28- Stanza delle Necessità

1.9K 117 32
                                    

Nota: leggete tutti l'angolo autrice a fine capitolo.
Buona lettura😁⚡️

Harry
Madama Chips ha appena dimesso me e Ron e ora ci stiamo dirigendo in Sala Grande per la colazione, insieme ad Hermione.

"Sapete che Dean e Ginny hanno litigato?" Ci chiede mentre mangia delle uova.

"Come facevamo a saperlo se siamo stati chiusi lì dentro pre due giorni?!" Chiede Ron, arrabbiato. Quando non sa dei gossip si innervosisce.

"Hanno seriamente litigato?"

"Sì, Harry." La mia migliore amica annuisce, ghignando. "Ne sei dispiaciuto, vero?"

"Be' per Ginny mi spiace, per Dean un po' meno." dico facendo ridere entrambi i miei amici. "Ma quindi, come hanno litigato? Per cosa?"

"Oh, oh!" Ride lei.

"E che sei, Babbo Natale?" Chiede Ron facendoci ridere.

"Dicevo..." dice lei continuando a ridere. "Dean rideva perché McLaggen ti aveva colpito."

"In effetti deve essere stato buffo!" comincia Ron per poi riparare subito dopo un'occhiata di Hermione. "Buffamente orribile... sì..."

"Non era il caso che si piantassero per questo..." sussurro.

Già.
Devono piantarsi per altro.

Ma dall'occhiata di Hermione capisco che in realtà, non si sono lasciati.

"Stanno ancora insieme?" Sbuffo.

"Già... ma perché ti interessa tanto?" Chiede Hermione.

"Oh be', sai... non voglio che l'armonia della squadra si... distrugga! Sì, esatto."

Veniamo distratti da Luna che mi chiama.

"Harry, Harry, tieni!" mi dice passandomi una pergamena.

Capisco subito di chi sia.

"Stasera." annuncio ai miei amici che capiscono.

***

"Tutto bene, Harry?" Mi chiede Silente quando entro nell'ufficio. "Come sta la testa?"

"Oh, non c'è male." Mi stringo nelle spalle.

"Menomale, menomale. Ora, parliamo di altro... hai portato a termine la missione che ti ho affidato l'ultima volta?"

"Ehm... signore... io, ho provato a chiedere a Lumacorno, ma... si è innervosito e-..."

"E pensavo che tu avresti portato a termine la missione, dopo." Ora sembra improvvisamente nervoso.

"Il giorno in cui Ron è stato avvelenato ho pensato che... che se fossi riuscito a metterlo di buon umore forse- ma poi, me ne sono dimenticato, perché... il mio migliore amico, sì, insomma..."

"Capisco." continua lui freddo. "Pensavo di averti illustrato l'importanza di quel ricordo. In effetti ho fatto del mio meglio per farti comprendere che è il più importante di tutti e che perderemmo il nostro tempo senza di esso."

Ed ecco una vampata di vergogna diffondersi nel mio corpo: preferirei essere sgridato piuttosto che sorbirmi quel tono di delusione totale.

"Professor Silente, mi dispiace tanto. Avrei dovuto impegnarmi di più! Avrei dovuto capire che non mi avrebbe chiesto di farlo se non fosse davvero importante."

"Grazie, Harry." mormora Silente. "Posso dunque sperare che d'ora in poi darai a questa missione la massima priorità? Servirà a ben poco incontrarci d'ora in poi, se non avremo quel ricordo!"

Il ritorno di Lily e James PotterOù les histoires vivent. Découvrez maintenant