CAPITOLO 31

9.3K 285 9
                                    

ALISHA EDWARDS' POV

Brett è sempre nervoso: quando deve andare a lavoro o a lezione si assicura che con me ci sia qualcuno, mi parla con lo sguardo pieno di timore temendo una mia reazione negativa e non mi molla un attimo.

E' passata una settimana dalla mia dimissione e domani tornerò al college, sperando di poter riprendere in mano la mia vita.

Brett e Ronn mi hanno proposto di visitare uno psicologo per aiutarmi a superare il brutto accaduto ed io ho promesso loro che ci avrei pensato.

Domenica mattina, quanno hanno suonato alla porta, mi sono sorpresa di vedere Ronn in compagnia di Alyssa, anche se entrambi si erano affrettati a spiegare di essersi incontrati proprio fuori il palazzo.

Beh, di certo non mi aspettavo una visita da Bahen, ma quando è corsa ad abbracciarmi con gli occhi lucidi non ho potuto che essere felice.

Le avevo sorriso dolcemente, assicurandola di star bene.

Ho ripreso a mangiare grazie anche alle incitazioni divertenti di Brett che continuava a ribadire che i bambini in Africa muoiono di fame e che non fosse giusto sprecare tutto quel cibo.

Ridevo di gusto e mangiavo una buona parte del piatto, godendomi l'espressione soddisfatta e felice di Brett.

Ha dimostrato le sue capacità culinarie cucinando una torta, dei cupcake e il ciambellone.

Ho riso tanto quando si girava con la faccia piena di glassa, così come i suoi vestiti, che aveva usato per i cupcake.

"Dov'è Brett?" mi chiede Ronn, risvegliandomi dai miei pensieri.

"A lavoro"

"Di domenica mattina?" domanda stranito.

Faccio spallucce "il Margaret's è aperto sette giorni su sette, non mi soprende che abbiano avuto bisogno di lui: nel weekend è molto affollato"

Lo sguardo di Ronn non perde il suo sospetto, ma fortunatamente, prima che possa far venire delle ansie e delle paranoie anche a me, lascia cadere l'argomento.

Alyssa e il mio migliore amico restano per altre due ore.

Ho trattenuto una risata quando le loro mani si sono sfiorate per sbaglio e sono arrossiti entrambi.

Quando la mia ex amica dichiara di dover andare dopo aver letto un messaggio, Ronn si offre di accompagnarla. Dopo qualche attimo di esitazione ed incertezza, accetta abbassando lo sguardo mentre le sue guance avvampano. Ronn e Alyssa lasciano casa mia ed il silenzio rimbomba nelle mie orecchie, assordandole violentemente.

Purtroppo, in questi giorni, oltre ad essermi distratta grazie a Brett dai pensieri brutali che minacciavano di portarmi sempre più giù nell'abisso in cui sono caduta quel giorno di una settimana fa, non mancavano di certo gli incubi che mi facevano urlare nel cuore della notte, portandomi a scansare per l'ennesima volta il tocco rassicurante del mio fianzato.

La frase che più mi rende confusa e sospetta proprio nei confronti di quest'ultimo, si ripete nella mia testa come un disco incantato, un urlo non ascoltato, il canto fastidioso di una cicala...

"Ringrazia Brett per questo e digli che Tony è tornato"

***

BRETT WARREN'S POV

E' stato quel figlio di puttana!

Quando stanotte ho sentito Alisha ripetere il suo nome in preda agli incubi, il sangue nelle vene pareva essersi gelato ed il fiato si era mozzato.

SeductionWhere stories live. Discover now