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27 settembre 2018.

<<La prendo iooo>> urla Edin appena tiro la palla verso di lui ma va oltre e qualcun altro la stoppa con il piede, alzo lo sguardo e sorrido vedendo Edin rincorrere Paulo per rubargli la palla, ero così presa a giocare con il piccolo Pjanic che non mi sono resa conto che i ragazzi erano arrivati.
<<Oh ma buonasera è da tanto che non ci vediamo>> mi saluta Federico venendo ad abbracciarmi <<Ma se vi ho visto stamattina>> rido ricambiando <<Ormai siamo il tuo incubo mattutino ammettilo>> dice il brasiliano al nostro fianco e sorrido <<Si tutti voi tranne Edin ovvio>> Douglas mi tira la lingua per la mia risposta e sorrido.
<<L'ho presaaa>> urla Edin tornando verso di me con il pallone tra le mani ma non riesce a raggiungermi perchè Paulo da dietro lo solleva <<E io ho preso tee>> nonostante Edin stia ridendo mi guarda e mi lancia la palla e la prendo al volo  e Paulo lo mette a terra e mi guarda <<Non ci provare>> tengo la palla sotto il braccio destro e punto il dito della mano sinistra a lui ma quando vedo che fa lo scatto per rincorrermi inizio a correre anche io e mi rifugio dietro Mira che nel frattempo stava portando l'acqua da dentro. Paulo si ferma davanti a noi <<Mira proteggimi tu>> gli dico e ride stando davanti a me <<Siete più bambini voi di Edin>>
<<Non è vero>> diciamo insieme io e l'argentino che continua a stare fermo forse valutando come prendermi per rubare la palla, anche Edin e gli altri due ci hanno raggiunto e osservano divertiti la scena <<Paulo fermo lì>> lo minaccio e lui ride <<Se no?>>
<<Ti butto in piscina>> indico la piscina alle sue spalle <<Non ci riesci a muovermi cuochina>> spalanco la bocca divertita, forse ha ragione è più forte di me e io di certo non ho i muscoli per spostarlo. Mira nel frattempo si sposta per poggiare la bottiglia e così io rimango scoperta e Paulo si avvicina <<Stai li>> gli dico e cerca di prendermi la palla <<Preparati al tuffo>> lo minaccio ma sono consapevole che non cadrà in acqua, chi riesce a spostarlo? Ma quando invece mi afferra per i fianchi e salta urlo per poi chiudere la bocca prima di toccare l'acqua.
Quando risaliamo in superficie <<Sei pazzo>> gli dico e lui ride <<Avevo capito volessi farti un bagno>> mi dice alzando le mani e ridendo inizio a schizzarlo <<Ho preso la palla Chiaraa>> Edin ci distrae e rido per la situazione in cui ora ci troviamo <<Nascondila amore>> gli dico e lui annuisce e tenendo la palla stretta va dentro casa e sorrido guardandolo.
<<È il miglior video del mio telefono>> dice Douglas tenendo il suo iPhone in mano e anche a Federico sta guardando ciò che il brasiliano ha appena ripreso e ride <<Uscite fuori prima che vi venga la polmonite>> dice Mira divertito dalla situazione e allunga la mano verso di me per aiutarmi a uscire dall'acqua. Nonostante sia fine settembre oggi non fa tanto freddo però sono fradicia e appena esco dall'acqua sento un brivido su tutto il corpo. Anche Paulo esce dall'acqua e mi guarda con un sorriso divertito <<Sappi che siamo in guerra>> gli dico e lui ride <<Tremo>> mi prende in giro e sorrido. <<Missa che devo prestarvi dei vestiti>> dice Mira e sia io che l'argentino annuiamo e lo seguiamo dentro casa e saliamo di sopra <<Dopo asciugate la casa che la state bagnando tutta>> ci dice e io indico Paulo <<Colpa sua pulisce lui>>
<<Gne gne>> mi prende in giro Paulo e rido. Dopo averci dato una tuta per entrambi Mira scende di sotto e io vado nel bagno che ha in camera invece Paulo si cambia in camera. Quando accendo il phon per asciugarmi i capelli la porta del bagno si apre e Paulo mi guarda <<Salve parrucchiera, vorrei anche io asciugare i capelli>>
<<Sono venti euro>> gli dico e sorride e aspetta che li asciughi prima io e sento il suo sguardo su di me tutto il tempo, è appoggiato alla porta con la spalla sinistra e a braccia conserte e devo sforzarmi a non guardarlo perché con i capelli bagnati Paulo è veramente uno bello spettacolo.  Quando finisco di asciugare i miei punto il phon verso Paulo che si avvicina a me e lo prende per poi passarlo sui capelli <<Pensavo ti arrabbiassi>> mi dice guardandomi attraverso lo specchio e alzo le spalle <<Siamo due bambini come ha detto Mira>> e lui sorride. Che senso ha arrabbiarsi? Stavamo giocando e si non me lo aspettavo però mi sono divertita, non mi arrabbio se con l'acqua mi ha rovinato i capelli o il trucco anche perché trucco non ne ho oggi. Quando spegne il phon ha tutti i capelli all'aria e rido <<Questo è perché hai le brillanti idee di buttarci in acqua>> ride anche lui e cerca di sistemare il ciuffo ma con scarsi risultati <<Vuoi una mano?>> chiedo ma me ne pento subito ma invece lui si gira verso di me appoggiandosi al lavandino e così mi metto leggermente in punta di piedi e gli sistemo i capelli <<Guarda sei pure fortunata che ti faccio toccare anche i miei capelli>>
<<Oh ma che onore signor Dybala grazie>> fingo un inchino e ride <<Hai visto la partita ieri?>> mi chiede poi <<Mi stai per caso chiedendo se ho visto il tuo goal?>> gli chiedo sorridendo e cerco di non pensare a quanto siano in realtà vicini i nostri visi <<Se dici così vuol dire che lo hai visto>>
<<Pff lo so che è solo fortuna non bravura>> lo prendo in giro e spalanca la bocca e rido allontanandomi da lui senza dargli il tempo di rispondermi.
Quando torniamo di sotto è arrivato anche Filippo che sta facendo fare l aeroplano a Edin <<Ehi nuotatori>> ci saluta, gli altri gli avranno raccontato cosa è successo poco fa e sorrido <<Sei una nana>> mi abbraccia da dietro invece Mira sicuramente perché la sua tuta mi sta grande e sorrido pensando in realtà a me con la tuta di Paulo lunedì sera. Lo guardo e anche lui sta guardando noi e mi sorride per poi distogliere lo sguardo e rivolgerlo a Fede che gli sta dicendo una cosa che in realtà non riesco a sentire visto che Edin ha urlato perché Filippo lo ha lanciato in aria e poi ripreso. Questa serata è stata letteralmente organizzata stamattina in pasticceria mentre facevano colazione per passare un po' di tempo tutti insieme e Mira ha chiesto a Filippo che stava al tavolo dietro di loro se voleva venire anche lui, non vi dico la felicità del mio amico.
<<Mi devi ancora raccontare di lunedì>> mi dice Mira all'orecchio per non farsi sentire dagli altri stando ancora abbracciato a me e poso le mani sulle sue appoggiando la testa alla sua spalla <<Ho capito, dormo qui oggi>> ride e mi fa l occhiolino. Ormai lo conosco da troppo tempo e capisco anche cosa pensa, non è la prima volta che dormo da lui e solitamente quando capita guardiamo un film con Edin che crolla dopo neanche mezz'ora e poi noi restiamo a chiacchierare per un po', la maggior parte delle volte facciamo queste serate quando qualcuno dei due ha qualcosa da raccontare all'altro, è partito tutto da quando Mira si è lasciato con Josepha e poi queste serate abbiamo continuato a farle.
<<Smetti di fissarlo>> mi sussurra poi e si allontana da me, ma che fissarlo..non stavo fissando Paulo giusto? Oddio..
Inconsciamente penso ai nostri visi vicini prima, bastava un passo sbagliato e le nostre labbra si sarebbero toccate, ma che vado a pensare? Siamo solo amici, anche prima ci stavamo divertendo da amici, sospiro scacciando via questi pensieri e mi siedo a tavola visto che è tutto pronto e le piccole dita di Edin si intrecciano con le mie e sorrido guardandolo prendere posto al mio fianco <<Ti voglio bene>> mi dice e mi mordo il labbro per la dolcezza di questo bambino, perché Edin è così e tutti in realtà ci guardano sorridendo probabilmente pensando lo stesso che penso io.
<<Quindi cosa mi date per non pubblicare il famoso video su Instagram?>> ci prende in giro Douglas mentre mangiamo e Paulo alza le spalle <<Uno schiaffo?>> Doug ride ma scuote la testa <<Se lo pubblichi non ti porto più i biscotti>> gli dico e smette di ridere e si fa serio <<Okay biscotti si video no>> tutti scoppiamo a ridere e vedo Mira scuotere la testa divertito e sorrido anche io guardando un'attimo ognuno di loro e pensando a come in un mese la mia vita sia cambiata, sono entrati lentamente nella mia quotidianità visto che quasi ogni mattina ormai vengono in pasticceria, queste uscite, gli abbracci e gli scherzi, sto davvero facendo nuove amicizie? Ma soprattutto ne sono sicura?

Quando i ragazzi vanno via è ormai mezzanotte passata e Paulo mi ha chiesto se volevo un passaggio visto che sapeva che ero venuta con Miralem qui e non con la mia macchina, ma ho rifiutato l'offerta visto che dovevo restare qui e sul suo viso ho colto un espressione sorpresa ma ha cercato di nasconderla, magari pensa che tra me e Mira c'è qualcosa...
<<Lo porto di sopra e torno da te>> mi dice il mio amico guardando suo figlio dormire sul divano abbracciato al cuscino e sorrido annuendo. Quando resto sola nella stanza mi siedo sul divano occupato poco fa dal piccolo Pjanic e prendo il telefono e guardo le stories che hanno pubblicato prima della cena, riposto il selfie di tutti noi pubblicato da Douglas e vedo che anche Paulo lo ha ripubblicato nelle sue storie e non so perché ma a lui rispondo e mando un cuore.
La sua risposta non tarda ad arrivare e mi chiedo se sta usando il telefono alla guida, non penso sia già arrivato a casa "Buonanotte collega di tuffi❤️" sorrido e gli scrivo anche io la buonanotte <<Qui qualcuno sta arrossendo>> Mira mi raggiunge sedendosi al mio fianco e spengo il telefono <<Non è vero>> stendo le gambe appoggiando la testa sulle sue cosce <<Sai vero che a zio Mira puoi dire tutto>>
<<Zio mira?>> chiedo ridendo e sorride <<Non lo so in realtà, lunedì sai che sono uscita con Paulo ma non siamo andati al ristorante perché aveva la Maserati e lo hanno scoperto e così siamo andati a casa sua>>
<<Casa sua?>> chiede spalancando leggermente gli occhi e gli tiro un colpo al braccio <<Non pensare male scemo, ho cucinato e abbiamo mangiato>>
<<E...?>> mi chiede di continuare ma in realtà non c'è molto altro da aggiungere <<E abbiamo parlato>>
<<Sul serio? Non ci ha provato con te?>>
<<No, perché dovrebbe? Era un uscita tra amici, siamo amici e basta>> annuisce distogliendo un attimo lo sguardo e con uno strano sorriso sulle labbra. <<Mira sai qualcosa che io non so?>> gli chiedo e scuote leggermente il capo <<No, pensavo solo a quanto sono stato stupido a non averteli presentati due anni fa, in questo mese sei cambiata ed è merito loro perché li stai lasciando entrare nella tua vita e non ti stai rinchiudendo nel tuo guscio come fai sempre>> sorrido anche io, ha ragione <<Lo so, ma con dei limiti lo sai>> gli dico e annuisce <<Ti hai costruito un muro attorno, ma se arriva la persona giusta lo si può sempre abbattere lo sai vero?>> lo so che si sta riferendo al "muro" del mio passato, al fatto che non ne parlo praticamente mai e che gli unici a saperlo sono lui papà e Filippo. Non so se sono pronta a condividere con qualcuno i miei sentimenti, il mio timore, perché non voglio far pena a nessuno...

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Ecco il capitolo, l'ho scritto leggermente più lungo degli altri e cercherò sempre ora di scriverli così, così che voi abbiate qualcosa in più da leggere..
Allora questi momenti tra Paulo e Chiara vi stanno piacendo?🤔❤️
Vi leggo👀
-Chiara🥰

Mi número diez - Paulo DybalaWhere stories live. Discover now