa antico molto semplice che tra l'altro si intona con il mio trucco. Non mi sento molto me stessa, anche perchè indosso delle scarpe nere con un tacco abbastanza alto e temo di cadere da un momento all'altro.
Ed è così che ci ritroviamo davanti a questo palazzo enorme, sembra non avere fine. A momenti dovrebbero arrivare Camilla, Scott e Trevor.

"Stai tranquilla tesoro andrà tutto bene, sarai perfetta, vero Oliver?" dice mia mamma tenendo il mio fratellino per mano che annuisce sorridente.

Sono tutti molto eleganti stasera, anche Gwen. Indossa un vestito nero lungo e delle scarpe alte, mia mamma una camicia bianca con la gonna nera a tubino e Oliver...beh lui è senza dubbio il più bello. Indossa la giacca e una cravatta rossa. Un bellissimo ometto.