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6 settembre 2018

Oggi ci sono gli allenamenti a porte aperte e Fede Paulo e Douglas insieme a Mira mi hanno invitata per vederli, ormai è dal giorno del pranzo che vengono ogni mattina a fare colazione qui nella mia pasticceria con il piccolo Edin.
Hanno invitato anche Filippo e così ora mi ritrovo in macchina di Fili diretti alla Continassa.
<<Quando arriviamo?>> ci chiede da dietro Edin e sorrido, siamo andati a prenderlo dall'asilo poco fa <<Quasi arrivati, zio Fili è lento>>
<<Sono prudente, soprattutto con il mini Pjanic seduto dietro>> sorrido <<Papi ti ha dato la mia maglia?>> mi chiede <<Si amore appena arriviamo te la cambio>> ovviamente da figlio fiero del padre che è vuole indossare la maglia del padre e infatti come promesso appena arriviamo gli cambio la maglia in macchina. Per fortuna questa volta il ragazzo della sicurezza ci ha lasciati andare perché ho detto io a Miralem almeno venti volte di ricordarsi di avvisarlo. Ci sediamo e la squadra è già in campo, ci sono già molte persone guardandoli ma a noi Mira ci ha riservato alcuni posti soprattutto per far stare tranquillo Edin. <<Ciao papi>> eccolo infatti che urla appena arriviamo per salutarlo e Mira sentendolo si gira verso di noi e ci saluta con la mano.
<<Mi sto sentendo male>> dice il mio amico al mio fianco <<Li ho tutti davanti, oddio che belli>> rido, quando gli ho raccontato dell'altro giorno che sono venuta qua e li ho visti tutti quasi si sentiva male al mio posto, senza parlare della sua reazione quando gli ho detto che i ragazzi mi avevano detto di invitare anche lui oggi.  <<Sono a pochi passi da Ronaldo, mi sento male>> rido per le continue battute di Filippo che ovviamente da tifoso sfegatato che è scatta mille foto, le urla di Allegri mi fanno morire dal ridere soprattutto quando i ragazzi si comportano da idioti tra di loro.
Paulo si avvicina a noi per prendere una bottiglietta d'acqua visto che ci troviamo in posti diversi rispetto agli altri tifosi e dopo aver bevuto prende in braccio Edin che subito lo abbraccia, adoro il rapporto che hanno loro due e Paulo in compagnia del piccolo Pjanic sembra un bambino anche lui, saluta anche me con un bacio nella guancia e Filippo con un cenno <<Dybala riporta il tuo cu..sedere qui>> urla il mister avvicinandosi a noi senza dire la parolaccia probabilmente per Edin e ovviamente tutti ridono <<Ciao Mister>> lo saluta educato Edin e il mister ricambia il saluto per poi tornare in campo seguito dal numero 10.
Quando gli allenamenti finiscono tutti i giocatori si avvicinano ai tifosi per fare foto o autografi e il mister si avvicina a noi per salutare meglio Edin e poi si presenta a me e Filippo e quando i tifosi vanno via tutta la squadra va a lavarsi e cambiarsi. Io e Filippo siamo rimasti dove eravamo prima e Edin corre nel campo e dopo aver preso una palla me la lancia <<Giochiamo?>> mi chiede <<Amore non si può>> Gli dico io e Allegri che era al nostro fianco compilando delle carte mi guarda <<Oh certo che si può>> si alza e prende la palla che avevo ai miei piedi e la tira al piccolo Pjanic che sorride e ripassa la palla a me e la tiro al mister che nel frattempo ha abbandonato le sue carte per venire al centro del campo insieme a noi. Edin chiama anche Filippo ma lui rifiuta l'offerta e so che lo ha fatto perché è una pipa, non che io sia bravissima giocando ma a forza di giocare con Edin e Miralem nel giardino di casa loro ho imparato almeno a passarla.
<<Mister?>> una voce ci fa girare tutti verso destra e l'intera squadra ci sta guardando stupita <<Eh ragazzi come si fa a resistere al piccolo Pjanic?>> si giustifica facendoci ridere tutti <<Tale padre tale figlio>> dice Mira mentre solleva da terra Edin che nel frattempo era corso da lui.
<<Bisogna migliorare quel sinistro>> mi dice Paulo mentre stiamo andando verso le macchine e giro lo sguardo verso di lui che mi sorride, stiamo camminando l'uno affianco all'altro.
<<Dici sul serio?>> chiedo per sicurezza
<<Certo, io sono sempre serio con il calcio>> dice alzando le spalle ma veniamo interrotti da Edin che mi prende per mano guardando Paulo <<Ci provi con la mia fidanzata>> gli dice e lo guardo scioccata, questa non è assolutamente una frase che può venire in testa a una bambino di cinque anni, quindi mi giro e dietro me e Paulo infatti ci sono Mira Fede e Filippo che ridono, cretini. Paulo anche lui accorto dei tre scemi dietro di noi scoppia a ridere e solleva Edin <<Ehi, siamo amici noi ti chiederei il permesso>> gli fa l occhiolino e Edin lo guarda <<Me lo daresti in caso?>> ma cosa sta dicendo? Sta sicuramente scherzando, ma cosa va a dire a un bambino anche lui ...Edin guarda prima me e poi lui e annuisce.
<<Dybala occhio>> Mira dice abbracciandomi da dietro e sorrido <<Edin ti direbbe di sì anche se gli chiedi di darti un braccio, ti serve più che il suo permesso>>
<<Il tuo?>> gli chiede Paulo e mi metto in mezzo alla loro conversazione prima che questa degeneri, stanno davvero parlando del fatto che Paulo ci provi con me davanti a me? Ma poi soprattutto io? Li ha gli occhi Paulo? <<Guardate che sono qui>> alzo il braccio <<Ne riparliamo soli>> gli dice Mira all'argentino.
Dopo averli salutati è rifiutato l'offerta di andare a mangiare con loro salgo in macchina con Filippo che appena siamo soli impazzisce per ciò che è appena successo <<Non so se agitarmi perché ho visto la mia squadra del cuore così vicino e si sono pure presentati o perché Paulo stava parlando di provarci con te...la mia migliore amica. Forse più per la seconda, oh cazzo, se ci prova scopatelo amica se no lo faccio io>> lo guardo scioccata ringraziando il cielo che queste cose le dice solo quando siamo soli <<Fili? Il caldo ti ha dato alla testa? Cosa vai a dire?>> rido
<<La verità amica mia>>
<<Ma ti pare che ci prova con me? Stava scherzando scemo>> scuote la testa mentre guida <<Sei un caso perso, secondo me no>>
<<Fili pensa a guidare va, e sai che in ogni caso non voglio...>> mi interrompe sapendo già dove voglio andare a parare <<Prima o poi questo tuo muro qualcuno dovrà buttarlo giù  e se troverai la persona giusta che starà al tuo fianco gliene dovrai parlare del passato>>
<<Con Mira l'ho fatto>> alzo le spalle <<Sai cosa intendo, Mira è un amico e non sa tutto tutto..io parlo di altro>> sospiro.
Ha ragione lo so, le uniche persone che sanno cosa si nasconde dentro di me sono solo Filippo e i suoi genitori e papà, anche Mira anche se non sa proprio tutta la versione della mia storia e va bene così. Non mi piace che le persone mi conoscano per le mie debolezze e ho sempre cercato di tenere tutti lontani e ci sono riuscita per fortuna tranne per quelle poche persone che piano piano in questi giorni stanno prendendo parte della mia quotidianità anche se mai sapranno cosa si nasconde realmente dietro la vera Chiara.

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Ecco il capitolo, inizio piano piano a introdurre la vera Chiara, cosa si nasconde nel suo passato, ma ovviamente non si può sapere tutto, si scoprirà meglio più avanti.
-Chiara

Mi número diez - Paulo DybalaWhere stories live. Discover now