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Detestavo perdermi nei miei pensieri, soprattutto se essi riguardavano persone. Il tempo si bloccava e non riuscivo a concentrarmi su niente.

Adesso non solo dovevo pensare a come sarebbe andata con Soobin, ma persino a come mi sarei dovuta comportare con Max.

Però Max non occupava nemmeno la metà di un quarto di ciò che stava succedendo nella mia testa in quel preciso momento.

Pensavo a lui e sentivo un peso sulle spalle, come se fossi stata costretta a frequentarlo. Poi la mia mente si trasferiva a Soobin e di colpo l'intero zoo racchiuso nel mio corpo cominciava ad agitarsi, da tutte le parti. In particolar modo quelle farfalle che si muovevano, svolazzavano senza voler nemmeno trovare una via d'uscita.

La campanella dell'ultima ora suonò, ma non sarei andata via insieme ai miei amici.

Avrei fatto una sosta in caffetteria per mangiare qualcosina per poi correre agli allenamenti di Max.

Il calcio non mi era mai piaciuto, di certo nemmeno il ragazzo più popolare della scuola avrebbe cambiato la mia opinione a riguardo.

Almeno Soobin odiava gli sport, era pigro proprio come me.

Presi un pezzo di pizza e un frappé alla nocciola e mangiai velocemente. L'ansia non mi permise nemmeno di masticare e ingoiare tranquillamente il cibo, sentivo di volerlo rigettare.

Ma l'ansia non era per Max, era per quel Choi Soobin che stavolta era del tutto diverso nei miei confronti.

Per quanto fosse tranquillo non mi sarei mai aspettata una reazione del genere.

Sbattermi in quel modo al muro, bloccarmi le braccia, costringermi a guardarlo negli occhi tenendo una mano sotto il mio viso, alzare il suo tono di voce.

Non capivo cosa gli fosse successo. E forse era al limite di tutto.

Sapevo di piacergli, ormai. Tra migliori amici non sarebbe mai successo tutto quello che stava succedendo a noi.

O meglio, tra due normali migliori amici che non avevano nessun secondo fine.

Soobin voleva stare con me. Lo evitavo dall'inizio perchè lo notavo, lo vedevo, ma non lo accettavo.

Eppure, ogni volta che le nostre labbra si incontravano, ogni volta che ci baciavamo, cedevo. Mi arrendevo e mi dicevo che non sarei mai riuscita a resistere ancora per molto a quella mia stupida convinzione.

E la cosa peggiore che potessi mai aver fatto era cercare di sostituire Soobin con un'altra persona. Ero convinta che, se mi fossi interessata a qualcun'altro, mi sarei dimenticata di lui e che sarebbe passato tutto.

Ma era peggiorato tutto. Perchè Max non mi piaceva veramente e Soobin continuava a volermi tutta per sè.

Volevo solo cercare un'altra persona a cui potessi interessarmi davvero. Qualcuno che mi avrebbe saputo prendere in tutti i modi, tanto da mettere da parte il mio migliore amico, farlo restare come tale.

Ma tanto Soobin avrebbe vinto comunque. Perchè il mio primo bacio era stato il suo. Perchè lui era la prima persona che mi capiva, che mi faceva sentire bene.

Mi avviai verso la palestra: per fortuna gli allenamenti erano al chiuso, ci sarebbe solo mancato che fossero all'aperto.

Max mi intravide da lontano e mi corse incontro. - Hey - mi accarezzò i capelli per poi darmi un bacio a stampo.

Arrossii leggermente. - H-hey... come va? -

- Solita storia, ci prepariamo per il torneo contro le altre scuole - il ragazzo cominciò una corsetta sul posto per continuare a riscaldarsi.

𝑊𝑖𝑙𝑙 𝑦𝑜𝑢 𝑠𝑡𝑎𝑦 '𝑡𝑖𝑙𝑙 𝑡𝘩𝑒 𝑒𝑛𝑑? || ~Choi Soobinحيث تعيش القصص. اكتشف الآن