Cap.42

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Emily:"Cosa ci fa lui qui?" Guardo con disprezzo Blaise Zabini. Quest'ultimo si avvicina e mi tocca il braccio.

Blaise:"Emily io..." Draco lo interrompe subito.

Draco:"Non provare a toccarla! Lo stai facendo di nuovo Zabini." Il biondo si mette fra me e Blaise.

Blaise:"Draco sai anche tu cosa sta rischiando rimanendo qui"

Emily:"Lo so benissimo anch'io Blaise, non t'intromettere"

Blaise:"Io sono venuto per aiutarvi. Tuo padre ha capito che tu eri lì, a salvare Potter"

Emily:"Mio padre lo sa che sono qui perchè gliel'ho detto io che stavo con loro per 'spiare', ovviamente pensa che io sia dalla sua parte. Ho tutto sotto controllo."

Blaise:"Cazzo Emily non sai cosa stai rischiando!"

Emily:"E perchè devi metterti in mezzo?!" Dico alzando il tono della voce.

Blaise:"Non voglio che ti accada qualcosa." Vedo Draco che alza gli occhi al cielo e stringe i pugni fino a far diventare le nocche bianche.

Emily:"Fammi il piacere di andartene via di qui Blaise."

Blaise:"Io.."

Emily:"VATTENE!" Senza dire più nulla, supera me e Draco, dopodichè se ne va sbattendo la porta.

Qualche giorno dopo...

Siamo rinchiusi qui dentro da quasi una settimana, grazie all'Ordine abbiamo molte informazioni su quello che sta accadendo fuori. Il Ministero sta cadendo a pezzi e cederanno fra poco; sono parecchio preoccupata ma cerco di non farlo vedere molto. Oggi è il compleanno di Harry e abbiamo deciso di fargli una festa a sorpresa, è molto difficile non fargli capire niente ma siamo riusciti con le decorazioni e con la torta. E' sera e finalmente è ora di svelare la sorpresa a Harry.

Emily:"Harry per favore potresti aiutarmi a riordinare i vestiti?" Esita un po' ma poi mi segue su in camera.

Harry:"Come mai hai chiesto a me?" Mi chiese quando ormai nessuno poteva sentirci.

Emily:"Beh lo vedrai" Dico a bassa voce. Appena entriao in camera mia gli faccio vedere la mia borsetta stregata, immediatamente corro verso la porta e lo chiudo dentro. Lui inizia a battere le meni sulla porta

Harry:"Emily per l'amor del cielo apri subito questa porta!" Lo sento gridare, scendo alcuni scalini aspettando che qualcuno mi dia l'okay per aprire la porta a Harry. "EMILY APRI SUBITO. MALEDETTO IO PER NON AVERE LA BACCHETTA DIETRO!" Hermione sale le scale fino ad arrivare da me.

Hermione:"Puoi aprirgli, aspetta solo che io sia in salotto." Annuisco e mi avvicino verso la porta, mi sporgo dalla scala e non vedo più Hermione, segno che era già entrata. Pronta per correre apro la porta e scatto giù per le scale, come immaginavamo Harry inizia a seguirmi minacciandomi. Vorrei iniziare a ridere come se non ci fosse un domani, ma non mi devo affaticare troppo sennò mi crucia davvero. Dopo qualche rampa di scale finalmente arrivo al piano terra, entro con una velocità assurda in salotto. Qualche secondo dopo Harry si intrufola nella stanza.

Tutti:"BUON COMPLEANNO HARRY!" Lui all'inizio è parecchio confuso, si piega mettendo le mani sulle ginocchia e riprende fiato.

Harry:"Quindi Emily l'ha fatto solo per questo?" Dico con un mezzo sorriso.

Emily:"Scusami Harry" Dico ridendo. Lui inizia ad abbracciare tutti e ci ringrazia. Dopo aver mangiato la torta dalla finestra entra un fascio di luce enorme, è un Patronum, subito dopo inizia a parlare.

Patronum:"Il Ministero è caduto, stanno arrivando!" Il panico era l'unica cosa che reganava in quel momento, come prima cosa inizio a salire le scale per andare a prendere le nostre cose. Vedo che tutto il nostro gruppo si è smaterializzato in camera mia, iniziano a correre prendendo le loro cose. Alcuni le mettevano nella mia borsetta e altri in quella di Hermione, Subito ci smaterializziamo via da quella casa. Ci ritroviamo in una città piena di gente, era molto illuminata.

Un amore combinato- Emily RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora