Mi número diez - Paulo Dybala

46.

7^casella🤪
Grazie mille per le 12k visualizzazioni 🤩🤩🤩
Buona lettura❣️

7 dicembre 2018

La partita è iniziata da poco e già hanno ammonito Mira, sospiro e continuo a guardare la palla, al mio fianco stranamente anche Edin sta in silenzio e attento al gioco penso sia dovuto dal fatto che hanno appena alzato il cartellino giallo contro il padre.
<<Caramella?>> porgo un orsacchiotto gommoso al mini Pjanic e il mio intento vedo che funziona visto che sorride per poi afferrarlo e portarlo alla bocca. Sorrido per il mio piccolo trionfo e ritorno a guardare la partita.
Se ripenso ai messaggi che ci siamo scambiati prima con Paulo mi viene da ridere :
"Sono appena arrivato allo stadio con il pullman, voi?❤️"
"Appena parcheggiato, Edin mi ha fatto uscire di casa con largo anticipo🤣" ho risposto io
"Beh non vede l'ora di vedermi giocare😎"
"Sei troppo sicuro in quello che dici😛" non risponde subito, immagino stia scendendo dal pullman per raggiungere gli spogliatoi
"Sempre😎 e mi raccomando occhi solo per me stasera eh🙊"
"🙈"
"Sono una persona corretta ed è mio amico se no il pensierino di fargli fallo al primo minuto ci sta🤣" scuoto la testa divertita per la sua risposta.
"Nessun fallo🙁 solo perché non voglio che ti diano il cartellino giallo💛"
"Lecchina😛 ora vado che devo iniziare a prepararmi, non vedo l'ora di vederti seduta lì❣️"
"Buona fortuna mi unico argentino❤️"

Ovviamente stavamo parlando di Icardi, stamattina mi ha chiesto se ero sicura di voler venire alla partita e dopo sono riuscita a capire che era perché c'era lui è così sono scoppiata a ridere, anche lui stava scherzando "Soy celoso de mi novia" mi ha detto per giustificarsi e io allora gli ho risposto che era il mio unico argentino e subito dopo mi ha dato il pacchetto del giorno :
"7
Quando quel giorno a casa mia sei venuta in mio soccorso per aiutarmi per la cena di mia mamma ho avuto la certezza che volevo una persona come te al mio fianco e la sera stessa ripensandoci ho pensato : perché una come lei e non lei? Mi sei piaciuta fin da subito e questo lo sai già e mi hai letteralmente conquistato quando hai guardato divertita i lego sul tavolino in soggiorno. Reputo quel giorno importante anche perché grazie a quel giorno sono riuscito a ottenere un appuntamento con te e ogni volta che guardo questa struttura penso a quel giorno. Ehi sai il mio amore per i lego quindi abbine cura, ma è giusto secondo me che la tenga tu..❤️
E sappi che un giorno ci andremo a Londra e fisseremo insieme il Big Ben ripensando a quando insieme anche se in versione lego lo abbiamo costruito, come stiamo piano piano costruendo la nostra storia.
Un besito, Paulo Natale❤️"

Non sono riuscita a smettere di sorridere un attimo leggendo il biglietto "come stiamo piano piano costruendo la nostra storia" si può amare così tanto una frase? Perché non riesciuvo a smettere di fissarla, ho distolto lo sguardo solo quando la sua mano si é posata sul mio braccio e senza pensarci due volte l'ho baciato.
<<Grazie>> gli ho detto sorridendo per poi guardare la struttura lego costruita da entrambi quella sera.

.....

Non è stata una delle partite migliori ma nonostante questo hanno vinto uno a zero e bisogna lo stesso festeggiare, sto aspettando i ragazzi insieme a Edin in macchina, non capisco il motivo ma Mira poco fa mi ha scritto di andare lì e non nella saletta e quando in macchina entra solo lui capisco il perché. Paulo è giù di morale e non vuole vedermi perciò torna con il pullman della squadra, non perché ce l'ha con me ma perché non è contento per la partita appena svolta, non è riuscito a fare goal diverse volte e per giunta Allegri lo ha fatto uscire e lui ha scosso il capo disapprovando.
Sospiro e allaccio la cintura e Mira mette in moto la Lamborghini e in un secondo siamo fuori, qualche tifoso lo riconosce ma non si ferma, nessuno è dell'umore adatto stasera...
<<Papi picchiamo l'arbitro?>> chiede ad un certo punto Edin seduto dietro e Mira lo guarda dallo specchietto retrovisore con un sorrisino sul volto e ammetto ha fatto sorridere anche me <<Ma perché amore?>> gli chiede
<<Ti ha dato il cartellino giallo>> mette il muso e a quel punto scoppiamo a ridere <<Sappi che sono riuscita a farlo sorridere solo con una caramella>> gli dico e ride <<Amore non si può picchiare l arbitro, sono cose che capitano quando si gioca in campo e ricordati sempre che bisogna cercare di mantenere la calma>> alle parole del padre Edin annuisce ritornando a guardare fuori.