~18 Soobin's pov

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Mi stavo davvero annoiando durante l'ora di matematica. Sempre le stesse formule, ripetute all'infinito. Poi, non riuscivo a togliermi Julia dalla testa, era un pensiero fisso.

Soprattutto quando mi ero reso conto di avere una cotta per lei.

Mi deconcentrava in continuazione. Davvero avevo bisogno dei miei amici per capire i miei sentimenti? Forse era una cosa che da solo non riuscivo ad accettare. In fin dei conti, mi suonava troppo impossibile. Mi piaceva la mia migliore amica? Era quasi divertente da pensare. Come puoi innamorarti di una persona a cui vuoi bene da anni?

L'unica soluzione a tutto questo era che non le ho mai voluto bene in quel modo. Era sempre stato diverso. Fin da quando eravamo piccoli. Però... mi domandavo se lei sentisse lo stesso per me.

Lo dubitavo così tanto. Ultimamente mi evitava. Sembrava volesse sfuggirmi e per quanto non lo accettassi, era evidente. Dovevo ammetterlo a me stesso che aveva capito tutto prima di quanto lo avessi capito io. E mi stava evitando. Stava scappando.

Questo, mi faceva davvero male. Mi lacerava.

Ecco Choi Soobin, il ragazzo che era odiato da chiunque. Anche dalla sua migliore amica.
Quello sfigato che non riusciva a fare colpo su nessuno.

La campanella della ricreazione suonò e il prof scrisse i compiti alla lavagna velocemente, dandoci come al suo solito una pila di esercizi. Chiaramente non li ricopiai, uscendo velocemente dalla classe. Ero felice perchè Julia ieri mi aveva esplicitamente detto che avrebbe voluto incontrarmi all'intervallo.

Cosa avrei dovuto dirle?
Le domande che le avrei fatto?
Dovevo provare a spiegarle una delle teorie dell'universo che avevo letto ultimamente e che mi è sembrata incredibile?
Dirle del mio ultimo libro letto?
Oppure descrivergli la mia ultima vittoria a League of Legends?

Perchè mi sembrava tutto così fottutamente difficile ora?
Sembravo un nerd sfigato. S F I G A T O.
Ecco cosa.

Mi avviai a passo lento verso i miei amici, che mi abbracciarono tutti insieme appena gli fui davanti.

- Allora, Soobinie, che ci dici? - Domandò Yeon, sistemandosi la maglia a mezze maniche di quel colore arancione fluo che quasi mi accecò gli occhi assieme ai suoi capelli gialli.

Cosa, gialli?

- Ti sei... ritinto i capelli? - Gli chiesi.

- Eh sì - Il ragazzo si passò una mano tra essi rapidamente, mettendosi in posa.

- Vuoi una foto? - Ridacchiai, portando una mano davanti alla bocca.

- Nah, ho già i miei paparazzi - Rispose per poi indicare il corridoio della scuola ricolmo di gente.

Sbuffai divertito e cominciai a guardarmi intorno. La cercavo costantemente con lo sguardo ma non riuscivo a vederla.

- Vuole apparire figo ma è solo idiota - disse Taehyun riferendosi alla frase precedente di Yeon.

- La smetti di prendermi per il culo? È da prima che rompi! Dai, sto bene giallo fluo! -

- Se lo dici tu...-

Facevo finta di ascoltare, mentre dentro avevo il cuore a mille e lo stomaco in un nodo. Non riuscivo a concentrarmi e quasi tremavo al pensiero che sarebbe arrivata a momenti.

- Hey ragazzi! - Beomgyu salì le scale e ci salutò con una pacca sulla spalla. C'eravamo tutti quanti, mancavano soltanto Kai e Julia.

Forse sarebbero arrivati insieme dato che erano nella stessa classe...

𝑊𝑖𝑙𝑙 𝑦𝑜𝑢 𝑠𝑡𝑎𝑦 '𝑡𝑖𝑙𝑙 𝑡𝘩𝑒 𝑒𝑛𝑑? || ~Choi SoobinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora