P.o.v. camille
Cheryl non mi ha fatto dormire fino alle 4 di questa mattina, obbligandomi a guardare film strappalacrime e a farci maschere per il viso, nonostante questo sono le 9.00 di mattina e io sono già in piedi, non sono mai stata una ragazza che ama dormire fino a tardi.
Faccio il mio letto, vado in bagno e mi vesto cercando di non fare troppo rumore, per evitare di svegliare tutti. Vado in cucina con l'intento di fare colazione e mi ritrovo mia zia e Matt che mi hanno preceduto, il silenzio non mi aveva fatto capire di non essere l'unica a essere sveglia.-"Camille già in piedi?" Matt alza la testa ancora mezzo addormentato e mi rivolge un sorriso stordito.
-"Beh in realtà si. Non riuscivo più a stare nel letto." sorrido e mi siedo a tavola mentre mia zia mi mette davanti una tazza di latte fumante, la ringrazio con un sorriso ampio e lei fa la stessa cosa.
-"Matt tu come mai già in piedi?" lui mi guarda mentre addenta un biscotto.
-"Devo andare a comprare delle cose per l'università." annuisco e intanto bevo un sorso di latte.
-"Facciamo una cosa. Visto che quel bradipo di mia sorella non si sveglierà prima di mezzogiorno, vieni con me così ti porto a fare un giro?" anche io prendo un biscotto e lo inzuppo nel latte, annuendo alla sua proposta.
-"Ehm...si per me va bene" lui sorride e va in camera sua, dopo aver posato la tazza nel lavabo, finisco anche io la colazione, poso la tazza mettendoci dentro un po' d'acqua e afferro il mio cellulare, mia mamma è da ormai venerdì che non mi fa risapere niente quindi decido di chiamarla.
-"Pronto?" al terzo squillo risponde e la sua voce sembra stanca, è bassa e strascica le parole.
-"Mamma? Come va?" mi schiarisco la voce e vado anche io in camera, mi siedo sul letto e la sento sospirare.
-"Tutto bene Cam, sono solo distrutta anche ieri sera ho fatto le due e questa mattina mi sono svegliata alle 6.30. Ma non ti preoccupare, tu come va? Marta sta bene?" prendo un jeans che andrà a sostituire il pantalone della tuta e intanto rispondo a mia mamma, mentre metto il vivavoce per poi prendere una maglietta dal borsone.
-"Si tutto bene, qui stanno tutti bene e zia sta alla grande. Ora andavo a fare un giro con Matt per la città." vado in bagno assicurandomi che non ci sia già qualcuno.
-"Ah bene, ora scusa ma ti devo lasciare ci risentiamo dopo va bene? Ti voglio bene amore." la saluto anche io e poi chiudo la chiamata, chiudo la porta del piccolo bagno a chiave mi cambio e alla fine mi trucco con un filo di mascara e un po' di correttore per coprire le solite occhiaie mattutine. Esco di li con un jeans chiari a zampa e un top con le spalline bianche.
-"Ci sei?" anche mio cugino si è cambiato e adesso indossa una camicia a fantasia e degli skinny neri, per finire il look degli occhiali da sole tra le ciocche bionde.
-"Si sono pronta." infilo il cellulare nella tasca posteriore dei jeans e usciamo di casa.
-"Dove vuoi andare?" mi fa questa domanda appena entriamo in macchina e io di risposta alzo le spalle.
-"Matt non so, l'ultima volta che ci siamo visti siete venuti voi da me." Rido seguito dalla risata cristallina del biondo, non ricordo molto i posti del luogo.
-"Andremo a fare un giro nel centro." sono d'accordo così dopo essere passati da una piccola libreria, in cui Matt ha ritirato dei libri, parcheggiamo in un piccolo piazzale e a piedi andiamo verso il centro.
-"Fa molto più caldo di quanto pensassi." Inizio a sentire caldo e spostando i capelli sulla spalla, sfilo il giubbotto di jeans e lo chiudo in vita con un nodo.
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.Moments.
Fanfiction2020 COMPLETA REVISIONATA -"𝐀𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐞?" Molte persone toccano il fondo, però solo quando si cade insieme viene facile rialzarsi. Torni a "vivere" ma la fiducia che avevi nelle persone, nella vita, spari...