~ 35 Soobin's pov

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Che schifo. Ero davvero rimasto lì impalato e l'avevo lasciata andare?

Non riuscivo a muovermi, mi sentivo paralizzato in ogni muscolo, come se un veleno mi avesse bloccato la circolazione del sangue.

Il mio cuore cadde nuovamente in un tappeto di spine, rompendosi in mille frammenti che come specchi, riflettevano i miei occhi affranti.

Abbassai lo sguardo, guardando le mie mani giocherellare nervose e sudate, mentre tutti uscivano dal campetto e rimanevo sempre più solo, persona dopo persona.

Mi morsi il labbro e tirai su col naso, agitando le gambe senza un motivo preciso.

Effettivamente, che preciso motivo avevo di rimanere qui?

Se avessi saputo, non ci avrei nemmeno messo piede. Mi aveva salutato come se nulla fosse, lasciandomi in preda a una marea che mi allagava dentro, soffocandomi lentamente, dolorosamente.

E sì allontanò, con lui tra le braccia.

Mi sentivo soltanto un illuso. Anzi, lo ero e basta.

Avevo così tanta voglia di piangere che le lacrime nemmeno riuscivano a fare capolino, per quanto mi sentissi raso al suolo, senza che nessuno mi avesse investito.

O meglio, qualcuno ci era riuscito fin troppo bene, colpendomi dritto con una una freccia ricoperta di aghi.

Cosa ti spaventava di me, Julia?

Cosa avevo di così sbagliato che ti lasciava a quel passo di sicurezza lontano da me?

La mia vista si offuscò lentamente, sentendo le mie guance solleticare dallo scendere di una lacrima.

Volevo che quel solletichio, mi facesse sorridere.

Ma tutto, in questo preciso istante, mi distruggeva. Persino la più flebile carezza, mi avrebbe ferito.

Ma la sua, mi avrebbe guarito sempre e comunque.

Perchè era il suo semplice tocco che cambiava la percezione anche di un singolo secondo.

Ma tu, tu non eri qui con me. Eri con lui, e questo mi faceva male.

Con la poca forza che mi rimase, mi alzai lentamente e girandomi attorno, mi accorsi di essere rimasto da solo.

Camminai a sguardo basso fino a casa. Sarei dovuto uscire con il gruppo, ma non importava.
Non ero davvero in vena di ridere quel giorno, come riuscivo sempre a fare.

Calciai dei sassolini lungo la via, ogni tanto alzai lo sguardo per vedere se fossi sulla strada giusta.

I bagliori delle macchine dietro di me mi facevano sussultare quando passavano ad alta velocità lungo l'asfalto umido.

Non mi sentivo mai al sicuro, mi sentivo abbandonato e dimenticato.

Ma Julia, ogni volta che era con me, mi faceva dimenticare di tutto. Mi faceva conoscere il vero sapore della felicità.

E avrei voluto che fosse accanto a me in quel preciso istante. Avrei voluto stringerla e intimarla a non lasciarmi più.

E poi, forse, avrei affondato le mie labbra nelle sue in un altro bacio, che non avrei interrotto mai.

Sì, l'avrei fatto durare per sempre.

Ma non potevo farlo. E quindi, dovevo farci una ragione.

Avrei dovuto rinunciare a lei?

Avrei dovuto... lasciare andare?

Ma avrei potuto?

Scossi la testa. Il solo pensiero, mi spaventava. Mi rendeva piccolo di fronte alla grandezza dell'amore. E no, io non l'avrei mai fatto.

𝑊𝑖𝑙𝑙 𝑦𝑜𝑢 𝑠𝑡𝑎𝑦 '𝑡𝑖𝑙𝑙 𝑡𝘩𝑒 𝑒𝑛𝑑? || ~Choi SoobinWhere stories live. Discover now