Seduction

CAPITOLO 22

ALISHA EDWARDS' POV

Rimango pietrificata nel sentire quelle parole, dal suono strano dopo esser uscite dalla bocca di Brett.

Lui lo vuole sul serio? Insomma, lo sta chiedendo sul serio a me?

Gli vorrei ricordare che io sono la stessa ragazza alla quale ha riempito lo zaino di lucertole, che sono la stessa ragazza che ha messo in imbarazzo dicendo a tutti i miei parenti il verso che emetto quando mi faccio la ceretta (a quanto pare avrei dovuto chiudere meglio la porta del bagno) e la stessa ragazza alla quale ha rovesciato un piatto di spaghetti dopo avergli dato calorosamente del coglione.

Insomma, sono io: Alisha Edwards.

Brett sembra pentirsi della domanda poichè si legge nei suoi occhi il panico e comincia a borbottare parole prive di senso e collegamento.

"Io..capisco se non vuoi. Noi due non siamo mai andati d'accordo. Comprendo che una relazione con me ti spaventi, spaventa anche me dopo.."

Capisco a che punto siano arrivati i suoi pensieri.

Faccio due passi rapidi non dandogli il tempo di capire qualcosa e gli afferro il viso, baciandolo.

Lui sospira sollevato.

"Quindi è un sì, Edwards?" mi chiede speranzoso.

Gli giro intorno, facendolo ridere.

"Mi vuoi morto?"

Mi fermo alle sue spalle e mi alzo sulle punte dei piedi, tentando di raggiungere il suo orecchio con la bocca, riuscendoci per poco.

"Non sarà per niente facile,Warren. Non sperare di cavartela con delle paroline dolci o cioccolatini per San Valentino, non m'interessa niente di tutto questo"

Poichè le dita dei miei piedi non resistono più, recupero il mio equilibrio e ritorno nella mia posizione da nana da giardino con il mio metro e sessantatre scarso.

Mi metto nuovamente di fronte a lui.

"Voglio il Brett rude e scontroso di sempre perchè, anche se non te l'ho mai detto, mi piace da impazzire. Ma voglio anche il Brett capace di farmi ridere e farmi stare bene perchè, in questo, sei dannatamente bravo"

Alzo una mano sotto il suo sguardo ipnotizzato da ogni mio movimento e gli accarezzo il viso, incastrando i miei occhi nei suoi.

"Voglio il Brett che mi scopa forte perchè sentirti dentro di me è una delle cose che amo in questo mondo"

Affermo maliziosamente, mordendogli il labbro.

Si sporge ancora di più per baciarmi, ma io lo spingo dal petto non interrompendo il contatto visivo con lui.

"Non pensare che basteranno delle scuse e un paio di occhioni dolci quando sbaglierai poichè non te la farò passare liscia in questo modo"

L'attesa pare soffocarlo come stava succedendo a me qualche minuto prima.

"Quindi è un sì, Warren, ma dovrai combattere per me"

Brett sorride, afferrandomi la nuca ed avvicinando le nostre labbra.

Sorrido contro le sue e questo fa aumentare la sua voglia di baciarmi.

Non mi sarei mai aspettata questa richiesta da parte di Brett.

Devo ammettere che per una frazione di secondo ho pensato fosse tutto uno scherzo, magari una scommessa fatta con l'amico di cui parla tanto o con Shannon. Fortunatamente non pare essere niente di tutto questo.