#Jason Dreyar e Nelly Raimon

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Lui la guardava come se lei fosse la sua sorellina. 

A tratti però quello sguardo sembrava qualcosa di più maturo, che stonava con il bambino di otto anni.

 Jason era sempre stato un bambino molto maturo, ma con Nelly sembrava quasi diventare un adulto. 

Con i suoi occhi azzurri osservava vigile ogni movimento ed ogni espressione della piccola, la osservava con uno sguardo che l'albina conosceva bene.

 Era il medesimo che il master riservava a tutti, lo stesso di Gildars a Kana, di Alzack ad Asuka e a Sylvia... lo stesso che Freed cercava invano di trattenere guardando Nelly.

La donna, questo sguardo ed il comportamento di Jason nei confronti di Nelly, non sapeva come prenderlo.

 Insomma Jason era solo un bambino, ma non poteva negare al figlio di provare sentimenti... 

soprattutto questi che erano così belli.... ma doveva un po' ridimensionarli.

 Tutti questi pensieri stavano girando nella testa di Mira mentre puliva un bicchiere ed i due protagonisti dei suoi pensieri si trovavano di fronte a le a disegnare.

 O meglio Nelly colorava un disegno che Jason le aveva fatto prima che arrivasse. Tutta concentrata metteva la lingua di fuori mentre si impegnava a colorare tutto senza andare fuori dai bordi e con colori decenti.

 Su questo la bambina era intransigente, era capitato più e più volte che la piccola si infuriasse e sbattesse i piedi nel caso un disegno che stava colorando non veniva bene come voleva. Era una bimba mooolto puntigliosa e precisina.

 Nello stesso tempo il bambino più grande la guardava tutto sorridente. 

Era il medesimo sguardo che la faceva riflettere.

-master...se n'è accorto?- 

– difficile non notarlo Mira...- fece il vecchietto alla "nuora". 

- il punto è che sono preoccupata. Insomma per Jason Nelly non è una semplice sorellina...- 

- già... ma credo che anche Jason se ne sia reso conto.- replicò il vecchio.

 - Jason! Vieni un attimo qui!- il biondo si alzò e lasciò la ramata a colorare ed a soffiare sulle due ciocche che le ricadevano sul volto.

 - si Nonno?- chiese il piccolo all'uomo seduto sul balcone- ti va di svolgere il tuo primo incarico?- 

-COOOOOOOOOOOOOSSSSSSSSSSSSSAAAAAAAA?!?!?!?!?!- urlarono in coro Mira e coloro che erano presenti in quel momento 

– tranquilla Mira deve solamente tenere compagnia ad una vecchietta qui in città... non è neanche un vero e proprio incarico, ma può fare esperienza. Dopotutto Elfman ha iniziato quando aveva la sua età, ed anche Luxus, non vedo perché lui non possa fare altrettanto. Allora ti interessa?- 

-SIIII!!!!!!!!!- urlò di rimando tutto eccitato il piccolo.

Nel sentire tutte quelle urla la piccola Nelly alzò lo sguardo ed osservò l'amichetto a cui brillavano gli occhi.

E sospirò.

Anche lui doveva andare in missione.

Ed anche a lui brillavano gli occhi come per lo zio. 

E già la piccola era pronta a lasciarlo andare. 

Maledizione!

Proprio quel giorno quando Mark era stato portato in gita con il nonno, Natan e Axel?

che poi, quanto diavolo ci voleva a farla diventare grande, così che potesse riuscire a partecipare alle missioni anche lei? 

 -però Nelly può accompagnarmi?- chiese ancora Jason, perché gli dispiaceva lasciare l'amichetta dopo che le aveva promesso di rimanerle accanto mentre lo zio era assente.

una nuova avventura per la gilda più scatenataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora