6- Ritorno ad Hogwarts

4.5K 178 30
                                    

Il giorno dopo...

Remus

Sono sempre stato un po' più responsabile degli altri, lo ammetto, ma letteralmente chiunque sarebbe in grado di capire che è davvero tardi e che Harry deve essere a scuola tra poco.
Quindi, raccogliendo tutta la mia buona volontà, scendo in cucina e comincio a preparare la colazione.

Lì trovo Harry seduto al tavolo, mentre delira pronunciando gli accio con la voce impastata dal sonno.

Appena mi vede il suo volto si illumina e mi sorride, "Buongiorno, Rem!"

Gli sorrido. "Emozionato, Harry?"

"Nah," si stringe nelle spalle. "Preoccupato, più che altro."

"Un Potter preoccupato? Dove si è sentito mai?" Quella non è la mia voce.

È la voce di Sirius, che anche al mattino è sempre bellissimo, con una vestaglia che lascia una buona parte del petto scoperta.

"Sir!" Esclama Harry, correndo ad abbracciarlo. Sapevo che c'era qualcosa di speciale tra loro, ma non immaginavo così speciale.

Sirius rimane immobile per un po', forse aveva dimenticato com'era essere abbracciato, e intervengo, scuotendo la testa. "Cavolo, Black, abbraccia quel ragazzo!"

Sirius mi fa un dito medio, ma ricambia l'abbraccio di Harry.

Roteo gli occhi. "Potresti essere più educato davanti ad Harry!"

Entrano James e Lily, ma lei sta ridendo. "Come se non ci fosse abituato!"

James corruccia le sopracciglia.

"Intende dire che con te come padre e con Sirius come padrino," Ghigno. "È impossibile essere santerellini."

James inarca un sopracciglio. "Davvero, Remus? Devo ricordarti di quando al quinto anno tu..."

"Silencio." Pronuncio, rapidamente, prima che James possa rivelare qualcosa di conosciuto solo ai malandrini.

Lily rotea gli occhi. "Davvero, ragazzi, quante cose ci tenete nascoste?"

Noi tre ci scambiamo uno sguardo complice, perché ciò che è dei Malandrini rimane tra i Malandrini.

***

Harry

Eppure, non sono poi così felice di essere tornato ad Hogwarts: mi stavo abituando a vivere con i malandrini e mia mamma.
Ma il dovere mi chiama, perciò la mia famiglia (è bello poterlo finalmente dire) mi fa smaterializzare direttamente nella mia Sala Comune, dove trovo i miei amici ad aspettarmi.

Subito Hermione e Ron cominciano a riempirmi di domande, mentre Ginny se ne sta seduta sul divanetto mentre ridacchia alla nostra conversazione.
Fortunatamente mi ricordo che devo invitarla al ballo, quindi punto i miei occhi nei suoi e con tutto il coraggio che ho, dico: "Ehm, Ginny... posso parlarti?"

Annuisce, così la porto fuori dalla Sala Comune mentre posso vedere la fronte di Ron assumere delle strane pieghe.

"Senti, Ginny, riguardo al ballo, non so se lo sai ma i campioni del torneo dovranno dirigere le danze e hanno tutti bisogno di una dama. Perciò," prendo un sospiro. Avanti, Harry, hai sconfitto Voldemort quando avevi un anno. Puoi chiedere ad una ragazza di accompagnarti al ballo! "Ti piacerebbe venire al ballo con me?" Le chiedo tutto d'un fiato.

La sorella del mio amico sbatte le palpebre più volte, confusa, "Mi hai appena chiesto di... accompagnarti al ballo?"

Annuisco, più rosso dei suoi capelli, e lei si mette sulla punta dei piedi per darmi un bacio sulla guancia, sorridendo. "Non vedo l'ora." Ghigna, e mentre si allontana mi sussurra un non dirlo a Ron, con tanto di occhiolino, e diamine!
Chi ci pensa a Ron, in questo momento?!
La ragazza che mi piace ha appena accettato il mio invito al ballo, cosa voglio di più?

***

Poco dopo, mentre sono sul letto a rimuginare su quello successo poco prima, mi ricordo che Cedric Diggory probabilmente non sa in che cosa consiste la prima prova.
A me non importa vincere, mi interessa solamente sopravvivere, quindi vado a cercarlo.

Lo trovo a parlare con una ragazza di Corvonero del quinto anno, mi pare si chiami Cho Chang, l'avrò vista un paio di volte sul campo di Quidditch... probabilmente le ha chiesto di andare al ballo con lui, perché lei ha esclamato un sì! spacca timpani e si sono baciati.

Quando la ragazza va via, io mi avvicino al Tassorosso.

"Ciao, Cedric. Sono Harry, non so se lo sai..."

Mi guarda con aria divertita. Fantastico, Harry, ti sei reso ridicolo davanti ad uno del sesto!

"Mi prendi in giro? Sei Harry Potter, tutti sanno chi sei! Hai sconfitto Voldemort quando eri un neonato e ha avuto un sacco di avventure in soli tre anni!" Mi si avvicina all'orecchio. "Hai davvero sconfitto il Basilisco?"

Annuisco, imbarazzato.

"Che forza!"

Roteo gli occhi. "Non è davvero così bello quando lo provi sulla tua pelle."

Ridacchia, ed io mi soffermo a guardare la sua spilla Tassorosso. Giusto, devo parlargli. "Comunque, sono venuto qui per metterti in guardia: la prima prova, quella di domani, tratta di Draghi. Dovremo affrontare un drago ciascuno per poi prendere un uovo d'oro." 

Inarca un sopracciglio. "E perché me lo stai dicendo? Noi non siamo contro?"

Roteo gli occhi, nuovamente. "Amico, io voglio solo sopravvivere e che Hogwarts vinca. Se poi vinco io o vinci tu, non mi importa."

"Quindi non hai messo tu il tuo nome nel calice!"

Inarco un sopracciglio. "Ti sembro il tipo?"

"Al tuo secondo anno sei arrivato con una macchina volante!"

Arrossisco al ricordo. "Sì, beh, è stata una necessità quella." Sospiro. "Ciò che intendo dire è... non avrei motivo di cercare un altro modo per morire. Già c'è Voldemort che mi da la caccia, mi basta lui."

Fa un sorriso ironico. "Non sei così tremendo come ti descrive Malfoy, quindi!" Ridacchia. "Ci si vede domani, Potter. Buona fortuna!"

Angolo autrice😁⚡️
Allora... so che il ballo si tiene dopo la prima prova e so che era una necessità far andare Ginny al ballo con Neville perché sennò veniva ribaltata tutta la storia e eccetera eccetera...
Ma siccome questa è una fan fiction, io potrei anche scrivere che Harry si sposa con Piton e nessuno deve dirmi niente.

Vi avverto: voi non siete pronti a quello che accadrà nei prossimi capitoli.
Vi ho avvertiti.

Fatemi sapere se vi sta piacendo la storia con una stellina ⭐️ e magari commentate anche :)
Al prossimo aggiornamento!
Baciii ❤️

Il ritorno di Lily e James PotterWhere stories live. Discover now