3- Hogwarts

6.9K 208 118
                                    

Harry
Sono circa le otto del mattino ed io sono emozionatissimo!

Oggi, comincerò il mio quarto anno ad Hogwarts e non mi accompagneranno i Weasley, come ogni anno, ma mi accompagneranno i miei genitori.
Certo... sotto forma dei Dursley, ma almeno li potrò salutare.

Sento qualcuno salire le scale, per venire in camera mia e di Ron, che dorme ancora, e mi faccio trovare in piedi.

Sono, naturalmente, i miei genitori. "Buongiorno, tesoro." Mi salutano, abbracciandomi.

"'Giorno! Avete dormito bene?"

Annuiscono, sorridendo, ma capisco che vogliono chiedermi qualcosa.

"Che succede?" Chiedo, preoccupato.

"Nulla di troppo preoccupante, credo," dice mio padre, mordendosi un labbro. "Solo... pensavamo che ora sarebbe bello se, uhm, vivessimo insieme?"

"Come una famiglia normale, sai." Mia mamma si stringe nelle spalle, sorridendo. "Le famiglie normali lo fanno, no?"

"Se non vuoi venire ti capiamo, eh."

Sbatto le palpebre velocemente, convinto di non aver capito. "È ovvio che voglio vivere con voi! Scherzate?!"

Mi abbracciano, felici come non mai, ma mi sorge un dubbio. "Dove andremo a vivere?"

Mio papà sospira. "Non complichiamo le cose... vestiti e te lo mostriamo."

Così, appena sono pronto, afferro la mano dei miei genitori per fare la smaterializzazione congiunta e sento il mio stomaco contorcersi.

"Prima volta?" Mi chiede mio padre, ridacchiando.

Annuisco, tenendomi lo stomaco.

"Campione, direi che è andata abbastanza bene. La prima volta io mi sono spezzato e tua mamma ha vomitato."

Ridacchio, ma poi mi fermo quando vedo mia mamma bussare alla porta.
Ad aprirci a quella porta con l'indirizzo "Grimmauld Place numero 12" è...

"Sirius?!" Esclamo, scioccato.

"'Giorno, figlioccio." Dice lui, soffocando uno sbadiglio.

Ha tutti i capelli scombinati, una vestaglia che lascia vedere i pettorali e i tatuaggi e anche se non è più giovanissimo e si è appena svegliato, si vede chiaramente la sua bellezza.

"Entrate prego.... però datemi un attimo" ci dice, sparendo dietro la porta.

Qualche minuto dopo, ritorna nel corridoio vestito molto più... da lui.

I capelli sono sciolti, ma pettinati, una maglietta nera degli AC/DC, dei pantaloni neri attillati e... tocco di classe, una giacca di pelle nera.

"Oh Padfoot, non hai più l'età per vestirti così, come quando avevamo 16 anni." Lo prende in giro mio padre.

"James, ti vorrei ricordare che abbiamo la stessa età e che eri tu, quello che ieri ha cominciato una gara di solletico."

Possibile che nessuno voglia spiegarmi niente? Stanno bisticciando, ora anche mia mamma è arrabbiata perché ha provato ad intromettersi cercando di calmarli e loro hanno urlato all'unisono un tu stanne fuori!
Così si è appoggiata al muro, con noia.

A giudicare dal suo sguardo, non è la prima volta che succedeva una cosa del genere...

"Qualcuno mi può spiegare perché siamo qui?!?" Sbotto, esasperato.

Mia mamma annuisce e Sirius sbuffa. "Giusto, dobbiamo spiegare al ragazzo tutto. Inizio io!" Prende un sospiro. "Allora, mia mamma è morta qualche mese fa e visto che mio fratello Regulus è abbastanza morto ha lasciato tutti i suoi beni a me. Compresa la casa. Questa casa è piena di stanze e... ci sarebbe una stanza tutta per te, Harry."

Il ritorno di Lily e James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora