Il ritorno di Lily e James Potter

7- La prima prova

Remus

"Dove diavolo è finita la mia camicia?!" Urlo esasperato, entrando in cucina con solo i pantaloni messi e il petto scoperto.

"L'ultima volta l'aveva James!" Risponde Lily.

Roteo gli occhi. "Prongs!" Urlo a squarcia gola. "Dove hai messo la mia camicia bianca?!"

"Ehm... non l'ho più io." Borbotta, mentre attraversa il salone per cercare le sue scarpe.

"Dannazione, dove è finita?!"

"Credo di averla passata a Pad."

"Ah o- Aspetta, cosa?! Hai affidato la mia camicia alla persona più inaffidabile del mondo, nonché Sirius Black?"

"Chi ha nominato il mio nome invano?" L'idiota entra nella stanza con un balletto strano ed io, uomo stanco, roteo gli occhi.

"Potresti ridarmi la mia camicia, Sirius?" Chiedo, educatamente.

"E se non volessi?" Dice, con una voce che farebbe invidia al più prepotente dei bambini.

Sorrido. "Ti picchierei."

"Non ne avresti il coraggio."

Metto le mani sui fianchi. "Vogliamo provare?"

Guaisce. "Va bene, va bene, non c'è bisogno di essere tanto aggressivi." Fruga nelle sue cose, fino a tirare fuori la mia camicia, naturalmente tutta spiegazzata. "Ecco a te, Moony."

"Ah-ah," scuoto un dito davanti la sua faccia. "Devi prima togliere le grinze!"

Sbuffa, e con un colpo di bacchetta la mia camicia è stirata e piegata. Annuisco e gli passo una mano sui capelli. "Sei proprio un bravo cagnolino."

"Ti odio, lo sai?"

"Sai anche tu che non è vero."

"Invec-..."

Si intromette James. "Okay, okay, piccioncini," lo guardiamo male.

Ci ha sempre chiamati così. Forse, in cuor suo, sperava che ci saremmo potuti mettere insieme.
Io e Sirius! Ah! Assurdo, no?
Okay, in realtà c'è stato un periodo che... vabbè, questo ve lo racconto più avanti.
Ora, torniamo alla narrazione.

"Potete prepararvi? Dobbiamo essere di sostegno ad Harry per quando perderà!"

"E chi ti ha detto che non la vincerà?" Si imbroncia Lily.

"Evans, ci arrivo anche io." Sirius incrocia le braccia al petto. "È contro un ragazzo del sesto, una ragazza che è una Veela mancata e contro un tizio che sembra aver ripetuto troppe volte il settimo anno! È ovvio che perderà."

"Ma noi saremo lì a tirargli su il morale!" Esclama James, dando manforte al discorso di Sirius.

"Io non credo proprio che Harry perderà."

"Vuoi scommettere, Evans?"

"Certamente, Black."

"Remus," perché io? Siamo trecento, ma coinvolgono sempre me! "Facci fare il giuramento!"

Gemo, sconsolato. "Oh, vi prego, non di nuovo!" Ad Hogwarts passavano giornate intere a scommettere, quei due, ed io dovevo sempre essere quello dei giuramenti.