Capitolo 8

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La fase R.E.M. è una fase del sonno molto profonda, propria di uccelli e mammiferi durante la cui gli occhi si muovono rapidamente e in modo casuale e i muscoli hanno poca attività da svolgere e in questa fase il dormiente ha la possibilità di sognare in maniera vivida.

Durante quella fase tu eri sul tavolo della cucina, abbandonata su una quantità industriale di libri, quaderni, fogli volanti, penne, evidenziatori e altro materiale di cancelleria, ancora con le cuffie nelle orecchie. Per una volta stavi sognando tutt'altro che lo studio. Eri a pranzo con la tua famiglia -tua sorella maggiore compresa- e stavate mangiando qualcosa a casa dei tuoi nonni.

Era da un po' di tempo che non vedevi i tuoi genitori, ti chiamavano spesso, per sapere come stesse la loro bambina, ma non erano chiamate lunghe e ovviamente era diverso dal vedersi. Non volevano rubarti troppo tempo ai libri.
Ed era da più tempo ancora che non vedi tua sorella, la tua bellissima sorella Jieun. Forse era stata la persona che aveva fatto crescere la tua passione a dismisura dato che anche lei amava la musica quanto te e forse anche di più. Ti aveva ispirata e spronata finché non ti eri convinta di poter riuscire a rendere i tuoi sogni realtà, era la prima persona che aveva visto le tue capacità e la prima ad aiutarti a coltivarle, ancora prima dei tuoi genitori.
Ai tuoi occhi lei era la più bella, forte e talentuosa donna del creato, il tuo modello principale e la persona a cui volevi più bene.
A differenza tua lei era stata più coraggiosa: era entrata una compagnia ed era riuscita a debuttare. Il suo nome d'arte era IU ed era già una delle soliste più seguite dell'industria.
Mentre sognavi ti era venuta in mente un'idea: avresti adorato poterti esibire assieme a tua sorella.

Sfortunatamente per il tuo sogno meraviglioso, il tuo sonno era stato interrotto dallo squillo del tuo cellulare.
Avevi dato un'occhiata all'orario, chi chiamava alle due del mattino?

"Jeon, che cazzo vuoi?"

"Che ne dici di essere un po' più gentile principessa? Potrei decidere di non chiamarti più"

Avevi sentito la sua voce arrivare dal telefono, irritante come nessuna, anche se sembrava sobrio per qualcuno che chiamava a caso a quell'ora.

"Comunque, ho fatto un incubo e mi sono svegliato. Non riuscivo a riaddormentarmi e ho avuto bisogno di qualcuno che mi facesse compagnia"

Aveva detto mentre si guardava le unghie.
Tu eri a un soffio dall'insultarlo, ma ti eri ricordata di quel patto ridicolo e del periodo di schiavitù che avresti dovuto passare, non sarebbe stato male se avesse deciso di essere più gentile.
Almeno ti eri svegliata, avevi la possibilità di prepararti la borsa per il giorno dopo e andare a dormire nel tuo letto.

"Cos'hai sognato?"

Avevi chiesto, mettendo le cuffie wireless che ti aveva regalato Soobin per il tuo compleanno prima di iniziare a sistemare il tavolo.

"Due giorni fa sono andato a letto con una ragazza, un'esperienza terribile, il mio cervello voleva solo ricordarmelo"

"Oh, che cosa ha fatto? Ti ha morso il cetriolino sottaceto? O voleva solo finirla in fretta quindi ha fatto finta di venire?"

Lo avevi preso in giro, ancora arrabbiata per essere stata svegliata nel cuore della notte.

"Fanculo Y/n. Comunque nessuna delle due opzioni, stava solo urlando come se la stessi squartando viva"

Quelle sue parole ti avevano fatta ridere.

"Era vergine?"

"Vaffanculo Y/n. Vaffanculo. Sul serio"

Aveva detto lui seccato, facendoti ridere di nuovo per quanto fosse facile farlo innervosire.

"Cosa c'è Jeonie Oppa? Tutto bene? Sei arrabbiato?"

The Academy | Jeon JungkookWhere stories live. Discover now