Il ritorno di Lily e James Potter

8- La seconda prova

Qualche giorno dopo...

Sirius

Sto riflettendo su come far aprire ad Harry quel dannato uovo dorato quando sento un bussare alla finestra.

"Chi diamine è?!" Ringhio, incredibilmente stanco, mentre mi alzo dal letto per aprire la finestra.

È naturalmente un gufo di Hogwarts, che mi sta portando una lettera.

Gentilissimo signor Black,
Mi scuso veramente tanto per l'orario ma è necessario che sia lei oggi a riportare Harry ad Hogwarts poiché le dovremmo comunicare delle cose molto importanti.
Ho già spiegato alla sua famiglia in che cosa consisterà la prova del signor Potter, ma lo ripeterò anche a lei: il ragazzo dovrà stare sott'acqua nel Lago Nero per sessanta minuti e cercare di recuperare una cosa a lui molto cara.
Assoluta discrezione, mi raccomando.
Arrivederla,
Minerva Mcgranitt.

Sbatto le palpebre più volte, leggermente confuso, "Certo che questi di Hogwarts sono proprio strani!"

Mi stringo nelle spalle. Se vogliono che sia io a portare Harry a scuola, lo farò.

***

Qualche minuto dopo siamo tutti attorno al tavolo a mangiare. Sto mangiando un cornetto quando mi ricordo della notizia.

Prendo la lettera, mi schiarisco la voce e, appena, la finiscono di leggere, chiudo gli occhi preparandomi al peggio ("Razza di idiota, non lascerò che mio figlio venga portato via da te!" e bla bla bla)
Ma invece...

"Okay."

"Per me va bene."

"Cosa? Voi mi avete dato il permesso?"

"La McGranitt l'ha mandata anche a noi la lettera... e ci ha spiegato le circostanze."

Harry

Mi sento stranamente escluso da quella conversazione.

"E quali sono queste circostanze?" Chiedo, sperando di ricavare qualche informazione dagli adulti. Nessuno parla.

Sospiro. "C'entra con la mia seconda prova, vero?"

Si scambiano uno sguardo complice.

"Ehi, fate schifo!" Dico, indignato. Vogliono davvero nascondermi una cosa così importante?

"Mi spiace, figliolo." Mio padre si stringe nelle spalle. "Ordini di Silente."

"Peccato... se dovessi perdere Malfoy mi prenderebbe in giro a vita." Ghigno, sperando che la frase abbia l'effetto che desidero.

Ovviamente lo ha.

"Malfoy fa cosa?!" Scatta Sirius.

Annuisco. "Mi prende in giro costantemente. Figurati se non dovessi passare la prova!"

"Lo ammazzo quel piccolo idiota ossigenato!" Ringhia. Mio padre gli mette una mano sulla spalla, forse per intimargli di stare zitto, ma lui lo ignora. "Va bene," sospira. Oh, sì. "Posso solo dirti che dovrai recuperare una cosa al lago nero e dovrai trattenere il fiato per sessanta minuti."

Sgrano gli occhi. "Io dovrò fare cosa?! È impossibile! Diventa sempre più assurdo!" Guardo Remus, che sospira e scuote la testa. A mali estremi... "Dovrò prepararmi ad essere preso in giro per tutta la vita, va bene!"

Remus stringe le labbra. "L'algabranchia andrà benone."

Un angolo della mia bocca si alza, mentre i miei genitori si sbattono una mano sulla testa.