Capitolo 6

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Quel giorno avevi avuto la fortuna di non avere nessuna lezione in comune con Jungkook, anche se Namjoon non avrebbe potuto dire lo stesso dato che quel giorno avreste condiviso tutti i corsi del mattino.
Aveva passato cinque minuti buoni a fissarti in classe, cercando di capire come sarebbe potuto riuscire ad avere il tuo numero di telefono.
Sentivi il suo sguardo bruciarti addosso, così tanto che a un certo punto ti eri girata, facendolo subito guardare da un'altra parte e diventare completamente rosso.
Lo avevi raggiunto a fine lezione, bloccandolo prima che uscisse dalla classe.

"Perché mi stavi fissando prima?"

Gli avevi chiesto, usando un tono fra il tranquillo e il curioso. Il ragazzo pensava che non si sarebbe mai più sentito così in imbarazzo in vita sua.

"N-non ti stavo fissando"

Aveva detto, cercando di sembrare innocente nonostante fosse stato colto il flagrante. Sfortunatamente per lui non era mai stato un buon attore.
Lo avevi guardato in modo che capisse di non essere riuscito a mentirti.

"Mi dispiace"

Aveva poi detto lui, abbassando la testa e vergognandosi di se stesso.
Avevi ridacchiato a quella reazione, non era nulla di grave il fatto che ti stesse guardando, se avesse dovuto giustiaziare tutti quelli che l'avevano fatto metà dei gruppi con cui avevi lavorato sarebbero morti. Volevi solo stuzzicarlo un po' e vedere come l'unico con un po' di cervello fra gli amici di Jungkook avrebbe reagito.
Avevi ridacchiato.

"Non ti preoccupare, non hai fatto nulla di male"

Avevi detto, dandogli una pacca sulla spalla, facendogli alzare lo sguardo da terra e venire un'idea in mente.

"Ti va di pranzare con me?"

Aveva chiesto, improvvisamente. Lo avevi guardato con le sopracciglia aggrottate.

"Perché?"

Avevi chiesto, stranita prima di renderti conto di quanto fossi stata maleducata anche se era una domanda lecita. Se il giorno prima aveva cercato di umiliarti assieme ai suoi amici, perché ora stava cercando di essere gentile?

"Per farmi perdonare, per ieri, sai"

Il cervello di Namjoon aveva dovuto pensare velocemente a una ragione per averti invitata. Non aveva avuto abbastanza tempo per inventarsi qualche altro tipo di scusa, e quella era stata la prima che gli era venuta in mente.
 
"Si sono comportati come dei bambini senza motivo, mi dispiace molto"

Si era scusato lui, sinceramente dispiaciuto, sorprendendoti non poco.

"Quindi? Mi fai compagnia a pranzo?"

Aveva chiesto poi con un piccolo sorriso.

"Sì dai, perché no"

Avevi detto, sorridendogli a tua volta, seguendolo alla mensa una volta finita la vostra ultima lezione.
Namjoon era anche discretamente contento della cosa, eri una persona interessante dal suo punto di vista: eri una persona appartenente alla classe medio bassa, dovevi essere stata veramente brava per poter riuscire ad entrare in quella università, e oltre a quello avevi addirittura i voti più alti in tutti i tuoi corsi. Uscendo dall'argomento studio, supponeva fosse vero che conoscessi Choi Yeonjun, quello che poteva essere considerato il Re dell'industria dell'intrattenimento e che faceva parte del gruppo più seguito del paese. E come mai avevi contatti con lui? Era anche probabile che -se effettivamente fosse stato lui- steste insieme dopo quello che gli aveva detto Jungkook e dopo quello che anche lui stesso aveva visto. Namjoon era curioso, incredibilmente curioso di conoscerti.

"Cosa prendi?"

Aveva poi chiesto il ragazzo una volta arrivati in mensa, intenzionato ad offrirti qualcosa. Gli avevi dato una seconda occhiata, non lo avevi mai guardato in viso, non ti eri mai accorta che avesse le fossette. Aveva anche gli occhiali quel giorno, pensavi gli donassero parecchio.

The Academy | Jeon JungkookWhere stories live. Discover now