#il periodo dei perché di Erik Cheney

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Aveva tutta la tenerezza di Frosh e un carattere talmente allegro che tutti, persino gli stessi genitori, si chiedevano da dove fosse saltato fuori.

In situazioni normali Minerva si sarebbe completamente sciolta davanti allo sguardo ed alle parole del figlio, ma non quel giorno.

Non dopo due settimane intere di "perché Frosh è verde ma ha il costume rosa?" o "perché mamma ha dei dango sopra la testa?" od ancora "perché Fairy Tail è così distante?", "perché lo zio Erik non vede?", "perché Sylvia ha i capelli verdi?" "perché i draghi non ci sono più?", "come nascono i bambini?", "perché non ho mai conosciuto il papà di Mark?", "perché Sylvia indossa sempre un fiocchetto?", "perché lo zio Rufus è scappato?", "perché quando arriva Sylvia fa sempre caldo?", "perché Luxus ha quella cicatrice?", "perché lo zio Sting russa?"

...no, Minerva era stanca morta di tutti quei perché, le cui risposte avevano fatto scappare Rufus. 

Infatti il mago biondo se l'era data a gambe dopo l'ennesima domanda alla risposta.

Anche Minerva si chiese un perché:

Perché era toccato a lei il bambino curioso?

...

-allora? Perché lo zio ha i capelli biondi?- si lasciò andare un sospiro osservando il pargolo. -chiedilo a tuo zio quando torna-

 -ERIK!!!! BOBBY!!!- fece una vocina infantile dal portone.

Asuka Connel e la sorella Sylvia erano passate a fare un saluto.

La maggiore perché si era presa una bella cotta per un membro della gilda delle tigri.

La minore perché adorava passare il tempo con i due bambini che aveva chiamato, quindi ogni scusa era buona per andare in città.

 -SLYLVIA!!!- urlarono i chiamati in coro.

 - sono passata per giocare...vi va?- chiese timida la piccola.

 - CERTO!- urlarono i due entusiasti, mentre la madre del moro ringraziava l'arrivo della bambina dando finalmente pace alle orecchie della donna.

Li vide uscire dalla porta seguiti dalla maga pistolera e dal ragazzo con cui stava uscendo per controllarli.

Lasciandola finalmente con uno pseudo silenzio, disturbato dal casino consono della gilda.

Poi rifletté un attimo sulla maggior parte delle domande postale dal figlioletto.

... riguardavano proprio la bambina arrivata da poco.

Si voltò verso Sorano, trovandola a ridacchiare. Probabilmente erano entrambe arrivate alla stessa conclusione.

...

intanto i tre bambini correvano uno dietro l'altra cercando di fare goal in quella porta improvvisata. Spesso cadevano e si sporcavano tutti, ma continuavano a ridere da matti, perché si stavano divertendo molto. Tutto sotto l'occhio vigile di Asuka, che aveva avuto il permesso per andare solo a condizione che controllasse la sorellina.

In effetti adorava anche vederla interagire con gli altri due bambini, e si vedeva che erano buoni amici, anche se distanti per la maggior parte del tempo.

Nel frattempo lasciava che le sue dita si intrecciassero con quelle del suo ragazzo mentre guardavano il cielo rosato ed il sole calante, circondati dalle risate spensierate dei bambini.

Con sommo dispiacere anche quella bella giornata era finita, ed i tre si salutarono lì dove quella mattina si erano incontrati. Erano stanchi morti e, ben  presto, Asuka dovette prendere sulle spalle la sorellina che già si stava addormentando.

Anche se Minerva credeva di essersela scampata con le domande, dopotutto era stanco e non poteva avere ancora energie per fare domande...

vero?

Falso.

Infatti la vocina del figlio la fece assolutamente ricredere. -mamma perché Sylvia è così carina quando dorme?-  -perché è una bambina-

con questa risposta Minerva credeva di aver parato l'ennesima domanda...

-ma anche Nelly è una bambina, eppure quando dorme non è così tanto carina quando dorme! Bobby e lo zio quando dormono sbavano o russano.-

 -hey!- fece offeso il diretto interessato. 

-eppure- continuò il moro come se non avesse sentito niente,- Sylvia è bella anche mentre dorme. O mentre ride.-

...ma ecco un altra domanda pronta ad entrare in porta...

-forse è perché Sylvia ride più di Nelly- tentò di spiegare la madre

...parata nuovamente per fortuna...

-ma anche Victoria è una bambina che ride molto ma quando lo fa non è così carina come Sylvia.-

... ma a quanto pareva nessuno dei due aveva intenzione di cedere

-forse è perché vedi di più Sylvia rispetto a Nelly o a Victoria-

un altro tentativo andato a vuoto. Che finalmente lo stesse stancando?...

-ma questo non c'entra con il fatto che Sylvia sia più carina di tutte le bambine che conosco o che ho visto- replicò il piccolo scuotendo il capino

...no, non ancora...

-forse Sylvia ti piace, per questo la trovi più carina di Nelly o di Victoria- disse finalmente Minerva, stanca della conversazione, mentre Sorano, con Bobby sulle ginocchia, se la stava ridendo di gusto.

La dama in difficoltà a causa del figlioletto era uno spettacolo da non perdersi.

...a quanto pare non aveva tenuto conto della determinazione di Erik nel fare "Goal", ma neanche lei aveva intenzione di arrendersi. 

Insomma lei era la Dama di Sabertooth, qualcosa doveva pur dire, no? Non poteva di certo mettersi in difficoltà per un bambino di poco più di quattro anni...

-in che senso?-domandò di nuovo il bambino, mentre l'adulta si mordicchiava il labbro. 

E mo? Come si tirava fuori da tutto questo?

 -perché mi piacciono anche Nelly e Victoria se è per questo.-

nella mente della corvina c'erano molte possibili risposte, le quali portavano a numerose domande da parte del figlio.

Poi, come una luce nella notte buia, era arrivata l'illuminazione.

-te lo spiegherò quando sarai più grande- detto questo un sorriso di soddisfazione scappò dal controllo della donna.

... finalmente poteva cantar vittoria. 

Aveva vinto lei e lui si sarebbe arreso all'impossibilità di mandare in porto l'ennesima domanda...

-mamma- fece nuovamente il bambino, mentre stanco, si accoccolava tra le braccia del genitore -Sylvia mi deve piacere davvero tanto tanto, perché la trovo bella quanto te-

detto questo il piccolino, sfinito, si addormentò.

...E con questa il piccolo attaccante riuscì a fare il Goal della vittoria, ma mai Minerva Cheney fu più felice di perdere contro il proprio figlio.

una nuova avventura per la gilda più scatenataWhere stories live. Discover now