EPILOGO

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ALISHA EDWARDS' POV

DIECI ANNI DOPO

Sorrido nel vedere Ronn avvolgere Alyssa in un abbraccio tenero per poi posarle un dolce bacio sulle labbra. Il piccolo Archer strilla ed io allargo le braccia pronta a prenderlo. Lui sorride e getta un altro strillo divertito.

Gli bacio una guancia paffutella per poi fare una leggera pernacchia sul suo collo.

Brett si avvicina ed anche lui gli posa un piccolo bacio.

"Papà"

Ridacchio sentendo la voce di nostra figlia.

E' arrivato uno degli scatti di gelosia di Evelyn che quando vede suo padre dare tutte le sue attenzioni ad un altro bambino non riesce a far a meno di ricordargli che per lui esiste solo lei.

"Sì, tesoro" dice Brett.

"Sei solo mio" afferma la bambina, mettendosi le mani sui fianchi per poi sbattere il piede a terra.

Ronn scoppia a ridere e viene verso di me, prendendo suo figlio in braccio.

Archer si affretta a mettersi il pollice in bocca, scrutando tutti con i suoi occhioni da cerbiatto che avrà ereditato sicuramente dalla madre.

La luce si spegne improvvisamente e subito tutti prendono a cantare tanti auguri.

Mi volto, notando Joe con la torta tra le mani ed il viso illuminato dalle candeline.

Alyssa sorride ed arrossisce.

Dopo averle cantato la canzone del buon compleanno, lei soffia sulle candeline spegnendole tutte.

Alyssa negli anni è stata la persona che più mi è stata accanto, è ritornata ad essere quella che era una volta. Ci sono momenti, ancora oggi, in cui si scusa per essersi comportata come una stronza, ma le ripeto che è tutto passato.

Ormai siamo inseparabili.

Il giorno in cui è venuta a casa mia in lacrime, confessandomi di essere incinta l'ho calmata dicendole che Ronn sarebbe stato felicissima all'idea di aere una famiglia con lei.

Sono felice per loro.

***

Metto le mani sui fianchi, guardando male Brett. Lui, sentendo il mio sguardo addosso, distoglie l'attenzione da nostra figlia per dedicarla a me.

Assume un'espressione da finto innocentino e mi sorride.

Scuoto la testa, stringendo le labbra in una linea sottile.

Mia figlia continua a mangiare i biscotti con le gocce di cioccolato ancora ignara della mia presenza.

"Brett" chiamo mio marito severamente, attirando anche l'attenzione della bambina al suo fianco.

"Ne ho mangiato solo uno, mami" afferma Evelyn sporgendo il labbro inferiore.

Brett annuisce, assumendo la sua stessa espressione.

"Ti avevo detto di non permetterle di mangiare i biscotti prima di cena" ribadisco per la centesima volta.

"Ma ne ha mangiato solo uno" ripete mio marito che si alza per avvicinarsi a me.

Rimango nella mia posizione, volendo ostentare una sicurezza che non mi appartiene e che va scemando quando lo vedo avvicinarsi sempre di più, fino ad essere a pochi centimetri dal mio viso.

Evelyn batte le mani quando suo padre mi stampa una bacio sulle labbra.

"Non ti arrabbiare per un innoucuo biscottino" afferma con vocina buffa che provoca la risata di nosra figlia.

SeductionWhere stories live. Discover now