Capitolo 19

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"Quella ragazza non ha capito nulla di come funzionano le cose qui"

Haeun si era detta, mentre guardava te e l'uomo dei suoi sogni ballare alla festa di Irene.

"Ei tesoro, ti stai divertendo?"

Aveva chiesto la festeggiata -sua cara amica- vedendola stringere il suo cosmopolitan con le nocche bianche.
Haeun aveva un vestito corto fino a sopra il ginocchio, azzurro, attillato, scollato e senza maniche. Era molto attillato, e senza dubbio le stava divinamente.
Aveva un paio di tacchi bianchi, aperti e un collier di perle.

Irene invece era molto più elegante, il vestito era nero, con le maniche a sbuffo e con un lieve scollo.
La gonna era anch'essa lungha fin sotro al ginocchio, ma era più larga e con uno spacco non troppi profondo sulla gamba sinistra.

"Irene! Non ti avevo vista, tanti auguri!"

Aveva detto la bionda alla festeggiata, salutandola con un bacio sulla guancia.

"Una festa fantastica"

Era andata avanti la ragazza, complimentandosi con l'amica.

"Sarà, ma ti ho vista un po' sovra pensiero"

Aveva risposto Irene, guardando nella stessa direzione dell'amica, per vedere Jungkook tenerti per i fianchi mentre tu li muovevi a ritmo.

"Pensavo avessi lasciato perdere"

Aveva detto la festeggiata, confusa.

"Ma ho lasciato perdere, il problema è che lei è una pazza"

Aveva ribattuto Haeun. Se uno sguardo avesse potuto uccidere tu saresti già morta.
Irene aveva guardato l'amica in modo interrogativo, non capendo dove volesse arrivare.

"Lo tartassava di chiamate anche quando uscivamo assieme, lui ha detto che non la sopporta"

Era andata avanti la ragazza prima di svuotare completamente il contenuto del suo bicchiere.

"Non sembrerebbe"

Irene era incredula del fatto che non ti sopportasse, anzi, sembrava non volesse che ti staccassi.

"L'avrà scambiata per qualcun'altro, ce lo vedi Jeon Jungkook a frequentare della feccia del genere? Impossibile, dai"

Iniziava a prenderla sul personale, non l'aveva mai portata fuori come aveva fatto con te, né l'aveva cercata in biblioteca.

"Se ti serve una mano a riprendertelo non esitare a chiedere"

Aveva detto Irene, facendole l'occhiolino, al quale l'altra ragazza aveva sorriso, prima di congedarsi.

La bionda vi aveva visti assieme parecchie volte anche a scuola: in biblioteca, a lezione, all'armadietto, anche a pranzo e -certe volte- eri salita sulla sua macchina, sfrecciando verso casa del ragazzo.
Jungkook sorrideva quando ti guardava, sorrideva veramente, usando anche gli occhi; con lei non lo aveva mai fatto.

Non ti sopportava, era difficile vedere il ragazzo dei suoi sogni con qualcuno che aveva così poco valore rispetto a lui.
Jungkook meritava di meglio, meritava una come lei, tu non eri abbastanza eppure ti stavi prendendo tutto ciò che nessuna alla sua altezza aveva mai avuto. Non ne trovava il motivo però.

Vi aveva osservati in quel mese, attentamente, notando come il ragazzo ti toccava, ti cercava e ti guardava. Sorrideva sempre.

"Haeun, tutto bene? Ti vedo pensierosa ultimamente"

Le aveva chiesto Wheein, una delle sue amiche, vedendola guardare verso di voi con espressione corrucciata, a pranzo, mentre eravate intenti a conversare amabilmente e ridere.
Eri seduta anche con gli altri che nel frattempo -inizialmente a malincuore- si erano abituati alla tua presenza, trovandoti anche simpatica dopo la forzatura iniziale.
Sorprendentemente le tue divergenze con Hoseok sembravano essersi colmate, e ormai gli unici restii erano Tehyung e Jin, a cui ancora non eri andata giù del tutto, anche se eri sulla buona strada.
Avevi notato le avance per il più grande fra tutti e Namjoon, e ne avevi parlato con Jungkook.

The Academy | Jeon JungkookWhere stories live. Discover now