Il ritorno di Lily e James Potter

27- Corsi di smaterializzazione

Harry

Dopo aver passato le meritatissime due settimane di vacanza in compagnia dell'allegra combriccola, oggi devo tornare ad Hogwarts.

Arrivato ad Hogwarts mi dirigo in Sala Grande per iniziare il banchetto.

Davanti alla sala comune trovo Ginny.

"Ehi Ginny, io sto andando a tavola. Vieni con me?"

"No, grazie," mi manda un bacio volante. "Ho un appuntamento con Dean!"

Io arriccio le labbra per poi andare in Sala Grande dove vedo parecchie persone concentrate davanti ad un muro, intente a leggere qualcosa che presto leggo anche io: «LEZIONI DI MATERIALIZZAZIONE
Se hai diciassette anni, o li compirai entro il 31 agosto, sei idoneo per un corso di dodici settimane di lezioni di Materializzazione tenuto da due tra i nostri migliori Auror*.
Se desideri partecipare sei pregato di apporre qui sotto la tua firma.
Iscrizione: 12 galeoni.»

Io, Ron ed Hermione ci decidiamo a firmare.

"Silente ha tolto l'incantesimo che vieta di smaterializzarsi dentro il castello." mi spiega Hermione mentre Ron a cena non fa altro che parlare di come voglia fare subito l'esame.

***

"Ehi, Harry...." mi chiede Ron quando siamo in Sala Comune e sto leggendo il libro del principe. "Non hai lezione con Silente tra tipo..." controlla il suo orologio. "...dieci minuti fa?"

"O SANTO CIELO! GRAZIE RON!" Urlo, uscendo dalla camera.

***

"Sono contento che tu sia venuto, Harry!"

"Mi... mi scusi per il ritardo professore, ma ho avuto un... un contrattempo..." balbetto, affaticato, piegato su me stesso.

"L'importante è che siamo entrambi qua, adesso."

"Lei non era qua, prima?" Chiedo, sospettoso. "Sparisce spesso, ultimamente."

"Harry, non è ancora il caso che tu sappia dove vada... ora suggerirei di muoverci, se non c'è nient'altro da..."

"C'è, in verità, signore." mi affretto ad aggiungere. "Si tratta di Malfoy e Piton."

"Il professor Piton, Harry."

"Sì, signore." Mi correggo, anche se non mi va di appellarlo in quel modo. "Ho sentito la loro conversazione durante la festa del professor Lumacorno... be', veramente li ho seguiti e..."

Dopo aver finito di raccontare il discorso, Silente dice: "Grazie per avermelo riferito, Harry, ma ti suggerisco di non pensarci più." Si stringe nelle spalle. "Non credo che sia di grande importanza."

"Non di grande importanza?" ripeto, incredulo. "Professore, ha capito...?"

"Sì, Harry, dotato come sono di un cervello straordinario, ho capito tutto quello che mi hai raccontato." risponde Silente, con una certa asprezza. "Credo che potresti perfino prendere in considerazione la possibilità che abbia capito più di te. Sono contento che tu ti sia confidato con me, ma permettimi di rassicurarti: non mi hai detto niente che mi provochi inquietudine."

Mi limito ad alzare le spalle e Silente mi annuncia: "Harry, oggi vedremo i ricordi del professor Lumacorno."

Io annuisco e metto la testa dentro il pensatoio.

«Cielo, è già così tardi?» esclamò il professore. «È meglio che cominciate ad andare, ragazzi, o ci metteremo tutti nei guai. Lestrange, voglio la tua relazione per domani o finirai in punizione. Lo stesso vale per te, Avery.»