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Torno a casa dopo il mio primo giorno di pattuglia. E' filato tutto liscio e con il mio partner va alla grande. E' un gran bravo ragazzo ed ha insistito per fare una cena a quattro con le nostre rispettive compagne. Ed ecco che mi si ripresenta l'occasione di un'uscita in gruppo che io non sopporto. Temporeggio prima di parlarne con Georgia. Mi spingerebbe a dire di sì e ci ritroveremmo a casa di Chris stasera stessa. 

Non appena supero la porta, posso già percepire un buonissimo odore riempirmi le narici. La mia ragazza mi viene incontro, buttandomi le braccia al collo. "Com'è andato il primo giorno?". "Non male, ho capito di aver sempre voluto fare il poliziotto". "E la divisa ti calza perfettamente" posa le sue dita affusolate sul colletto della mia camicia, baciandomi. Appena si stacca, osservo la tavola imbandita di cibo. "E tutto questo a cosa lo devo?".

 "E tutto questo a cosa lo devo?"

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"Era per festeggiare". "Ma amore, lo abbiamo già fatto appena ho ricevuto i risultati del test" rispondo, lasciando giacca e fondina sul divano. "Non è per il tuo lavoro che dobbiamo festeggiare".

"E per cosa allora?" domando, incuriosito. La sua faccia si trasforma e mi mostra un sorriso bellissimo che va da un orecchio all'altro. "Su, non tenermi sulle spine...".
"Sono incinta!" dichiara, stringendo i denti. "C-come? C-cosa?" mi sento mancare la terra sotto i piedi e in senso buono. "Dici sul serio?". Georgia fa di sì con la testa, evidentemente emozionata. "Devo andare dal mio ginecologo fra due giorni per accertamenti, ma il test di gravidanza dice che è positivo". "Ti accompagno io dal dottore" dico senza pensarci troppo. Dopodiché mi affretto a prenderle il viso tra le mani, baciandola intensamente. "Avevi ragione, bisogna festeggiare" la faccio accomodare, servendo la cena. Posiziono i piatti uno difronte all'altro e ci sediamo per mangiare. 

[...]

Mi sono fatto cambiare il turno a lavoro, ricevendo una ramanzina da parte di Tim. "Chiedi un permesso dopo soli due giorni di pattuglia? Forse non hai ben capito con che cosa deve avere a che fare un poliziotto". Appena gli dico che forse Georgia è incinta, mi perdona immediatamente, cacciandomi lui stesso dalla centrale. Prendo la mia ragazza, andando insieme dal suo ginecologo di fiducia. La fa stendere sul lettino, accendendo uno schermo. Dopodiché le fa sollevare la maglia. "Sarà leggermente freddo" commenta il dottore, mettendole un gel sulla pancia. Poi posiziona la sonda, trascinandola su e giù per il ventre. Io e lei non riusciamo a vedere nulla, solo un minuscolo puntino. "Bene, aveva ragione. Lei è incinta di due settimane". I suoi occhi si alzano verso i miei. Una lacrima le riga la guancia e nel contempo le poso un bacio proprio lì, asciugandole il viso. "Spero ne siate felici" commenta il dottore, alzandosi. 

"Più che felici" Georgia si abbassa la maglia, mettendosi a sedere

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"Più che felici" Georgia si abbassa la maglia, mettendosi a sedere. "Quando sapremo il sesso?". "E' un po' presto per quello, ma vi aspetto fra due mesi per la prima ecografia". Torniamo a casa più felici che mai e fiduciosi sul futuro che ci attende. Quante cose sono cambiate nell'ultimo anno. Ho rischiato di perdere Georgia, poi mia sorella. Ho rischiato io stesso di perdere la vita e ora, per redimermi dal mio passato pieno di angosce, ho deciso di seguire la retta via arruolandomi. Tim è stato essenziale per questo cambiamento e gli devo la mia stessa vita. E' un bravo ragazzo e sono grato di averlo incontrato. 

Dopo l'ora di pranzo, mi tocca andare a lavoro per poter girare la città insieme a Chris, fino alle tre del mattino

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Dopo l'ora di pranzo, mi tocca andare a lavoro per poter girare la città insieme a Chris, fino alle tre del mattino. Decido di parlare con Georgia riguardo la cena a quattro e, come avevo presagito, lei accetta immediatamente soprattutto dopo averle parlato del mio collega. "E' bello quanto te in divisa?". "Non credo ci sia qualcuno più bello di me, in divisa". Lei scoppia in una risata, sfiorandomi il distintivo. "Non so se è per via della gravidanza ma, in questo momento non immagini che cosa vorrei farti" sogghigno, compiaciuto. "Spero non sia solo per la gravidanza". "No, non lo è. Tu sei sempre stato perfetto con tutto" mi posa le mani sul colletto, aprendo i primi due bottoni. 

"Amore, mi aspettano a lavoro tra dieci minuti"

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"Amore, mi aspettano a lavoro tra dieci minuti". "Ci sono molte cose che potremmo fare in dieci minuti". E va bene, mi dico aiutandola a sfilarmi la camicia. "Pensi che possa far male al bambino?". "No, anzi. Lo aiuterà a capire che i loro genitori si amano incondizionatamente". La sollevo per le cosce, facendola stendere delicatamente sul materasso. I suoi capelli biondi mi sfiorano le ciglia, quando tento di baciarle il collo e le scapole. 



P.S. Il compleanno di Anthony mi ha portato un po' di ispirazione e gioia quest'oggi perciò.. BUON COMPLEANNO FALCON DEL NOSTRO CUORE. TI AMIAMO 3000.

𝐃𝐚𝐦𝐢𝐚𝐧 | 𝐒𝐞𝐛𝐚𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora